Salta al contenuto principale
luigi piu bonorva
«Macomerese ko? Ho visto la squadra che piace a me»

Bonorva, Piu si gode il momento magico: «Terzi si sta benissimo, l'ambiente è carico ma piedi per terra»

Il 3 a 2 inflitto dal Bonorva, a domicilio, alla capolista Macomerese, è stato, in assoluto, il risultato più sorprendente dell'ottava giornata per quanto riguarda il Girone B. I biancorossi hanno saputo reagire, dopo aver incassato il doppio svantaggio, mettendo in piedi una rimonta da applausi, che vale, cosa da sottolineare, il quarto successo di fila. I ragazzi allenati da mister Luigi Piu, subentrato in panchina alla seconda giornata, si godono l'aria di alta classifica, con 16 punti all'attivo e un positivissimo terzo posto, in solitaria, ad una lunghezza dalla coppia di vicecapolista, Tharros e Arborea, e a due tacche di distanza dalla vetta. Il calendario ora riserva la sfida contro il Sadali penultimo, ma il tecnico chiede massima attenzione ai suoi: nonostante tra le due compagini ci sia un divario notevole, di ben 13 punti, la partita presenta comunque tantissime insidie.

 

«Il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, anche se c'è stata una leggera supremazia da parte dei nostri avversari — ammette mister Piu commentando la partita contro la Macomerese — loro sono passati in vantaggio allo scadere e nella ripresa hanno trovato subito il raddoppio, al termine di un'azione un po' rocambolesca, a dire il vero».
Da quel momento in poi la partita si è infiammata. «Ci sono state due espulsioni, una per parte, e per noi è arrivata la scossa: abbiamo iniziato a giocare come sappiamo, riaprendo il confronto con il gol del 2 a 1. La Macomerese nel frattempo è rimasta in nove uomini, così siamo riusciti ad acciuffare il pari con un calcio di punizione e a sfruttare la superiorità numerica, conquistando un calcio di rigore che, quasi al novantesimo, ci ha regalato la vittoria e i tre punti. Nel secondo tempo, probabilmente, siamo andati meglio noi».

Il tecnico è comprensibilmente soddisfatto per questa piccola, grande impresa.
«Nella prima parte di gara, però, siamo stati troppo contratti e non riuscivamo ad esprimerci come al solito: forse ci è mancato un pizzico di grinta. Dopo il 2 a 0 ci siamo svegliati e da quel momento in poi ho visto la squadra che piace a me, in grado di tessere belle trame di gioco e pronta a battersi su ogni pallone, con spirito di sacrificio e tantissima fame».
Con quella conquistata domenica, il Bonorva piazza la quarta vittoria consecutiva.
«Non ci aspettavamo di riuscire a mantenere un ritmo così alto, anche perchè nell'ultima uscita ci trovavamo al cospetto della capolista, che fino ad allora aveva perso solo lo scontro diretto con la Tharros. Sapevamo che per noi sarebbe stato un impegno delicatissimo. Per il resto, credo, in tutta sincerità, che i nostri successi siano tutti meritatissimi».
Piu ha solo un piccolo rammarico. «Nel match contro la Tharros il gol del loro pareggio è arrivato al 94'; se avessimo vinto a quest'ora la classifica, con quei due punti in più, avrebbe tutto un altro sapore. C'è anche da dire, comunque, che con la Bittese ci siamo salvati in extremis, al 90', quindi le cose si compensano».

L'ultimo ko rimediato dal Bonorva risale al diciassette ottobre scorso; è passato un mese esatto da quel pesantissimo 5 a 1 rimediato in casa del Tortolì.
«Io dico sempre che è molto meglio perdere una partita per 5 a 1 piuttosto che cinque per 1 a 0 (ride). È stata la classica giornata storta, considerando che dopo appena due minuti eravamo già sotto di due gol. Al quarto d'ora di gioco, poi, abbiamo incassato il 3 a 0. Di sicuro non siamo scesi in campo con la concentrazione giusta, ma nonostante tutto siamo stati capaci di accorciare sul 3 a 1. Poi abbiamo regalato un calcio di rigore ai nostri avversari e la sfida si è virtualmente chiusa. Un match nato male e finito peggio: praticamente non siamo mai stati in gara. Forse le tre ore di pullman e il viaggio pesante ci hanno condizionato più del previsto, c'è poco da aggiungere, anche perché è un capitolo ormai archiviato»

Il 3 a 2 in casa contro il Samugheo, invece rappresenta il punto di svolta.
«In quella circostanza abbiamo disputato un gran primo tempo: al riposo eravamo avanti di tre gol, dato che fotografa alla perfezione la nostra prestazione. Avevamo la partita in pugno, ma devo premettere che loro sono una gran bella squadra, una delle migliori che abbiamo incontrato sino ad ora, dopo la Tharros. Infatti sono riusciti a portarsi sul 3 a 2 e a riaprire il discorso, abbiamo sofferto e rischiato di subire il pari, c'è stato un piccolo calo a livello mentale che ci sarebbe potuto costare carissimo ma per fortuna siamo riusciti a portare a casa il bottino pieno».
Piu traccia la rotta. «Dobbiamo pensare alle squadre che stanno dietro di noi in classifica: prima arriviamo alla quota salvezza e meglio è. Credo che trenta - trentatré punti possano essere sufficienti in questo senso».
Il prossimo impegno contro il Sadali è una tappa fondamentale.
«In un certo senso abbiamo l'obbligo di vincere: possiamo staccarci definitivamente da loro, sarebbe importante. Certo, ora ci troviamo al terzo posto e in alta quota si sta benissimo: l'ambiente è carico, noi cerchiamo di divertirci il più possibile ma dobbiamo mantenere i piedi per terra».
I bianco-rossi probabilmente dovranno fare a meno di Deriu, una delle pedine più importanti nello scacchiere del tecnico. «Tore è un esempio di professionalità, non si tira mai indietro, non salta neppure un allenamento. Oltre che essere un giocatore fortissimo è una grande persona, che ama la maglia che indossa. Domenica scorsa è uscito ad un quarto d'ora dal termine per un infortunio, ma nonostante questo contrattempo la squadra si è impegnata tantissimo, quasi a voler dimostrare che può vincere anche senza di lui. Rimane il nostro numero uno, dentro e fuori dal campo: per me rappresenta un aiuto eccezionale, sta dando una grossa mano ai giovani con i suoi preziosissimi consigli e non posso che ringraziarlo pubblicamente».

 

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
Promozione
Girone B