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Il tecnico: «Lai è stato l'uomo in più, la difesa ha fatto grandi cose»

Benetutti in festa, Satta: «Gioia indescrivibile, felice per la società, per i miei ragazzi e tutti i nostri tifosi»

Un successo inatteso, e proprio per questo ancora più gustoso: a Benetutti scoppia l'entusiasmo per la vittoria del campionato e il conseguente, meritatissimo approdo in Prima Categoria. Un traguardo storico per il club di un piccolo paese del sassarese, nemmeno 2000 anime, che però non hanno mai fatto mancare tutto il loro immenso calore ai propri beniamini, soprattutto in occasione della festa, con tantissime persone che si sono riversate per le strade e le piazze in preda ad un'euforia contagiosa.
I rosso-blu sono riusciti nell'intento di sbaragliare la concorrenza di tutte le rivali, a partire dal Bultei, che si è arreso definitivamente soltanto nelle ultimissime giornate, al termine di un testa a testa incredibile. Un successo che porta la firma, pesante ed indelebile, di mister Pinuccio Satta, il quale ha avuto il merito di tirare fuori il massimo da un gruppo capace di buttare, come si dice in questi casi, il cuore oltre l'ostacolo.

«A dire la verità non siamo assolutamente partiti con l'intento di vincere il campionato — ammette Satta —; la nostra idea era quella di fare il meglio possibile, almeno è questo che ci siamo detti nello spogliatoio dopo i primi giorni di preparazione. Con il passare delle giornate però la consapevolezza nei nostri mezzi è aumentata, ci siamo trovati subito tra le prime posizioni e da quel momento non avevamo più alibi, anche perchè comunque siamo sempre stati convinti di avere delle belle carte da giocare».
Un cammino che ha riservato comunque anche qualche passaggio più duro del previsto. «Ci è capitato di soffrire, e tanto, in diverse occasioni, soprattutto nell'ultima parte della stagione. Gli infortuni ai giocatori più rappresentativi non ci hanno di certo agevolato, ma fortunatamente le cose sono andate nel verso giusto».

Il Bultei merita comunque un applauso, per essere stato tra le avversarie principali nella corsa al titolo. «Siamo passati dall'avere un vantaggio di sette punti a trovarci con sole due lunghezze di distacco alla viglia dello scontro diretto. Sapevamo che non potevamo permetterci nemmeno un passo falso per arrivare a giocarci il tutto per tutto nel big-match, che abbiamo affrontato per altro con la giusta tranquillità. Il difficile è stato proprio arrivarci da capolista».
Il tecnico ritorna sulla sfida che ha deciso, di fatto, la stagione. «La nostra punta di diamante, Lai, era alle prese con qualche acciacco, ma ha stretto i denti e ha realizzato la doppietta decisiva che ci ha di fatto permesso di vincere il campionato». L'attaccante è stato uno dei più grandi protagonisti della cavalcata verso la Prima.
«Ha siglato 21 reti, un rendimento altissimo. Si tratta di un giocatore di categoria superiore, e lo sapevamo, che ha però dovuto saltare ben 12 partite. Una delle pedine principali per noi, l'elemento più forte della squadra».

Satta estende i meriti in parti uguali. «Ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi per la disponibilità e l'impegno con cui hanno affrontato la stagione; anche nei momenti più bassi non si sono mai abbattuti, anzi, hanno sempre creduto in questa impresa».
La società ha rivestito un ruolo decisivo. «Non ci hanno mai fatto mancare niente, sono sempre stati vicinissimi alla squadra. Per vincere è necessario che tutte le componenti girino nel modo giusto».
Tra gli aspetti più positivi, una difesa assolutamente fenomenale. «La migliore di tutte, con appena 16 reti incassate. Il pacchetto arretrato però da solo può poco, serve la collaborazione anche degli altri reparti, altrimenti non raggiungi questi risultati».
La Prima Categoria è un sogno che si avvera. «Sono davvero felicissimo, soprattutto per la grossa partecipazione che c'è stata da parte di tutti. Una soddisfazione immensa, che non dimenticherò mai: i miei ringraziamenti vanno alla società, ai tifosi, ai miei ragazzi. Per il futuro io sono disponibile a proseguire con questa avventura, ancora non ho parlato con la dirigenza, ma le sensazioni sono positive, non ci dovrebbero essere problemi. E' ancora presto per sapere come andranno le cose, comunque a giorni ci incontreremo per parlarne meglio».

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Seconda Categoria
Girone G