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Boi non si dà pace: «Il Carloforte fermato negli spareggi dalle decisioni arbitrali»
Il tecnico: «Battiamo il Lauras e forza Torres»

Boi non si dà pace: «Il Carloforte fermato negli spareggi dalle decisioni arbitrali»

Ha fallito un altro match-ball per la salvezza e, per la seconda volta, sempre in casa. Il Carloforte ha un piede in Prima categoria ma si tiene aggrappato all’ultima possibilità che questi infiniti spareggi concedono ancora ai tabarkini. Dopo aver perso 1-0 contro il Codrongianos nei playout e dopo aver pareggiato 0-0 contro la Ferrini nell’ultima giornata del Triangolare che ha consegnato il primo posto ai cagliaritani, gli uomini di Gianluca Boi giocheranno un altro spareggio contro il Lauras (domenica ad Arborea, ore 17), secondo in classifica nell’altro Triangolare vinto dall’Ozierese. «Finora il destino dipendeva da noi – dice sconsolato il tecnico Boi – perché se avessimo vinto una delle due gare contro il Codrongianos e la Ferrini eravamo salvi sicuramente, adesso in parte dipende da noi perché dovremo battere il Lauras nello spareggio di domenica prossima ma bisognerà poi aspettare i risultati di altre squadre per sapere in quale campionato giocheremo il prossimo anno». Il destino di Carloforte e Lauras, a questo punto, è legato alle sorti della Torres, impegnata nei playoff nazionali di Eccellenza, più che del Sanluri, che ha perso in casa l’andata dei playout di serie D.

 

Nelle due gare decisive al Carloforte è mancato il gol ma è stato anche fortemente penalizzato dalle decisioni arbitrali

«Contro la Ferrini c’è stato negato un rigore grande come una casa che hanno visto tutti i 400 spettatori al campo meno che lui e il suo collaboratore. È il secondo episodio che in questi spareggi ci va contro perché col Codrongianos l’arbitro ha convalidato il gol mentre il guardalinee l’ha fatto annullare, invece con la Ferrini “stranamente” l’assistente non è stato di supporto al direttore di gara»

Ma c’è una congiura contro il Carloforte?

«Non voglio neanche pensare al fatto che il Carloforte non sia ben visto dalla classe arbitrale, è che magari questa volta il direttore di gara era girato dall’altra parte…»

Cosa non è andato nella gara contro la Ferrini?

«Gli spareggi sappiamo bene che si decidono per degli episodi e la partita contro la Ferrini si può riassumere in quell’episodio del rigore non concesso. Poi abbiamo avuto quattro o cinque occasioni da gol mentre non ricordo neanche un tiro pericoloso da parte loro e, purtroppo con lo 0-0 hanno festeggiato loro»

Forse dovevate dare da prima una maggiore pressione all’azione d’attacco che poi si è vista nell'ultima mezzora

«Probabilmente sì, in ogni caso abbiamo provato a dar tutto fino all’ultimo minuto mettendo in campo tre e poi quattro punte, spostando anche Checco Napoli, un difensore, a fare l’attaccante centrale. Purtroppo ci è andata male»

Per quale motivo, alla fin fine, il Carloforte non ha potuto raggiungere il traguardo che si era prefissato?

«È mancata quella cattiveria agonistica che ti permette di superare determinati ostacoli, per il resto i ragazzi si sono sempre impegnati e allenati bene, la società non ci ha mai fatto mancare niente e ripeto, alla fine, negli spareggi gli episodi sono stati determinanti e tutti contro di noi»

In ogni caso non si può parlare ancora di retrocessione ma dovrete aspettare i risultati di altre squadre

«Il Sanluri ha perso e dovrà fare un miracolo per salvarsi, ora speriamo che la Torres vada in serie D non solo perché trascinerà un bel po’ di squadre nelle categorie superiori ma per il calcio sardo in generale. Ad ogni modo pensiamo prima a battere il Lauras»

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
Intervista