Atzori, Tonara a prescindere: «Sarei rimasto anche senza ripescaggio. Boi e Sanna ottimi rinforzi, ora ci divertiremo in Eccellenza»

Se a Castiadas fanno festa per il ripescaggio in serie D a Tonara la notizia dell'approdo storico in Eccellenza è diventato immediatamente un evento quanto la "sagra del torrone" o i "campanacci". La delusione per la sconfitta nella finale di Macomer contro la Kosmoto Monastir, giunta dopo i calci di rigore, è stata cancellata dall'ufficialità che il club barbaricino sarà ai nastri di partenza del massimo campionato regionale per coprire il vuoto lasciato dai sarrabesi. Giuseppe Atzori, faro del centrocampo della squadra di Lello Floris, aveva già firmato coi rossoneri quando ancora le speranze di ripescaggio erano flebili: «Io sarei rimasto a prescindere perché sono stato bene e ho conosciuto un ambiente e delle persone che meritano di avermi con loro». Giunto a dicembre dal Selargius, il 32enne ex Porto Corallo e Progetto Sant'Elia ha fatto fare un ulteriore salto di qualità ad una squadra che aveva bisogno di una guida esperta in mezzo al campo e nello spogliatoio: «Aver contribuito al salto di categoria per Tonara mi riempie il cuore perché so quanto ci tiene il paese e quanto lavoro c'è dietro affinché si sia potuto raggiungere questo obiettivo. Dovevamo finire quello che avevamo iniziato insieme fino all'ultimo atto dei palyoff».

Una finale persa ai rigori e un'espulsione di Atzori che ancora grida vendetta

«Non mi è andata giù la finale di Macomer non solo per il risultato ma anche perché sono stato espulso ingiustamente. Perciò mi sentivo in debito con tutti loro e avevo deciso di rimanere per riprenderci quello che avevamo lasciato in campo contro il Monastir. Fortunatamente tutto questo è arrivato con il ripescaggio»

E adesso cosa può fare ora il Tonara nel massimo campionato regionale? I tifosi rossoneri già sognano...

«L'Eccellenza è una categoria che conosco bene, sicuramente difficile ma sono sicuro che ci divertiremo. Non sará facile per nessuno venire a vincere a Tonara»

Cosa manca ancora alla squadra?

«Penso sia stata fatta una campagna acquisti mirata e quasi perfetta. Sono arrivati Fabio Boi (ex Castiadas, ndr) e Riccardo Sanna (ex Selargius, ndr) che per la categoría sono due prime scelte oltre che essere ottimi ragazzi. Li conosco benissimo e per l'ambiente Tonara sono l'ideale in quanto attaccamento alla maglia, passione e sacrificio.

A parte l'addio di Antonio Pili passato al Lanusei, per il resto è stato confermato il gruppo storico e quasi tutti i giovani

«Penso infatti che ci si possa divertire facendo le cose per bene e con la giusta mentalità. In questo senso sarà una gran fortuna per noi poter contare ancora sul mister Lello Floris e il professor Mameli, due conferme fondamentali per la crescita dei ragazzi e di tutto l'ambiente»