Carbonia, una risposta da grande squadra, Marongiu: «A Nuoro una prova di carattere, vittoria bella e sofferta»

Natale triste e la Befana col sorriso. Il Carbonia che ha chiuso l'anno con la prima sconfitta stagionale apre il 2020 con l'importante vittoria in casa della capolista Nuorese. Il tecnico Andrea Marongiu è soddisfatto della risposta avuta dalla squadra: «Avevo chiesto una grande prova di carattere, i giocatori erano carichi dopo la sconfitta di Castiadas che ci ha pesato tantissimo. Grosso merito a loro, sono stati determinati e attenti. Sono contento di aver battuto un avversario che arrivava da 9 vittorie e 1 pareggio, noi abbiamo interpretato la partita benissimo e nell'arco dei 90' abbiamo fatto qualcosa in più di loro creando le occasioni per il 2-0 prima e il 3-1 dopo. Ma è stato bello vincere così, soffrendo e non concedendo nulla dopo il vantaggio negli ultimi 15'». Il 4-2 di Castiadas è stato un monito: «Ci ha insegnato che non dobbiamo concedere neanche un fallo laterale, quello che poi ha determinato il primo gol del Castiadas. Non va sottovalutata nessuna situazione e bisogna essere più attenti tutti, i ragazzi in campo e io in panchina». Ora per il Carbonia due gare in casa: «Dobbiamo vincerle ma non sarà semplice. All'andata le avevamo pareggiate molto bene. Il Ghilarza è una buona squadra, l'Ossese non è una sorpresa anche se è una matricola, ha tanta qualità e una grandissima organizzazione tattica».

Soddisfatto anche il direttore sportivo Sebastian Puddu: «Abbiamo festeggiato tutti il Natale un po' così dopo la sconfitta di Castiadas e il primo posto perso nonostante un grande girone d'andata. Ci sta che puoi beccarle contro una squadra costruita per vincere il campionato, specie dopo 15' di blackout. Questa vittoria ha un valore enorme perché ci fa riprendere un po' di ossigeno e fiducia al di là della classifica che ora conta poco. Siamo stati bravi a ricaricare le pile e venire a capo di una gara difficile contro una Nuorese veramente forte». Che succede ora? «Dobbiamo guardare a noi stessi, il campionato dice che avremo partite difficilissime, a partire dalla gara col Ghilarza, squadra tignosa e che corre tantissimo. Nessuno molla e la classifica è corta, noi saremo lì a battagliare sino alla fine». L'acquisto di Meloni? «Arriva in una squadra che era prima e deve essere per noi il valore aggiunto».