Ma Ossi e Sulcis tengono il passo
Atiesse e Cagliari 2000 proseguono la corsa in vetta
Da un punto di vista della classifica la quinta giornata si presentava come la più interessante di quelle giocate fino a lì. Il calendario incrociava infatti le prime sette contro le sette componenti della temuta parte destra della graduatoria. Era dunque possibile uno stiramento della classifica o un suo rimescolamento. E il campo ha premiato la prima ipotesi, con cinque vittorie delle "sorelle nobili" ed un pareggio.
Hanno vinto le prime, a partire dall'Atiesse, che non ha sofferto più di tanto l'ostico terreno del Futsal Settimo. Stefano Versace ha messo a segno un'altra tripletta e la gara è scivolata via facile per gli uomini di Petruso. Anzi, le cronache ci parlano del portiere Cottafava migliore in campo dei suoi; ed e'detto tutto. 8-2 il finale per Zucca e compagni.
Ben più faticoso l'impegno sostenuto dal Cagliari 2000, che ha superato per 2-1 il Sant'Antioco, grazie alla doppietta di Ivan Fadda. La vicenda è stata ben più complicata del previsto, tanto che i ragazzi di Silvio Fenu (in gol il solito Valluzzi), hanno più volte sfiorato il pari nel finale. Andrea Carta però può esser soddisfatto: i suoi continuano a guardare tutti dall'alto, e forse questo va aldilà delle più rosee attese.
Vittoria anche per l'Ossi di Llorens, la terza di fila, sul terreno del Villaspeciosa (4-7). I ragazzi del presidente Soriga hanno messo in mostra una grande tempra, risalendo dai due gol di svantaggio con i quali si era chiuso il primo tempo. Lubinu e Ribas hanno fatto la differenza, punendo severamente la squadra di Luca Zedda. Per l'Ossi è il terzo successo di fila.
Stessa statistica per il Sulcis Calcio a 5, dopo la vittoria sull'Alese (8-1). Luca Catta parla di gara più difficile di quanto il puneteggio finale non dica, ma sta di fatto che Alessio Etzi continua ad esser sempre più dominante (tripletta per lui come per Demurtas).
Al quinto posto, in solitario, si issa il Domus Chia. Pur decimata da squalifiche ed infortuni, la squadra della presidentessa De Agostini ha superato di misura (3-2) la Mediterranea. Decisivo Piddiu che sul finale ha rotto gli equilibri, dopo che gli ospiti, nel primo tempo, avevano recuperato due gol di svantaggio (prima rete in C1 del giovane Marco Tidu, classe 1996).
Unica vittoria di una squadra peggio possizionata rispetto all'avversaria è stata quella dell'Ichnos Sassari sulla San Paolo. I sassaresi hanno inciso i primi punti sulla tabella, superando in scioltezza gli uomini di Barbieri (giunti a Sassari, per la verità, in formazione alquanto rimaneggiata). Il finale, 6-2, racconta bene che gara sia stata.
Infine, spettacolare pareggio tra Delfino e Bingia (5-5). I ragazzi di Massimo Piccoi sono al secondo pari consecutivo, ma hanno perso solo una gara (la prima). Dopo il recupero della settimana scorsa a Calasetta, questa volta hanno dovuto subire la reazione di un bel Bingia Matta, desideroso di evitare la terza sconfitta consecutiva. Quattro doppiette (Ruzzu, Falconi, Marini e Piaz) nella girandola di reti.
Forse proprio per le gare poste in calendario, la giornata è stata meno equilibrata del solito: quattro gare son terminate con più di un gol di scarto. Per una volta ha pesato anche il fattore campo, con sole due vittorie esterne su sette. L'Atiesse sigla per la seconda volta di seguito 8 reti e porta la sua media sopra le 6 a gare: difficile arginarla. La co-leader, Cagliari 2000, vanta invece la miglio difesa del campionato, con meno di tre gol subiti a gara.
In coda la Mediterranea è l'unica a non aver mai vinto, mentre il Futsal Settimo è alla seconda sconfitta di fila. Si troveranno di fronte sabato al Palaconi.
Da sabato, tre gare in otto giorni per tutte: dopo, c'è da scommetterci, ambizioni e paure saranno ancora più chiare.