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Giuseppe Buzzo, presidente, Carloforte
«Dispiace per Perra ma anche con loro avevamo assenze»

Carloforte, la difesa di Buzzo: «Non falsiamo i campionati e non regaliamo punti, il Quartu da noi ha vinto con merito, la Frassinetti faccia mea culpa se ha subito 5 gol in un tempo»

Accusa e difesa. È finita in polemica la gara Frassinetti-Carloforte, vinta dai tabarchini 5-3 e che costringerà i masesi alla sfida playout per mantenere la categoria contro il Barisardo. Già negli ultimi minuti di gara, ai gol del successo dei ragazzi di Poma con Sanna e Arrais, c'è stato uno scambio vivace tra i componenti delle due panchine, i toni si sono accesi al triplice fischio quando è arrivata l'amara sentenza per la squadra di Virgilio Perra che, ai giocatori, allenatore e dirigenza carlofortina, ripeteva senza mezzi termini: «Fate giocare i ragazzini e regalate le partite contro i nostri avversari per la corsa-salvezza e poi venite da noi a giocare coi titolari, il calcio è una ruota e ci si rincontra». Anche nell'immediato dopo-gara il vice-presidente Paolo Saba ha ripetuto il concetto: «Ritengo che il Carloforte non sia comportato benissimo, è giusto che chi è senza più obiettivi da raggiungere onori sempre il campionato ma loro l'hanno falsato nelle due gare precedenti perdendo a Villacidro e in casa col Quartu 2000 mettendo in campo diversi ragazzini, ognuno è libero di fare le proprie scelte. Faremo i playout consapevoli del fatto che è il risultato di un'intera stagione e non il frutto esclusivo di una partita».

 

In difesa della partita giocata dal Carloforte arriva il presidente Giuseppe Buzzo, presente in panchina a Elmas, e intento a fine partita a confrontarsi con mister Perra (entrambi nella foto a fine partita): «Virgilio è stato un ex tecnico del Carloforte, conosce benissimo il nostro ambiente e mi dispiace che ci accusi di anti-sportività. Nel dopogara era indemoniato e ho provato a spiegargli le cose. Il problema è nato da un articolo uscito sul giornale dove si diceva che il Carloforte era in vacanza col Quartu 2000 e che aveva fatto giocare i ragazzini. Eravamo soltanto carichi di assenza, specie in attacco, con Sanna squalificato e con Lazzaro infortunato, nel riscaldamento il portiere Grosso ha avuto un problema alla spalla lussata e ha giocato il suo secondo. Venivamo dalla sconfitta di Villacidro per 1-0 con un rigore regalato (il dettaglio gara), lì Sanna ha preso il cartellino giallo ed era diffidato, e Lazzaro è stato messo ko. Venivamo da 6 gare vinte in casa ed eravamo in corsa per il quarto posto, non penso che volessimo perdere 3-1 o favorire una squadra alla quale, tra l'altro, feci un ricorso nella gara d'andata. La verità è che il Quartu 2000 ha vinto con merito, arrivava prima su tutti i palloni e ha fatto prevalere le maggiori motivazioni. L'unico "vantaggio" che ha avuto è che eravamo senza titolari in attacco, due giocatori andati in doppia cifra, pur con il centrocampo titolare anche se costruisci molto ma non hai chi segna fai fatica (il dettaglio gara). La Frassinetti è come se aspettasse dei nostri regali ma se uno si fa un esame di coscienza deve arrivare a capire che una squadra che deve vincere per salvarsi non può prendere 5 gol in un tempo. Io, da presidente, ho detto alla squadra prima della partita: "State tranquilli e andate in campo per farvi la vostra partita, la società rispetta gli avversari contro i quali deve giocare e quelli già affrontati". Se pensi che ti regalano punti allora si falsano i campionati, abbiamo un capitano come Fabio Puggioni che insegna calcio, una persona corretta, un mister in campo, nessuno aveva intenzione di fare quello che si sentiva in settimana, cioè regalare punti».

Il numero uno carlofortino confronta le ultime formazioni messe in campo: «Anche contro la Frassinetti avevamo delle assenze, il centrocampista Mura era squalificato, il difensore argentino Reynozo ha avuto un lutto e ha anticipato la partenza, ci mancava Diop, il fuoriquota classe '96 migliore che abbiamo. Eravamo in 14 in distinta (il dettaglio gara), sul 3-2 per noi è entrato Giovanni Boi, che è un 2002 all'esordio, poco prima aveva messo piede in campo Fabio Arrais, assente per infortunio da 4 mesi, dal 1' avevamo Andrea Napoli del 2000, Bouza del '99, Rojas, Alberto Arrais e Luxoro del '98. Cosa doveva fare il Carloforte se non giocare la sua onesta partita? Ci sta a fine gara che gli animi siano tesi, so cosa vuol dire fare i playout, l'anno scorso è capitato anche a me pur avendo investito tanto, ti cambiano gli umori. Io auguro alla Frassinetti che ce la facciamo a vincere il playout ma nella gara contro di noi devono fare solo mea culpa».

Giuseppe Buzzo traccia un bilancio positivo della stagione del Carloforte: «Volevamo il quarto posto per fare domanda di ripescaggio in Eccellenza e abbiamo chiuso al sesto ma va bene lo stesso, specie pensando a come siamo partiti con una difesa già fatta con gli acquisiti di Davide Puddu e Paolo Uccheddu poi svaniti all'ultimo moneto. Abbiamo lanciato tanti giovani del settore giovanile, sono contento del gol che ha segnato a Elmas Alvaro Bouza, proprio oggi ci ha chiamato l'Entella confermando che dal 23 al 25 maggio farà un provino con loro. Emanuele Rojas è del '99 ed è destinato a fare altre categorie. Per l'anno prossimo vedremo, noi tecnicamente eravamo tra le prime tre o quattro del girone, per Carloforte si sa non è mai facile fare mercato».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2016/2017
Tags:
15 Ritorno
Girone A