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Arzachena
Doppiette di Branicki e Bonacquisti, apoteosi biancoverde

Arzachena, il grande sogno diventa realtà: l'Albalonga travolta 4-0 e per gli smeraldini è storica promozione in serie C

Meravigliosa, straordinaria e senza precedenti. L'Arzachena supera se stessa e straccia ogni pronostico entrando in modo trionfale nell'olimpo del calcio: l'anno prossimo giocherà in Lega Pro per la prima volta nella sua storia iniziata nel 1964. Doveva prendersi i tre punti e se li è presi, doveva vincere e ha stravinto rifilando 4 gol all'Albalonga in una apoteosi collettiva che ha coinvolto i giocatori sul campo - trascinati dal condottiero Danilo Bonacquisti - e il numerosissimo pubblico del Biagio Pirina. Che ha risposto in modo encomiabile all'appuntamento con la storia affollando la gradinata centrale già 45' prima del match e poi riempendo totalmente la tribuna in cemento, i tremila spettatori sono stati perciò la splendida cornice all'indimenticabile giornata che ha proiettato il paese-simbolo della Costa Smeralda nel mondo professionistico. A distanza di 24 ore la Gallura si ritrova rappresentata da due squadre in serie C, dopo l'altrettanto significativa salvezza dell'Olbia all'ultima giornata. Il traguardo dell'Arzachena ha tanti padri, dal presidente Menio Fiorini (quarta stagione alla guida del club) al vice-presidente Davide Altana, passando per il direttore sportivo Antonello Zucchi che ha cucito addosso al "mago" Mauro Giorico una squadra perfetta, capace di vincere 22 partite su 34, ben 14 su 17 in casa, e di scalzare le favorite della vigilia quali L'Aquila, Rieti e Monterosi che ora si daranno battaglia per vincere i playoff e sperare nel ripescaggio. Altri due dati certificano il traguardo raggiunto: miglior difesa con 21 reti subite, che testimoniano la grande compattezza difensiva attorno a Ruzittu, e il capocannoniere del campionato con Andrea Sanna capace di segnare 20 reti ma di essere all'occorrenza anche un prezioso assist-man come in occasione della quarta rete firmata dal gemello del gol Branicki. 

 

FORMAZIONI. Giorico secondo piano manda in campo Ruzittu i porta, D'Alterio, Brack, Sbardella e Mithra in difesa, Aiana Bonacquisti e Nuvoli a centrocampo, Carpentieri dietro Sanna e Branicki. Chiappara non ha il bomber Cruz (squalificato) e il nuorese Pintori e risponde con Faiella tra i pali, Albanese, Panini, Martinelli e Succi in difesa, De Santis, Giannone e Vaccaro a centrocampo, Magliocchetti, Gurma e Corsetti in attacco. 


PRIMO TEMPO. L'Arzachena è tesa ma decisa, sceglie il vento a favore e vuole chiudere subito la pratica. Al 2' Sanna non ci pensa due volte a scaricare verso la porta la palla in verticale di Branicki. Qualche brivido al 7' per il vento che fa impazzire la traiettoria della palla sul tiro-cross di Albanese con Ruzittu costretto a bloccare con una certa apprensione. Gli smeraldini hanno fretta di far gol, come una squadra di rugby cercano di sfondare l'argine albanense. Così accade al 10' quando Aiana vince un rimpallo al limite dell'area, la palla schizza verso Branicki che la fa scorrere e poi piazza un destro violento sotto la traversa, Faiella è fulminato. Esplode il Biagio Pirina, il primo passo verso la gloria è stato compiuto. Ma la squadra di Giorico non si accontenta e spinge, andando vicina al raddoppio al 18' quando Nuvoli fa un numero al limite dell'area sgusciante tra due avversari e poi calcia forte in porta, Faiella respinge in tuffo. Un minuto dopo è ancora Sanna a cercare lo spiraglio in diagonale ma il suo sinistro è debole e Faiella blocca. L'Arzachena va a folate, come il forte vento. Al 22' Branicki scambia con Sanna, entra in area e mette al centro, la palla sfila nell'area piccola senza che Nuvoli possa arrivarci per spingerla in rete. Il raddoppio sembra cosa fatta al 25' quando Branicki coglie una clamorosa traversa da distanza ravvicinata dopo il tiro strozzato di Nuvoli. Si dispera il polacco ma il 2-0 è solamente rimandata di qualche minuto. Al 28' è il capitano Bonacquisti a risolvere una mischia furibonda in area nata dal corner velenoso di Nuvoli respinto corto coi pugni da Faiella. Il capitano sfoga la sua gioia con la lunga corsa verso la porzione di tribuna occupata dagli ultras, appendersi alle inferrieti gli procura un pericoloso cartellino giallo. L'Albalonga capisce che così rischia di farsi molto male e regisce. Al 35' è velleitaria la punizione di Giannone dal limite, il vento contro smorza la potenza e permette a Ruzittu di parare sicuro. Ottimo spunto di Corsetti al 37' e palla messa in area troppo arretrata per Gurma, si salva la difesa di casa. Bonacquisti torna alla carica al 39', recupera palla sulla trequarti difensiva e avvia una veloce ripartenza, palla per lo scatto di Sanna con Faiella costretto ad uscire sulla trequarti per fermare il bomber. Sul rovesciamento di fronte è ancora Corsetti a creare scompiglio in area smeraldina mettendo al centro una palla da spingere in rete. Prima del riposo l'Arzachena va vicinissima al tris in due occasioni: al 42' Bonacquisti è scatenato quando entra in area palla al piede e poi calcia sul secondo palo, salva Succi sulla linea con Faiella ormai battuto; al 45', sulla punizione laterale di Nuvoli, Sbardella sfiora di testa e la palla fa la barba al palo. Sì va negli spogliatoi, con i tifosi di casa che già pregustano la festa. 

SECONDO TEMPO. L'Albalonga torna in campo con due sostituzioni, entrano Tomassetti e Traditi per De Santis e Giannone. I cambi e l'effetto sorpresa di un avversario tutt'altro che dimesso per poco non inguaiano la capolista. Al 4' Traditi coglie in pieno l'incrocio dei pali con un destro di prima intenzione al termine di un'azione insistita dei biancocelesti. Branicki richiama i compagni, Bonacquisti fa altrettanto. Aiana reclama un calcio di rigore al 5' per una vistosa spinta in area ai suoi danni, 2' dopo triplo tentativo di Carpentieri, l'ultimo dei quali impegna Faiella con sinistro dal limite. La gara potrebbe riaprirsi al 13' quando Brack stende Corsetti in area e l'arbitro Giordano fischia il calcio di rigore, sul dischetto si presenta Martinelli che incrocia il tiro, Ruzittu è super e con un balzo alla sua destra respinge la conclusione, poi riceve l'abbraccio dei compagni e i cori dei tifosi. Giorico cambia, al 15' manda in campo Mulas per Aiana. Al 19' ecco il gol che distende gli animi. Carpentieri libera di tacco Mithra che affonda e in corsa mette in area una palla stupenda per il perfetto colpi di testa di Bonacquisti, Faiella è battuto e il capitano festeggia la sua prima doppietta in carriera. Albalonga frastornato e l'Arzachena ne approfitta subito al 24', Sanna è lesto ad approfittare di un malinteso tra Faiella e Panini, di punta tocca la palla per Branicki che non può che segnare a porta vuota. Impazzisce di gioia il Biagio Pirina. Negli ultimi 20' arrivano gli altri cambi, applauditissimo dai tifosi quello di La Rosa per Branicki. Sanna vorrebbe entrare nel tabellino dei marcatori e al 31' cerca il gol che meriterebbe ma il suo destro dal limite è però alto sulla traversa. Ruzittu difende con vigoria il titolo di portiere meno battuto del girone e al 37' sale ancora sulla ribalta quando respinge il tiro a botta sicura di Corsetti. Poi è solo corsa contro il tempo fino al triplice, l'Arzachena dentro il campo si unisce a quella sugli spalti per la grande festa. I giocatori cantano orgogliosi "E tanto già lo so che l'anno prossimo giochiamo in Lega Pro" indossando una maglietta verde smeraldo con la scritta "Nessuno C credeva". Proprio così, quando meno te lo aspetti arriva la gioia più grande, il sogno diventa realtà e l'Arzachena firma un'impresa che solo altre sei squadre sarde (Torres due volte, Olbia, Nuorese, Tempio e Villacidrese) erano riuscite a compiere negli ultimi 25 anni di Campionato Nazionale Dilettanti.

 

ARZACHENA: Ruzittu, D'Alterio, Mithra, Bonacquisti, Brack, Sbardella, Aiana (19' st Mulas), Nuvoli, A. Sanna, Branicki (27' st La Rosa), Carpentieri (39' st Oggiano). A disp. Aramu, Petrone, Capezzuto, Alfano, Salvini, Verachi. All. Mauro Giorico

ALBALONGA: Faiella, Albanese, Succi, Vaccaro, Martinelli (26' st La Terra), Panini, De Santis (1' st Tomassetti), Giannone (1' st Traditi), Gurma, Corsetti, Magliocchetti. A disp. Galluccio, Tamburlani, Bernardi, Pacielli, Trincia. All. Roberto Chiappara

ARBITRO: Michele Giordano di Novara

RETI: 10' pt Branicki, 28' pt Bonacquisti, 19' st Bonacquisti, 24' st Branicki. 

NOTE: Ammoniti: Bonacquisti. Angoli: 5-0. Recupero: 0' + 2'. Spettatori: 3000 circa. 
 

 

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2016/2017
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17 Ritorno
Girone G