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Marco Nappi, allenatore, Arzachena
«Arrabbiato per il pari a Carbonia, ora battiamo il Muravera»

Arzachena, Nappi vuole il massimo: «Puntiamo alla vetta, siamo tutte lì e si gioca fino alla fine»

Con due gare da recuperare e il Giugliano che perde contro il Latte Dolce, l'Arzachena rosicchia solo un punto alla capolista e il rammarico è tanto perché a Carbonia la squadra di Marco Nappi ha confermato di attraversare un grande momento, ha sbloccato il match con una grande azione finalizzata da Sartor ma si è fatta raggiungere per un errore in disimpegno subito dopo il cambio di modulo ordinato dal tecnico romano. Le occasioni nel finale di gara non fanno che aumentare il rammarico:   

«Sono arrabbiato per il risultato - ha detto Nappi a fine gara - e per una situazione tattica che ho letto male io con un cambio di modulo di cui mi prendo tutte le responsabilità. I ragazzi hanno fatto una partita stupenda, perché era difficile giocare in un campo così e trovo positivo aver preso un punto contro una squadra che deve salvarsi. Abbiamo fatto un grandissimo gol, avuto altre occasioni per andare in vantaggio dopo il loro pareggio e non ci siamo riusciti. Il rammarico però c'è perché la squadra ha voglia di arrivare più in alto possibile e io stesso voglio arrivare più in alto possibile con il mio direttore. Parlo di lui non perché sono leccaculo ma perché nel calcio ce ne sono pochi così, che ti danno la possibilità di allenare bene, di spalleggiarti nei momenti di difficoltà». 

Gli smeraldini saranno in campo mercoledì 20 per il recupero: «Ora prepariamo la gara contro il Muravera, da vincere per portarci a 54 punti, se poi non ci riusciremo amen. L'Arzachena è una grande squadra e punta al primo posto, a fine campionato faremo i conti e vedremo dove saremo. Il calcio è bello perché non dà certezze, si gioca fino alla fine e siamo tutte lì».

In questo articolo
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Stagione:
2021/2022
Tags:
29ª giornata