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Barbieri: Una vittoria che vale doppio!
I commenti degli allenatori

Barbieri: Una vittoria che vale doppio!

La seconda di ritorno ci restituisce una nuova vittoria dell'Asso, per altro piuttosto pronosticabile, tra le mura amiche contro il Cagliari 2000 (e - va segnalato - con il rientrante Mariano Tallaferro in campo). Così Mario Mura nel dopo-gara: "Il risultato non deve ingannare, è stata una gara molto difficile. Nel primo tempo siamo stati contratti ed abbiamo trovato un'avversaria aggressiva in difesa e pronta a ripartire. Siamo andati meglio nella ripresa, quando ci siamo riorganizzati e, con maggiore ordine, abbiamo finalizzato le occasioni create. Complimenti a loro per l'ottima gara".

Incassa i complimenti ma non i punti Ivan Paderi, che al termine della contesa si esprime così ai nostri microfono: "Sapevamo che per poter raccogliere punti con l'Asso dovevamo esprimerci ai massimi livelli, e fino a sette minuti dalla fine, quando il punteggio era ancora in parità (3-3), e dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio, ci speravamo. Anzi, abbiamo sfiorato più volte la segnatura, ma, come spesso accade, se non concretizzi vieni punito. A differenza dalla gara di andata, la buona prestazione non è scaturita solo dagli stimoli che ti da incontrare la capoclassifica, ma da un buon calcio a 5 e dalla capacità di imporre, a tratti, il nostro gioco. Purtroppo non è bastato, perchè avevamo di fronte una grande squadra. Comunque la prestazione mi fa ben sperare per il futuro del nostro campionato. Ovviamente faccio i miei complimenti all'Asso!".

 

Frena la Delfino, battuta a Domus per cinque a tre. L'artefice di questa bella vittoria, Matteo De Agostini (nell'occasione "solo" allenatore, essendo squalificato), l'ha vista così: "Sono molto soddisfatto: abbiamo vinto contro una delle squadre più forti della C1. Loro, per di più, hanno espresso un ottimo calcio a 5. Quindi direi che siamo stati doppiamente bravi: concreti e compatti in difesa. La prova del gruppo è stata ottima e voglio sottolineare anche quella di Granella, oggi in veste di capitano. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto le loro trame, ma nella ripresa è venuta fuori la tenacia che contraddistingue le nostre prove interne ed abbiamo fatto nostra la gara".

Sull'altro sponda accetta il verdetto del campo Massimo Piccoi, pur con la delusione della sconfitta: "Direi che è stata una gara equilibrata. Siamo stati in vantaggio per buona parte del match, ma non l'abbiamo chiuso (soprattutto per meriti del loro portiere) e quando succede questo, spesso poi prendi gol. Oggi la loro porta pareva stregata, poi abbiamo pagato un errore grossolano e siamo andati sotto. Ho tentato la carta dell'uomo in più, ma in questa occasione non è servita. Forse abbiamo pagato anche un po'di stanchezza, visto che questa era la quinta gara in quattordici giorni".

 

Il Santadi raggiunge proprio la Delfino, grazie ad una vittoria quantomeno rocambolesca (8-7 finale) in casa di un Bingia sciupone. Luca Catta commenta con la solita pacatezza (che sconfina quasi in un qual certo filosofico distacco): "Direi che le due squadre hanno giocato un tempo a testa. Siamo stati fortunati noi a fare un gol in più. L'unico insegnamento che si può trarre da questa gara è che le partite non sono mai chiuse anche se si è sotto di molte reti".

Sconsolato - e non potrebbe essere altrimenti - Claudio Zuddas: "Non è facile commentare una sconfitta nella quale dopo otto minuti eri sopra di quattro reti. Abbiamo avuto alcuni black out che hanno permesso ai nostri avversari di di raggiungerci e vincere, sia quando si sono portati dall'uno a cinque al cinque pari, che quando sotto sei a cinque sono andati otto a sei. Nonostante gli uomini contati per i molti infortuni, non credo si sia trattato di un calo fisico. Direi piuttosto che è una questione mentale. Ora, con le dirette concorrenti che hanno fatto punti, dovremo stare molto attenti".

 

Restano staccate Mediterranea e Villaspeciosa, sconfitte in modo piuttosto simile: entrambe di misura, da squadre in lotta nella zona playout e ...al palazzetto di via Monte Acuto.

La Med viene battuta da una (finalmente) brillante Marina, il cui leader Stefano Versace commenta così a fine gara: "Mah, direi prima vera piccola soddisfazione di quest'anno. Una vittoria che di da tanto, anche se più a livello di morale che di classifica, visto le concomitanti vittorie di San Paolo e PmLab. Abbiamo vinto contro un'ottima squadra, che ha lottato fino alla fine, ma ho visto da noi una squadra finalmente unita nel portare a casa la vittoria, la terza di questa stagione".

 

Il Villaspeciosa cade invece al cospetto del PmLab, in una gara molto contratta e terminata 2-1 per gli uomini di casa. Marco Perra, player-manager dei padroni di casa, ha detto a fine gara: Direi che è stata una partita molto tattica, con pochi errori e spinti da entrambe le parti. Abbiamo vinto probabilmente perchè ci abbiamo creduto di più e, forse, ne avevamo più necessità".

 

Infine, prezioso quanto convincente successo interno per la San Paolo di Nicola Barbieri, al cospetto di un Ichnos che vede vicino lo spettro della retrocessione. I biancoverdi, invece, agganciano al momento il treno dei playout. L'allenatore dei padroni di casa commenta con soddisfazione la prestazione dei suoi: "Per noi era una di quelle gare che valgono doppio, e non potevamo fallire. La squadra si è confermata su buoni livelli: nelle ultime cinque gare abbiamo vinto tre volte, pareggiato una e siamo usciti sconfitti solo una volta (di misura)". 

In questo articolo
Stagione:
2013/2014
Tags:
Serie C1
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