Branicki incorna l'Astrea e l'Arzachena conserva la vetta anche grazie a Ruzittu

L'Arzachena torna alla vittoria  dopo il pari con il Muravera ma quanti rischi. L'Astrea si arrende alla capocciata di Branicki appena 4' dopo che Ruzittu aveva neutralizzato il calcio di rigore di Simonetta, poi gli smeraldini si sciolgono e sfiorano il raddoppio con il rigore neutralizzato da Placidi su Branicki, fino ad oggi infallibile dal dischetto. La squadra di Giorico mantiene la vetta in coabitazione con il Grosseto rispondendo così ai successi delle inseguitrici Rieti e Viterbese ma anche quelli di Nuorese e Olbia.

La gara. Giorico cambia rispetto alla gara coi sarrabesi, intanto torna Branicki dalla squalifica e poi recupera Ruzittu in porta e Boi in difesa (per Sordi e Rossi), a centrocampo conferma La Rosa e manda in panchina Manzini. Anche Ripa cambia rispetto al ko col Cynthia, in difesa non ci sono Russo e lo squalificato Sannibile sostituiti da Cipriani e Mania, a centrocampo Trinchi e Carlini al posto di Vecchiotti e Gaeta. L'inizio gara è problematico per l’Arzachena che soffre un'Astrea pungente e sfortunata perché al 7’ Isla calcia in corsa in diagonale, la palla colpisce la base interna del palo e torna nelle mani di Ruzittu. I ministeriali portano ancora pericoli in area smeraldina con le conclusioni di Di Benedetto al 12’ e al 16’. Poi entrano in partita gli uomini di Giorico, prima con la staffilata mancina di Castaldi non lontana dal palo alla sinistra di Placidi e poi al 27’ con il destro in corsa di Sanna (servito da Branicki) che costringe Placidi sul primo palo alla deviazione in angolo. Nel finale di tempo da registrare l'esterno destro di Sanna e il colpo di tacco di Oggiano (su traversone di Atzei) con palla fuori dallo specchio di porta. Nella ripresa emozioni ancora più forti. Al 9’ Simonetta prova a superare Brack con un tocco sotto, l'olandese in scivolata tocca la palla con la mano ed è calcio di rigore che Ruzittu neutralizza alla sua sinistra sul tiro incrociato del numero 10 dei romani. Scampato il pericolo l'Arzachena passa appena 4' dopo: cross da destra di Oggiano, Branicki impatta benissimo di testa sulla palla, girata angolata e imprendibile per Placidi. Gli smeraldini giocano sul velluto, al 17’ Sanna scambia con Petrone e viene atterrato in area di rigore da Briotti, sul dischetto si presenta Branicki (5 gol su 5 dagli undici metri), Placidi parte in anticipo buttandosi sulla sua sinistra, il polacco apre ugualmente il piatto destro e il portiere respinge, lo stesso Branicki cicca la palla respinta mentre il destro di Oggiano è respinto col corpo da un difensore biancoceleste. L'Arzachena prova a chiudere il match in contropiede, al 19’ Oggiano penetra centralmente e scarica a sinistra verso Sanna, destro a giro di prima intenzione murato dal recupero di Cipriani. L'Astrea si fa vedere con un colpo di testa di Carlini al lato. Al 24' Petrone verticalizza bene per Branicki, destro violento in diagonale che Placidi respinge coi piedi. Alla mezzora La Rosa fa rimbalzare la palla e calcia di collo destro, il portiere romano non si fa sorprendere e blocca. I cambi dei due tecnici non danno frutti, a parte un destro violento di Mollo che sfiora l'incrocio e una conclusione di collo di La Rosa che esce ad un metro dal palo. Passano indenni i 5' di recupero e al triplice fischio Donda di Cormons i biancoverdi possono festeggiare il successo di misura che li porta a 33 punti, una quota impensabile dopo 15 giornate. 

ARZACHENA: Ruzittu, Petrone, Atzei, Bonacquisti, Brack, Boi, Oggiano (29’ st Mulas), La Rosa, Sanna, Branicki (37’ st Fideli), Castaldi (41’ st Galli Angeli). A disp. Sordi, Rossi, Dedola, Spina, Cavallaro, Manzini. All. Mauro Giorico

ASTREA: Placidi, Cruciani, Mania, Briotti, Cipriani, Trinchi (29’ st Vecchiotti), Carlini, Mollo, Isla (35’ st Di Iorio), Simonetta (22’ st Pentassuglia), Di Benedetto. A disp. Riccioni, Di Fiordo, Russo, Ferazzoli, Raschiatore. All. Emanuele Ripa

ARBITRO: Donda di Cormons

RETI: 13’ st Branicki

NOTE: Ammoniti: La Rosa, Brack, Fideli, Briotti. Angoli: 3-2. Recupero: 3’ + 5’