Dal pranzo di Bari alla cena con la Samp
Bisoli: «Non c'è Cassano? A noi cambierà poco»
Dal pranzo alla cena, l'importante è avere sempre fame. Il Cagliari passa dalla gara alle 12.30 di Bari, che tante polemiche ha scatenato per via dell'orario, alla sfida con la Sampdoria delle 20.45. Il tutto nel ristretto spazio di tre giorni. E se il tecnico Mimmo Di Carlo non avrà uno degli attori più attesi, Antonio Cassano, infortunato, il collega Pierpaolo Bisoli si trascina una serie di dubbi per la formazione.
Lo sforzo del San Nicola - «Devo valutare le condizioni dei miei giocatori - ha detto il tecnico rossoblù in conferenza stampa - specie di quelli impiegati domenica, che hanno compiuto un notevole sforzo fisico. Sono ancora più dubbioso del solito». Appena 72 ore tra un impegno, i tempi per preparare la gara si sono ristretti di molti e Bisoli pare non gradire: «Mi dispiace perché a me piace preparare la partita con cura. Invece stavolta ho avuto soltanto oggi e avrò domani mattina».
Non c'è Cassano - FantAntonio è affaticato e resta a Genova, Bisoli non se ne preoccupa perché il suo Cagliari pensa a se stesso e non agli altri: «Un grandissimo giocatore ma stiamo preparando la partita a prescindere dalla sua presenza. Non so dire se sarà un vantaggio perché chi andrà in campo, Pozzi o Marilungo, è altrettanto forte e darà il massimo per non farlo rimpiangere».
La Samp e Di Carlo - Bisoli ha enorme considerazione dei blucerchiati: «Non è un caso se l'hanno scorso si sono qualificati per la Champions. e se non hanno superato i preliminari è soltanto per sfortuna visto che hanno subito un gol all'ultimo minuto». Samp difficile da affrontare perché camaleontica: «Cambia continuamente l'assetto. Col Napoli, ad esempio, è partita col 4-3-1-2 poi è passata al 4-4-2 e ha finito col 4-4-1-1». Ma il Cagliari è pronto a tutto: «Noi cercheremo di esser capaci nel contrastare ogni situazione tattica e in qualsiasi momento della gara». Bisoli mostra grande stima per il collega Di Carlo: «Mi piace molto, fa giocare bene le sue squadre e viene dalla gavetta come il sottoscritto. Gli auguro tutte le fortune, ma a partire da giovedì».
Con Lazzari nessun attrito - Il tecnico rossoblù spegne ogni polemica sulla "presunta" discussione avuta in campo a Bari con il mancino azzurro: «Mi spiace per i giornalisti, ma hanno toppato clamorosamente. Non è accaduto nulla di grave, e non è nemmeno vero che un giocatore abbia fermato un'eventuale sostituzione (il capitano Agostini, ndr). Non mi faccio influenzare da nessun giocatore e faccio le mie scelte unicamente in base a ciò che vedo in campo e nell'interesse del Cagliari».
Difesa confermata - Il Cagliari imbattuto dopo tre turni e con un solo gol al passivo presenterà la difesa delle ultime due gare, cioè da quando Agostini si è ripreso il posto in fascia sinistra occupato all'esordio da Ariaudo. Perciò a destra ecco Pisano con Canini e Astori centrali. I dubbi da meta campo in giù. Nainngolan, il vice Conti, è forse l'unico punto fermo. Poi Biondini quasi certo mentre il ballottaggio è tra Lazzari e Pinardi, col primo favorito. In avanti gioca Robert («Acquafresca sarà uno dei titolari», ha detto Bisoli), poi Matri è favorito su Nenè.