Budroni, il volto felice del Porto Torres: «Due gol che dedico alla mia famiglia»

Un diploma da conseguire all'Istituto Professionale di Oschiri e un sogno da raggiungere: la salvezza del Porto Torres. Davide Budroni, classe 1995, si è goduto il weekend di gloria dopo la doppietta messa a segno al Selargius. Primi due gol stagionali nel 3-3 di sabato al Virgilio Porcu e primi gol in assoluto in serie D per l'esterno d'attacco al terzo anno in rossoblù: «Due gol che finalmente posso dedicare alla mia famiglia». Una gioia immensa anche se smorzata dalla rete di Andrea Sanna al 90': «Peccato aver subito il 3-3 all'ultimo minuto, sabato meritavamo senza dubbio i tre punti. In campo abbiamo messo tutto il nostro impegno fino al 90' e oltre senza mai tirarci indietro».

Davide, cosa rappresenta per voi questo punto?

«È un pareggio molto importante, guadagnato in casa di una squadra molto più attrezzata ed esperta di noi, e questo ci fa molto onore»

Cosa hai provato quando hai visto il pallone depositarsi in rete per due volte nel giro di pochi minuti?

«Una gioia incredibile per me ma, soprattutto, per la squadra. Due gol che però non ci hanno permesso di vincere»

Il punto, infatti, non cambia molto la vostra classifica

«Verissimo, però ci dà tanta forza per continuare a fare bene»

Quali sono state le prime parole del tuo allenatore Roberto Sanna e dei compagni di squadra per la doppietta?

«Il mister mi ha fatto i complimenti e anche i compagni. Io ne approfitto ora per ringraziarne uno in particolare, Mario Niedda, che ha sempre creduto in me. Da tre anni mi sprona durante gli allenamenti»

Nonostante i 18 anni compiuti da poco più di un mese l'esordio in serie D risale a tre stagioni fa

«Sì e non smetterò mai di ringraziare il mister Sebastiano Pinna per avermi dato massima fiducia nonostante avessi all'epoca solo 15 anni. Mi ha permesso di crescere tanto non solo calcisticamente»

Provata la gioia del gol ora non bisogna fermarsi

«Certamente, vorrei infatti continuare su questa strada e fare altri gol se sarà possibile, anche se per me l'unico cruccio che ho è quello di riuscire a salvare il Porto Torres»

Ma dove vuole arrivare Davide Budroni?

«L'ambizione di un giocatore, specialmente se giovane come me, è quella di arrivare sempre più in alto possibile, ma so che tutto dipenderà da me. Ora devo pensare solo a fare bene negli allenamenti e in campo, per quest'anno il mio obiettivo sarà diplomarmi»

Claudia Sancius