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Il presidente: «Serve grinta e concentrazione»

Azzurra Monserrato, Murru suona la carica: «Solo noi possiamo risolvere questa brutta situazione»

Il pareggio strappato domenica all'Uragano Pirri, tra le squadre più quotate del torneo, sa di impresa, ma l'Azzurra Monserrato non può permettersi il lusso di cullarsi sugli allori: il punto arrivato nell'ultima uscita ha permesso di accorciare in classifica nei confronti di Flumini e Cribbio, ma la compagine del presidente Roberto Murru ha ancora molta strada davanti a se prima di arrivare alla tanto agognata salvezza.

 

«Per la posizione che occupiamo al momento in classifica – dichiara Murru -, ogni domenica ci deve essere da parte nostra tanta aggressività e concentrazione, non abbiamo alternative, a prescindere dall'avversario; ciò che deve fare la differenza è l'atteggiamento, consapevoli che solo noi possiamo toglierci fuori da questa situazione critica».

 

Il pareggio strappato domenica contro un avversario fortissimo fa ben sperare per il futuro.
«La squadra è in crescita -ammette il presidente -, i ragazzi stanno lanciando segnali importanti ormai da alcune settimane: abbiamo fatto una buona gara anche domenica scorsa con il Quartucciu, fermando la seconda forza del campionato sul pari per un'ora; con l'Uragano invece siamo passati in vantaggio per ben due volte, a conferma che l'ambiente comunque è carico»

 

Per centrare l'obbiettivo stagionale, servirà sicuramente dare maggiore solidità al pacchetto arretrato, considerando che sino a questo momento le reti al passivo sono 39.
«I gol subiti sono tanti, ma è un aspetto non riconducibili unicamente alla difesa: si tratta di una questione di impostazione generale ma soprattutto di concentrazione, molte reti si potevano evitare con un pizzico in più di attenzione, è proprio quello su cui stiamo cercando di lavorare.
Spesso il risultato finale è un po' bugiardo: stiamo in partita per gran parte del match ma poi ci capita di crollare nel finale».

 

Murru attualmente si occupa anche della guida tecnica dell'Azzurra: una scelta necessaria, come ci spiega egli stesso:
«Anche l'anno scorso si è verificata una situazione analoga, niente di strano quindi: il tecnico è costretto a stare fuori per questioni di lavoro, ma potrebbe rientrare già a marzo; non avrebbe senso rivolgersi a qualcun altro che non conosce l'organico.
Me ne sto occupando io al momento, anche perchè ritengo che i problemi principali della squadra siano di natura psicologica piuttosto che tecnico-tattica».

 

Guasila, Johannes, Gerrei e Flumini: gran parte della vostra salvezza si deciderà nei prossimi quattro scontri
«Assolutamente si, saranno fondamentali, quattro scontri decisivi. La partita con l'Uragano al cospetto deve sembrare un amichevole.
Abbiamo perso tre giocatori per infortunio durante l'ultima uscita, non è un buon segno ma speriamo di riuscire a sopperire bene a questa mancanza».

 

Le sensazioni sono comunque più che positive.
«L' Azzurra quest'anno compie 30 anni, è impensabile non festeggiare con una salvezza.
Noi ce la giocheremo al massimo, questa è la cosa importante; come ho detto ai ragazzi, dovremmo arrivare al primo maggio senza rimpianti, poi vada come vada».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone A