Carbonia giovane e di carattere, Suazo: «Squadra costruita con le unghie e le mostra in campo»

Il Carbonia dei giovanissimi regge l'urto anche della Coppa Italia e viene eliminata solo ai calci di rigore, dopo aver disputato una mezz'ora del primo tempo in dieci contro undici e aver concesso pochissimo ad un avversario come il Lanusei che aveva in campo qualche senior in più. Molto soddisfatto il tecnico David Suazo che crede molti nei ragazzi: «La squadra era totalmente cambiata dalla gara di domenica e la risposta che ho avuto è stata molto bella. Quando in difesa hai dei giovanissimi e giochi contro una squadra importante c'è sempre un po' di timore, ma questa è la dimostrazione che loro stanno crescendo e la bontà del lavoro che stiamo facendo. In questo modo avremo più opzioni per variare o far riposare qualcuno in questo campionato così lungo. Ora bisogna continuare su questa strada, non sarà facile ma il lavoro paga. Bisogna ringraziare la società perché ho dei ragazzi di valore e io sono tranquillo nel far giocare ragazzi del 2003 (Ganzerli e Bellu, ndr) e del 2004 (Adamo e Murtas, ndr), hanno fatto più di un mese di lavoro e questa è la dimostrazione, quando ottieni certi risultati puoi essere solo che contento».

Dopo il pareggio in rimonta col Latte Dolce in campionato, la prova di carattere col Lanusei, ora c'è la trasferta in Campania contro la corazzata Afragolese. «Vuol dire che ci stiamo battezzando bene - sorride l'honduregno - ma questo fa parte del calcio e siamo pronti ad affrontarli. Questa è la forza del gruppo, che ci crede e sarà un caso ma una squadra costruita con le unghie poi lo fa vedere anche in campo. Io scommetto su questi ragazzi perché ho un gruppo forte, che lavora e che mi dà delle risposte».