Castiadas inarrestabile, il Sorso si stacca da Stintino e Uri, la Torres tiene a bada il Samassi, per Tonara, Guspini e Taloro vittorie di spessore

Non guadagna ma non perde e, soprattutto, diminuiscono le giornate da qui alla fine. Il Castiadas non va in testa-coda con l'Orrolese e ottiene la vittoria numero 16 in 23 giornate mantenendo i 13 punti di vantaggio su Atletico Uri e Stintino che battono Monastir e Valledoria staccandosi dal Sorso caduto malamente a Tonara. La Torres conserva la quinta piazza, e i playoff, impattando sul campo di un Samassi sceso in campo con l'intento di fare il sorpasso. Crisi piena in casa Muravera con un solo punto conquistato nelle ultime 4 partite, i sarrabesi rischiano di far svanire il sogno-playoff dopo il ko in casa del Taloro. I gavoesi infiammano la corsa-salvezza dove impera il Guspini, che vince ancora e inguaia il Ghilarza scavalcato dai mediocampidanesi e dagli stessi barbaricini. La Ferrini evita la sconfitta interna col Calangianus e il Tonara ottiene la prima vittoria del 2018 rinforzando la classifica in vista del debutto di Coppa Italia. Orrolese e Valledoria stanno perdendo nuovamente contatto dalla zona playout e restano le più serie candidate alla retrocessione diretta.  

CASTIADAS-ORROLESE 4-1

Nell'intervallo si stava parlando della possibile prima clamorosa battuta d'arresto del Castiadas contro l'ultima della classe, nel momento in cui l'Orrolese aveva chiuso il primo tempo in vantaggio con la rete su punizione di Podda. Ma i sarrabesi non avevano snobbato l'avversario, semplicemente non erano riusciti a tradurre in gol le innumerevoli occasioni da rete con Mesina (diagonale fuori di poco e un colpo di testa parato), D'Agostino (punizione respinta da Piroddi), Figos (incornata parata) e il palo di Cordeddu. Nella ripresa, una spolverata al mirino e via con la grandinata di gol. Il pareggio è di D'Agostino su assist di Ruggeri (schierato al posto dell'infortunato Carrus), il sorpasso lo firma Figos su angolo di Cordeddu, poi entra in gioco il bomber Mesina che, dopo aver colpito un palo, segna su rigore e chiude i conti con la rete numero 17. Un plauso ai combattivi giovani di Zottoli che hanno sognato il colpaccio per 45'. Per i sarrabesi di Pinna altro crocevia importante sul campo dello Stintino.

ATLETICO URI-MONASTIR 3-0

Vittoria indiscutibile e rotonda della vice-capolista che vuole mantenere la posizione privilegiata nella griglia dei playoff e lo fa subito vedere ad un Monastir in preoccupante fase calante dopo il confortante inizio 2018. La squadra di Salaris tenta la via del gol con Cuccu e Sanna (Zanda c'è sempre) e non corre guai sul tiro di Cacciuto (esterno della rete). Superata la mezz'ora sblocca il match Sanna su perfetto assist di Matteo Tedde, prima del riposo arriva il bel raddoppio di capitan Piras superando Zanda con un pallonetto. Nella ripresa ancora pericolosi i giallorossi con Tedde e Piras prima del tris a firma di Cuccu. Il palo nega il gol ad uno dei migliori in campo come Matteo Tedde. Per la Kosmoto è il secondo 3-0 di fila e nel prossimo turno diventa delicatissima la sfida con il Tonara, che da dalla finale playoff di Promozione di tre anni fa non è mai una gara insignificante. L'Uri andrà a Muravera con l'intento di conservare il secondo posto.   

VALLEDORIA-STINTINO 0-1

Il fondo del campo e un avversario assetato di punti erano i giusti riferimenti per capire che lo Stintino non avrebbe sviluppato una gara spettacolare a Valledoria ma per coltivare il sogno playoff la squadra di Udassi ha imparato anche a vincere anche in condizioni non ottimali. E così accade che in un primo tempo in cui gli anglonesi hanno provato una sola volta il tiro, con Scotto, a 5' dall'intervallo arriva il gol-vittoria con Carboni che, ben lanciato da Delrio, vince il duello a tu per tu con Mariani, sostituto dello squalificato Deliperi (insieme con il difensore Greco). Nella ripresa la squadra di Ventricini si scuote e cerca il pareggio con Fantasia e Scotto ma con Mariani evita il colpo del ko dell'ex Ferreira che ha tentato il colpo ad effetto direttamente dal calcio d'angolo. Il successo permette alla matricola di mantenere la seconda posizione e di arrivare al big-match contro la capolista Castiadas con il pieno d'autostima: Secchi e compagni vogliono dare il primo dispiacere ai sarrabesi. Per i doriani c'è la proibitiva trasferta a Sassari con la Torres.

TONARA-SORSO 3-0

Brutto tonfo del Sorso che non riesce a dare continuità alle vittorie casalinghe e perde contatto dal secondo posto. Un Tonara in palla rifila un tris ai romangini, miglior viatico per l'esordio di mercoledì contro l'Unipomezia nella fase nazionale della Coppa Italia. La squadra di Prastaro fa tutto molto bene, dall'arginare la partenza-sprint dei biancocelesti fino a segnare il gol con Cocco dopo 11', poi Forzati mantiene il vantaggio intervenendo su Caddeo e Ruggiu mentre Calaresu scatta sul filo del fuorigioco e batte per la seconda volta Cherchi. Il portiere dei sassaresi evita il tris ad inizio ripresa parando il rigore di Pili, angolato ma non abbastanza. La squadra di Scotto tenta di rientrare in partita con Pulina, Caddeo e Altea ma Calaresu chiude i conti a 10' dal termine firmando la doppietta personale. Il Tonara rinforza la classifica e ora potrà dedicarsi anima e corpo allo storico esordio nella Coppa Italia Dilettanti. Rimandato il Sorso che ora dovrà cercare il riscatto col Taloro Gavoi.

SAMASSI-TORRES 0-0

Il pareggio che accontenta tutti. Il Samassi sperava sì nel sorpasso per tornare in zona playoff ma arrivava allo scontro diretto in condizioni fisiche non certo ottimali, mentre la Torres ottiene l'obiettivo di tenere a distanza di due punti una pericolosa concorrente. Allungando la striscia positiva a sette risultati utili di fila, la squadra di Tortora aumenta la convinzione della propria forza per il finale di campionato. Meglio i sassaresi nel primo tempo dopo 15' di studio ma il possesso palla sfocia solo in una occasione capitata nei piedi di Chelo che testa i riflessi attenti di Manis. Nella ripresa, complice anche l'ingresso del brasiliano Passoni, i medocampidanesi di Busanca costringono sulla difensiva i rossoblù che rischiano grosso sul colpo di testa di Vignati, stupenda risposta di Tore Pinna (portiere meno battuto del girone con 16 gol subiti), e sul tiro a fil di palo di Sogus. Nel finale Tortora getta nella mischia Sarritzu e Manis sfodera due begli interventi sul colpo di testa di Minutolo e sulla punizione di Mannoni, ex compagno all'Argentina Arma. Duello rimandato nelle prossime 7 giornate.

TALORO GAVOI-MURAVERA 2-1

Sarà un caso o forse no ma il Taloro torna alla vittoria nel momento in cui recupera il suo capitano e trascinatore Roberto Mele. Ne fa le spese il Muravera che conferma il suo momento-no dopo la sconfitta interna con la Ferrini che ha portato al taglio di tre giocatori (El Hadji, Legname e Diaz) e, probabilmente, alle residue speranze di conquistare un posto nei playoff. Al Mariastiai sblocca subito Pitta risolvendo una mischia, poi Lampis, Onano e Bruno tentano la via del gol mentre Manca e ancora Pitta sfiorano il raddoppio. A Nieddu viene annullato un gol e nella ripresa Cissè raddoppia. L'attaccante classe 2000 va anche vicino al terzo gol (salva Floris), poi salgono in cattedra i sarrabesi che spostano il difensore Totò Bruno in attacco. A 15' dal termine Onano riapre i giochi, la squadra di Oliveira crede nel pareggio che segna proprio con Bruno. Il 2-2, annullato per fuorigioco, porta all'espulsione per proteste di Massessi. A nulla valgono i tentativi del neo-entrato Zinzula e Onano. Vittoria del cuore per i gavoesi che scavalcano il Ghilarza ed escono dalla zona playout scacciando la paura di tre mesi senza vittorie.   

FERRINI CAGLIARI-CALANGIANUS 1-1

Con le unghie e con i denti il Calangianus lotta per evitare la retrocessione diretta e, dopo la vittoria scaccia-crisi contro il Valledoria, ottiene un punto pesante in casa della Ferrini reduce dal poker rifilato al Muravera. Una trasferta fatta con soli 16 uomini e senza il secondo portiere ma con un colpaccio svanito negli ultimi minuti grazie all'invenzione del solito Fabio Argiolas. I cagliaritani hanno spinto sin dai primi minuti costringendo i galluresi alla difensiva senza arrivare alla marcatura: ci hanno provato Fabio Argiolas (tiro alto), Sigismondo (bravo Thiam che si riscatta dopo un precedente liscio) e Medda (anticipato prima del tiro). Al 40' i giallorossi segnano alla prima occasione con lo sgusciante Senes che fa secco Canalis. Nella ripresa è un continuo attaccare della squadra di Giordano mentre Melino e compagni difendono il preziosissimo vantaggio, ci pensa poi Fabio Argiolas ad evitare la beffa e puntellare la posizione di centro-classifica. La salvezza della Ferrini è oramai ad un passo. Il Calangianus si giocherà molto contro il Guspini.

GUSPINI TERRALBA-GHILARZA 2-1

Irresistibile ascesa del Guspini che piazza la terza vittoria nelle ultime 4 gare e fa passi da gigante verso la salvezza. Anche il Ghilarza deve cedere alla forza dei biancorossi che hanno sviluppato lo scontro diretto come la stagione fin qui giocata: primo tempo compassati e poco reattivi, come in occasione dello svantaggio subito da Cirina su palla inattiva (poi Pillitu evita il raddoppio sul tiro di Frau) ma nella ripresa decisi, ariosi e travolgenti. Prima Corona esalta i riflessi di Fadda, poi Viani spreca il rigore del pareggio calciando debolmente sul portiere ex Torres; l'argentino si fa perdonare poco dopo ribadendo in rete la respinta di Fadda sul tiro di Marci. La squadra mediocampidanese, strigliata a dovere nell'intervallo, spinta da una invidiabile condizione fisica cerca il gol-vittoria che arriva con la botta di Corona ben servito da Viani. Per l'ex Carloforte è la rete che vale il sorpasso sui guilcerini e anche ai danni del Monastir. Il rendimento del Guspini è letteralmente cambiato con l'avvento di Marco Piras in panchina: 21 punti in 10 partite e solo la capolista Castiadas ad infliggere l'unica sconfitta. I giallorossi di Giovannino Mura tornano in zona playout e pagano le assenze in attacco di Tronu e Stocchino.