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Cagliari-Bologna, il derby dei presidenti sardi
La matricola Porcedda sfida il prof Cellino

Cagliari-Bologna, il derby dei presidenti sardi

Uno vorrebbe portare all'altro tortellini e cappelletti, magari per farli cucinare dalla signora Antonella cuoca di Massimo Cellino al Sant'Elia. Solo che Sergio Porcedda seguirà Cagliari-Bologna nel settore ospiti ed è difficile che da lì la pasta fresca arrivi sotto la tribuna stampa, dove il presidente del Cagliari (in questa settimana particolarmente “zitto”) seguirà la sfida contro il collega di Sanluri. E conoscendo un po' le sue manie, non vuole dividere il primato da presidente con nessuno. Insomma, Cellino vuole vincere a tutti i costi e anche una stretta di mano tra i due, per gli scommettitori, è data a 12. Il numero uno di viale la Playa preferisce mangiare malloreddus, il presidente del Bologna dovrà conservare tanta gentilezza e cordialità alla prossima occasione e con altri presidenti. Non c'è spazio in questo derby.

Derby nell'imprenditoria sarda - Nessuno dei due ci sta a perdere, non solo perché Bologna e Cagliari viaggiano piano (rispettivamente a otto e sette punti), quanto per una rivalità sportiva che divide l'imprenditoria sarda col condimento di vecchie vicende. Dal tentativo di Porcedda di rilevare il Cagliari nel 2005 (con Cerina e Giannuzzi) al passaggio di Carmine Longo, vecchio diesse del Cagliari allo stesso ruolo nella società bolognese. E la colonia sarda che Porcedda ha istituito a Bologna a Cellino è rimasta un po' tutta indigesta. Ma in campo ci saranno due squadre che ancora stanno cercando la propria dimensione. Se il Cagliari ha vinto una sola volta in 22 partite, il Bologna non vince in trasferta da dieci turni. Se il primo sta pagando le nuove idee di gioco, il secondo ha una squadra fondata per intero in un'estate, allenatore Malesani compreso.

 

Lazzari, Conti e Pisano ko - Bisoli non cambia modulo ma sarà costretto a cambiare pedine. Non ci saranno Lazzari, Conti e Pisano fuori per infortunio. Così la formazione vedrà Agazzi in porta, Perico, Canini, Astori e Agostini in difesa, centrocampo con Biondini, Nainggolan regista, Pinardi sulla sinistra. Davanti a Cossu ci sarà Matri in coppia con uno tra Nenè e Acquafresca (che su 42 gol totali 4 ne ha fatti proprio al Bologna). Dall'altra il 4-2-3-1 di Malesani, dove la punta sarà proprio Di Vaio, bomber a quota cinque come Matri. Alle sue spalle Paponi, Ekdal, Buscè. E ancora Mudingayi e Perez davanti alla difesa composta da Cherubin, Britos, Portanova, Garics con Viviano in porta. Appuntamento al Sant'Elia alle 15, arbitra Bergonzi. Sfida tutta rossoblù che vale classifica e primato in città da presidenti.

Virginia Saba

In questo articolo
Allenatori:
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Stagione:
2010/2011
Tags:
9 Andata