Salta al contenuto principale
Cancellata dal professionismo nasce il Città di Alghero, fusione tra giallorossi e Fertilia
Manca l'ufficialità ma c'è già l'accordo

Cancellata dal professionismo nasce il Città di Alghero, fusione tra giallorossi e Fertilia

Questa mattina a Sant’Anna, il sindaco di Alghero Marco Tedde, il presidente della locale società calcistica Corrado Sanna ed il patron del Fertilia Calcio Aurelio Ferroni, presenti anche il dirigente giallorosso Mauro Parsani e Antonio Siffu per i giuliani, la “Città di Alghero” ha virtualmente mosso il suo primo importante passo verso un nuovo inizio. Un passo indietro.

L’Alghero Calcio, travolto da una crisi esplosa con fragore solo nei giorni precedenti all’iscrizione al campionato professionistico di Seconda Divisione, ma più volte comparsa a turbare i sonni di una tifoseria giallorossa amareggiata e delusa dall’epilogo della vicenda, crolla inevitabilmente nel baratro del dilettantismo. Baratro difficile da accettare per chi nella stagione appena conclusa aveva addirittura sfiorato il gran salto in Prima Divisione. Dilettantismo che invece non è un baratro ma una realtà florida e foriera di soddisfazioni per il Fertilia Calcio, che ha invece ben figurato nell’ultima Eccellenza, mostrando di non voler recitare un ruolo da comparsa, ed anzi di potere e voler concorrere per l’Interregionale.

Due realtà geograficamente vicine, Alghero e Fertilia, ma diverse nella storia calcistica, densa di sana e ruvida rivalità consumata all’ombra della sfera rotolante, con i catalani protagonisti di un miracoloso exploit nelle due storiche annate passate in Seconda Divisione, l’ultima tristemente conclusa, ed i giuliani che fra la serie D degli anni Ottanta ed il promettente nuovo corso, gravitano produttivamente nel dilettantismo regionale. Una “grande” in caduta libera, che la crisi ed una mancata fidejussione da 200.000 euro, nell’apparente e silenziosa tranquillità ostentata, hanno fatto precipitare nell’incubo, ed una piccola e rampante realtà che prova a costruire il suo domani. Il matrimonio è organizzato, la piazza rumoreggia, la fusione è definita ma non ufficializzata.

La squadra “Città di Alghero” (questo il nome del team), con alcuni dirigenti giallorossi, fra cui il presidente Sanna e Parsani, ad entrare nella compagine societaria giuliana al fianco della famiglia Ferroni, sembra essere pronta al varo. Il sindaco Marco Tedde sarà garante dell’accordo che se andasse in porto rappresenterebbe «una svolta di tipo sportivo  ma anche di carattere culturale, una scelta che unisce le forze e  che potrebbe dare il via ad una pianificazione seria e ad una valorizzazione dei giovani algheresi – ha affermato il sindaco Tedde – con benefici su tutti i fronti, da quello della sana gestione delle risorse economiche a quello dei risultati sportivi che potrebbero dare alla città le soddisfazioni che merita». Nulla è ancora stato fatto, sulla carta, ma tutto sarà concluso. Nasce la Città di Alghero, nascita risolutiva per alcuni e controversa per altri, che si fonda sulla scomparsa di due realtà importanti del pallone del nord ovest sardo. E questo, nonostante tutto, non è certo un buon risultato.

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2009/2010