Il Giudice Sportivo chiarirà se gli squalificati scontano o no nella gara col Foligno
Arzachena, San Teodoro e Muravera conosceranno mercoledì 22 l'esito dei ricorsi per le gare contro Ostia e Albalonga
Mercoledì prossimo si saprà se la classifica del girone G di serie D subirà delle variazioni. Il Giudice Sportivo, infatti, si esprimerà sui reclami presentati da Arzachena, San Teodoro e Muravera relativamente alle gare Ostiamare-Arzachena e San Teodoro-Albalonga del 19 febbraio scorso, e Albalonga-Muravera del 26 febbraio.
Secondo i tre club sardi, entrambe le squadre laziali hanno schierato dei tesserati - il difensore Panini e il regista Giannone per l'Albalonga e il difensore Piroli per l'Ostiamare - ancora in regime di squalifica non ritenendo che gli stessi giocatori avessero scontato il proprio turno di stop [Danilo Piroli doveva scontare l'ultima delle tre giornate di squalifica, Manuel Panini e Rocco Giannone (nella foto contro il Muravera) solo una] quando in programma c'era la gara col Foligno annullata dalla Lega Nazionale Dilettanti poi tramutata il mercoledì dal Giudice Sportivo in un 3-0 a favore del club lidense e albanense in quanto la partita non si poteva disputare per colpa del club umbro (interdittiva antimafia e l'impossibilità di utilizzare lo stadio Blasone).
Nel reclamo presentato da Arzachena, San Teodoro e Muravera (leggi l'articolo) i giocatori squalificati non avrebbero scontato la giornata di stop quand'era programmata la sfida contro il Foligno in base a quanto dispone l'art 22 comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva all'ultimo capoverso secondo il quale "nel caso di annullamento della gara, il calciatore deve scontare la squalifica nella gara immediatamente successiva alla pubblicazione del provvedimento definitivo". Se il Giudice Sportivo rigetterà i reclami molto probabilmente spiegherà che l'articolo 22 si riferisce alle gare annullate magari per un errore tecnico dell'arbitro e perciò da rigiocare in un'altra data e non riferite a quelle non giocate perché annullate in precedenza ma che hanno poi prodotto il 3-0 (in ogni caso la norma andrebbe modificata per evitare più interpretazioni). Di sicuro la questione non verrà chiusa mercoledì 22 marzo perché le società che vedranno non riconosciute le proprie ragioni andranno in secondo grado presentando ricorso.