«Contro il Genoa dobbiamo cercare di riscattarci»
Bisoli ha già dimenticato il ko col Napoli: «Pronti a ripartire»
L'1-0 di Lavezzi oltre il recupero concesso dall'arbitro nella gara di mercoldì contro il Napoli è stato peggio di un cazzotto preso a sorpresa ma il Cagliari, dopo essere caduto, si è già rialzato ed è pronto a rientrare nel ring dove l'aspetta il Genoa dell'ex Ballardini. «Siamo pronti a ripartire - dice il tecnico rossoblù Pierpaolo Bisoli - Dobbiamo cercare di riscattarci. Giovedì eravamo tristi, ma già venerdì il clima è migliorato. Era tornato il solito gruppo. Ci siamo guardati in faccia, e daremo tutto per il bene del Cagliari. È lo spirito e la mentalità che porteremo in tutti i campi». La delusione per la sconfitta interna contro i partenopei è stata già smorzata, nel Cagliari prevale la voglia di riscatto che il calendario offre quasi subito. Bisoli chiede sempre di avere «un po' di pazienza» perché «arriveranno anche i risultati», l'importante è avere «unità d'intenti e motivazioni, quelli contano più di qualsiasi tattica».
L'ex Ballardini torna al Sant'Elia - Il Genoa rivitalizzato dalla cura Ballardini fa paura ma ai rossoblu serve necessariamente la vittoria. «Il Genoa è una grande squadra - ammette Bisoli - costruita per stare nei primi sei posti della classifica. Rispetto al Napoli, concede più ampiezza di campo, gioca a viso aperto». Il gioco dei rossoblù è impostato per servire l'ariete Luca Toni. «L'ho visto in forma nelle ultime due partite - continua il tecnico di Porretta Terme - Dobbiamo impedire che gli giungano palloni puliti, perché lui è bravissimo nella finalizzazione». La gara contro i rossoblù liguri segnerà il ritorno di Ballardini al Sant'Elia, un tecnico ancora amato dalla tifoseria cagliaritana che mantiene vivo il ricordo dello splendido girone di ritorno di tre campionati fa che regalò un'insperata salvezza.
Gioca l'ex Acquafresca - Sulla formazione le certezze riguardano gli assenti, che sono sempre Pisano, Lazzari, Ragatzu e Sivakov. L'unica concessione che si dà Bisoli è per l'ex di turno, Robert Acquafresca: «È in forma, potrebbe partire dal primo minuto». Il tecnico rossoblù vuole sfruttare lo spirito di rivalsa di Bobo nei confronti di un club che non l'ha valorizzato secondo le sue aspettive anche se gli infortuni, nella mezza stagione coi liguri, hanno giocato un ruolo importante. Il ballottaggio per il partner d'attacco di Acquafresca è tra Matri e Nenè, con Cossu nel ruolo di suggeritore. Il resto dovrebbe essere quello già visto nel secondo tempo di mercoledi con Agazzi in porta e una linea difensiva composta da Perico, Canini, Astori e Agostini, a centrocampo Conti regista e interni Biondini e Nainggolan con Laner in panchina.