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Mauro Giorico, allenatore, Arzachena
«Chiudere bene l’anno sarebbe importantissimo»

Arzachena, per la gara di Viterbo è febbre alta, Giorico: «Un attacco influenzale ha decimato la squadra ma non faremo le barricate»

La gioia per aver ritrovato la vittoria sabato scorso contro l'Arezzo si è dispersa lungo una settimana in cui l'Arzachena ha visto tante defezioni per l'influenza che ha colpito tanti componenti della squadra, tecnico Mauro Giorico compreso. La trasferta a Viterbo diventa perciò ancor più complicata di quanto non fosse per la forza dell'avversario quarto in classifica con 34 punti, dieci in più degli smeraldini. «È stata una settimana molto complicata - fa sapere mister Giorico in conferenza stampa - sia per le pessime condizioni atmosferiche che per l’attacco influenzale che ha decimato la squadra: gran parte dello staff, me compreso e diversi giocatori sono stati colpiti da un virus che debilita notevolmente causando fortissimi mal di testa». 

Il tecnico biancoverde intende dare battaglia: «Affronteremo una compagine solida e qualitativa che sta attraversando un ottimo momento. I gialloblù sono quarti, ma non abbiamo mai fatto le barricate e non inizieremo di certo domani. Non è nelle nostre corde fare una partita esclusivamente difensiva. Quando ne avremo la possibilità cercheremo di offendere giocando le carte che abbiamo a disposizione». L’Arzachena, d'altronde, ha appena ritrovato il sorriso: «Veniamo da un successo importante ottenuto grazie all’attenzione dimostrata da tutti i giocatori. Un’attenzione che ultimamente stava mancando, ma che si è dimostrata fondamentale per guadagnare tre punti pesantissimi». Ed ottenere un altro risultato positivo al Rocchi avrebbe un peso grande in vista della sosta invernale. «Chiudere bene l’anno sarebbe importantissimo, sia per i riscontri in classifica che per quelli morali».

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2017/2018
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