Atletico, un pareggio agroDulcis contro la Nuorese

L'Atletico non va oltre l’1-1 nella gara interna contro la Nuorese e perde terreno nei confronti delle due battistrada Sant'Elia e Fertilia. Ora la vetta dista 4 punti ma i ragazzi di Sergio Fadda hanno poco da rimproverarsi perché l'1-1 di Elmas è stato ottenuto contro un avversario di alto livello il cui cammino non è al pari delle aspettative di inizio stagione più per i continui problemi societari che lasciano un alone di incertezza sul futuro della squadra che per la forza che a tratti riescono ad esprimere in campo Marras e compagni. Certo, l'Atletico avrebbe potuto sfruttare meglio la superiorità numerica per tutto il secondo tempo ma ha scoperto di avere in casa un diamante grezzo come Andrea Dulcis, classe 1993, di Elmas ma di proprietà del Cagliari. Il 17enne, all'esordio in campionato dopo una sola apparizione in Coppa Italia, è stato l'uomo più pericoloso dei biancoverdi segnando un bel gol, offrendo spunti sempre interessanti e di grande personalità finché la condizione ha retto.

I gol di Marras e Dulcis, e l'espulsione di Masia e Tatti - Campo allentato, leggera pioggia e aria freddina fa da cornice alla battaglia in campo dei ventidue. Apre le danze l'Atletico al 9': sugli sviluppi di un angolo battuto da Erriu, una serie di rimpalli favoriscono Virgili che, in semirovesciata col sinistro, manda di poco fuori. I ragazzi di Fadda insistono e all'11' la discesa di Musanti è fermata fallosamente al limite dell'area da Pitta, che rimedia il cartellino giallo: sulla punizione si presenta Virgili il cui sinistro a scavalcare la barriera è respinto coi pugni da Garau. La Nuorese c'è e lo dimostra al 20' passando in vantaggio con Marras, al 20’: il bomber scatta sul filo del fuorigioco, sfrutta il passaggio filtrante di Masia, supera Schilich in uscita e deposita in rete di destro. Il vantaggio dà sicurezza alla manovra verdazzurra e toglie certezze al gioco dei padroni di casa. Al 25' il giovane Manca raccoglie la corta respinta di Mancosu e spara alto di destro sulla traversa. L'Atletico ritrova la pericolosità intorno alla mezzora. Al 32' Boi serve in fascia Lilliu e poi scatta in mezzo a raccogliere il cross del compagno, fa sponda per l'accorrente Virgili che si infila centralmente, si porta il pallone sul sinistro e tenta un pallonetto che trova però la pronta risposta di Garau. Il pareggio è nell'aria e arriva al 34': Boi allarga sulla sinistra verso Dulcis che si accentra con due dribbling a rientrare e col destro appena dentro l'area fa secco Garau. Un gran gol per il 17enne all'esordio in Eccellenza. Lo scatenato Dulcis si ripete al 37' con un violento destro che Garau devia sul palo alla sua destra. L'Atletico insiste e ci prova con Piludu un minuto dopo: il centravanti, in posizione di fuorigioco sospetta, raccoglie un traversone dalla fascia, controlla col destro e calcia a fil di palo. Capitan Masia protesta per il mancato fuorigioco fischiato e rimedia il cartellino rosso, scatenando le ire del tecnico Tomaso Tatti invitato dal fiscale arbitro Renna a seguire negli spogliatoi il suo giocatore. Il tempo si chiude con una fiammata della Nuorese. Al 42' la percussione di Muzzoni è fermata all'ingresso in area di rigore, per gli ospiti il fallo è avvenuto dentro ma non per il direttore di gara che assegna la punizione dal limite. Calcia lo specialista Mattiello, respinge come può Schlich, la palla si alza troppo per l'accorrente Marras e l'azione sfuma. Si va all'intervallo col punteggio di 1-1.

La Nuorese in 10 regge bene nella ripresa - Ti aspetti una ripresa arrembante da parte dell'Atletico ed invece la Nuorese controlla agevolmente il gioco pur con l'uomo in meno. Tatti ridisegna la squadra con un 4-2-2-1 lasciando in campo gli uomini d'attacco Marras, Manca e Muzzoni, arretrando Leone sulla linea difensiva. I padroni di casa provano a sfondare specie sulla sinistra della difesa barbaricina, quella presidiata da Pitta, con Boi e Lilliu i cui cross, quando non sono fuori misura, vengono neutralizzati agevolmente da Garau. Al 20' la punizione calciato da Piludu dai 30 metri è alta sulla traversa. L'azione più importante della ripresa è dell'Atletico e capita al 26' nei piedi del baby Dulcis che, servito splendidamente da Piludu, tutto solo dentro l'area calcia col passo lungo di sinistro fuori misura. La sua gara termina al 32' quando viene sostituito tra gli applausi da Pintus. Un fuoco di paglia perché la squadra di Fadda non alza mai il ritmo al proprio gioco e accetta inconsapevolmente quello più compassato degli uomini di Tatti. Si agita ancora la panchina della Nuorese e a farne le spese questa volta è il medico sociale, cacciato dall'arbitro. Al 35' arriva una fiammata di Manca, il cui destro esce di poco fuori. Brivido finale al 41' quando il rinvio di Lantieri viene ribattuto da Ligas con la palla che s'impenna e sfiora di poco la traversa. Poi il triplice fischio dell'arbitro Renna dopo 5' di recupero. Un punto a testa che allontana l'Atletico dalla vetta e rimanda il rilancio della Nuorese che, sabato prossimo sarà impegnato nell'anticipo in casa della capolista Sant'Elia senza il suo capitano Masia (che verrà squalificato) e, forse, senza diversi giocatori pronti a cambiare casacca a seconda di come terminerà il confronto di metà settimana con la società.

Le dichiarazioni del dopogara - Moderatamente soddisfatto il tecnico della Nuorese Tomaso Tatti: «È un buon punto perché abbiamo dimostrato, sul campo della vice-capolista, che la squadra c'è. Dopo il gol di Marras, abbiamo subito il pareggio un po' ingenuamente ma è l'espulsione di Masia per una protesta non eccessiva che ha condizionato il resto della gara. Devo dire però che nella ripresa, pur con l'uomo in meno, abbiamo tenuto benissimo il campo. Ho lasciato in campo le due punte perché volevamo la vittoria. Il mercato? Vedremo in settimana cosa succederà, poi sabato a Cagliari proveremo a battere la capolista Sant'Elia». Delusione nel volto e nelle parole del tecnico di casa Sergio Fadda: «Un pari striminzito, dopo le quattro occasioni del primo tempo ne è venuta solo una nella ripresa quando invece avremmo dovuto aumentare il ritmo e sfruttare meglio l'uomo in più. Invece abbiamo giocato senza la cattiveria necessaria per conquistare i tre punti. Troppo lenti e poco determinati contro una Nuorese che ha gestito bene il possesso palla anche perché non li pressavamo alti. La nota lieta è senz'altro la prova di Dulcis, un giocatore di qualità che però deve capire che ci vuole sacrificio per giocare in un campionato difficile come l'Eccellenza».  Capitan Masia parla della sua espulsione al 38' del primo tempo: «Ho solo fatto notare all'arbitro che andava fischiato un fuorigioco e la sua risposta è stata quella di mostrarmi il cartellino rosso. Una decisione eccessiva che mi priverà della possibilità di essere in campo contro la capolista Sant'Elia. Sono contento comunque della nostra prova soprattutto nel secondo tempo». Il bomber Marras è contento a metà: «Mi sento bene, sto segnando ma non vinciamo. Un vero peccato perché anche oggi abbiamo lottato e cercato di portare a casa i tre punti. Colpa anche dell'ingiusta espulsione di Masia. Il mio futuro? Dipenderà da questa settimana, io vorrei restare a Nuoro, andar via sarebbe una sconfitta ma se non ci saranno i presupposti tutto ciò sarà inevitabile». Fabio Salis

ATLETICO ELMAS: Schlich, Suella (47' st Impera), Lilliu, Virgili, Mancosu, Carta, Boi (39' st Ligas), Erriu, Piludu, Musanti, Dulcis (32' st Pintus). A disp. Pilleri, Boldarin, Uccheddu, Salis. All. Sergio Fadda

NUORESE: Garau, Masia, Pitta, Gavioli, Mattiello, Lantieri, Leone, Soro, Marras, Muzzoni (30' st Bonetto, 47' st Congiu), Manca (43' st Ledda). A disp. Uda, Biscu, Guarnati, Mameli. All. Tomaso Tatti

ARBITRO: Alberto Renna di Carbonia, assistenti Tocco e Ariu di Cagliari

RETI: 20' pt Marras, 34' pt Dulcis

NOTE: espulsi per proteste al 38' pt Masia (N) e l'allenatore della Nuorese Tatti, espulso per proteste al 33' st il medico sociale Soru (N). Ammoniti Piita (N), Soro (N), Musanti (A), Garau (N)