Carbonia, avanti con Mingioni: «Il campo ci ha dato ragione sulla bontà della scelta»

Il Carbonia e Diego Mingioni continuano il rapporto di collaborazione dopo una stagione molto positiva. Il club sulcitano comunica, infatti, il rinnovo dell’accordo col tecnico chiamato lo scorso anno a gestire il campionato post-retrocessione dalla serie D, alla guida di un gruppo dall'età media bassa e arricchito da un nutrito numero di ragazzi fuoriquota provenienti dal settore giovanile. Un'autentica scommessa, così veniva vista la scelta societaria dell'estate scorsa, vinta da entrambe perché il tecnico era alla sua prima esperienza da responsabile della prima squadra, dopo quelle da preparatore atletico, ed è stato subito capace di dare un'indentità alla squadra, un bel gioco che ha portato a sfiorare la vittoria della Coppa Italia di Eccellenza, persa ai rigori contro il Budoni, e chiudendo il campionato al settimo posto con 53 punti avendo come capocannoniere il trequartista Andrea Porcheddu (14 gol) e come secondo marcatore il 2005 Nicola Muscas (9 gol) destinato alla serie D.

Nell'annunciare la conferma il club, attraverso il proprio profilo social, ha riportato le dichiarazioni da parte delle società e del tecnico. «Non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà della scelta e il campo ci ha dato ragione - le parole del presidente Canu - Ora è per noi naturale proseguire nella strada intrapresa che vede al primo posto la valorizzazione, reale e non a parole, del nostro settore giovanile. Presto cercheremo di chiudere ufficialmente anche con lo staff della scorsa stagione e subito dopo, col mister Maurizio Ollargiu, lavoreremo per il settore giovanile (sono previste a luglio alcune giornate dedicate agli stage) e quindi alla costruzione della rosa della prima squadra».

Soddisfatto anche Mingioni: «Questo rinnovo è la naturale conseguenza del percorso intrapreso la scorsa stagione. Lo volevamo entrambi, e sono onorato di potermi legare a questi colori. Continueremo col giusto mix tra esperienza e gioventù, sempre tenendo fede alla nostra filosofia, con una squadra con un forte senso di appartenenza al territorio».