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Cagliari e i torti arbitrali, il Sant'Elia pronto alla pañolada
Contro la Lazio la protesta dei tifosi rossoblù

Cagliari e i torti arbitrali, il Sant'Elia pronto alla pañolada

Non si sente perseguitata e non ha la salvezza a rischio ma il Cagliari (e Cagliari) comincia a stancarsi degli errori arbitrali, che si traducono poi in punti in meno in classifica.

 

La protesta di Cellino dopo la gara con la Juve - Prima è sbottato il presidente Cellino all’indomani di Cagliari-Juventus, la partita della doppietta di Matri ma, soprattutto, quella del 2-2 annullato a Nenè (arbitro Rocchi) appena 30 secondi prima dell’1-3 di Toni. «Non mi sono mai lamentato degli arbitri e non ho mai offeso nessuno – disse Cellino – ma questa volta forse è il caso di farsi sentire, perché ho letto di una grande partita della Juve, di vittoria meritata, invece siamo stati picchiati e privati di un gol regolare. Sto iniziando a pensare che l'educazione non paghi, i piagnistei della Juve, dopo la partita di Palermo, hanno avuto il loro effetto».

Conti furioso dopo il gol in fuorigioco dell'Inter - E se il gol-partita del Milan con Strasser era in fuorigioco (arbitro Rizzoli) e il rigore che ha spianato la strada al successo della Roma (arbitro Gava) nasce da contrasto Canini-De Rossi col fallo iniziato dal giallorosso, la rete che ha deciso la gara di sabato a San Siro contro l’Inter ha fatto arrabbiare Daniele Conti: gol in fuorigioco di Ranocchia nato da un punizione battuta a sorpresa quando i rossoblù aspettavano il fischio dell’arbitro Celi. «Ora basta, ci siamo stufati. Il Cagliari merita rispetto – ha detto il capitano nell’intervista all’Unione Sarda – I miei compagni erano sulla palla, l'arbitro ha detto che avrebbe fischiato lui, un istante dopo l'Inter ha battuto la punizione senza attendere il fischio e ha addirittura segnato un gol, tra l’altro in fuorigioco talmente evidente, che all'inizio ho pensato a uno scherzo. Quando l'abbiamo accerchiato ha ammesso di aver detto che avrebbe fischiato lui e che, invece, non ha fatto poi in tempo».

 

Nella gara con la Lazio ecco la «pañolada» dei tifosi rossoblù - Dopo che presidente e capitano rossoblù hanno sbottato ora è il turno dei tifosi, che passano alle mani. Aggressioni in vista? Macché, le mani da usare solo per sventolare fazzoletti bianchi in segno di protesta. La cosiddetta «pañolada», messaggio civile di dissenso che i tifosi spagnoli mandano alla squadra, all’allenatore, ai dirigenti o agli arbitri, andrà in onda al Sant’Elia, in occasione della gara di domenica con la Lazio. L'iniziativa, partita dall'associazione Cagliari Supporter, vedrà centinaia di fazzoletti bianchi, pronti a essere agitati dai tifosi rossoblù sugli spalti della Curva Sud con la speranza che la protesta contro i torti arbitrali coinvolga anche il resto dello stadio. E con la speranza che non debbano essere usati ancora una volta per asciugare lacrime amare.

Fabio Salis

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
8 Ritorno
Cellino