Castiadas-Lanusei, un pari senza reti nell'antipasto del playout che si giocherà in casa degli ogliastrini

Appuntamento a campi invertiti fra due settimane. Castiadas e Lanusei si sono annusati, hanno tentato di superarsi ma poi hanno rimandato la contesa alla sfida del Lixius che deciderà salvezza e retrocessione. Durante i 90' un po' nervosi e molto delicati i sarrabesi pensavano principalmente a prendere quel punto che li mettesse al riparo da un eventuale spareggio tra penultime contro il San Cesareo, gli ogliastrini tenevano dritte le antenne per capire se il pari scontato del Muravera a Ostia potesse mai essere messo in discussione.

E, infatti, i momenti topici del match si sono avuti nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo e nei primi 25' della ripresa quando i sarrabesi erano sotto di un gol e si era aperto lo spiraglio-salvezza per la squadra di Loi. Qualche brivido nel finale, invece, per i ragazzi di Mereu quando hanno saputo che il San Cesareo si era portato in vantaggio, ma il pareggio quasi immediato del Rieti, con il Muravera che nel frattempo aveva trovato il 2-2 a Ostia, ha ricalmato i 22 in campo. A fine gara gli "arrivederci" a sabato 21 alle ore 16.30 per il playout che le due squadre giocheranno in anticipo.

La gara. Mereu non può disporre di Pioli, in porta ci va il '96 Zanin e così l'attacco è tutto senior con Caraccio e Oliveira esterni ed Emiliano Melis falso nueve, a centrocampo manca lo squalificato D'Adamo e a fianco al regista Rais ci sono Matteo e Giulio Pinna, in difesa a riposo il diffidato Daleno la coppia dei centrali è Porcu-Antonio Usai con Cecconello e Tuniz esterni. Loi risponde con Maurizio Floris tra i pali, Marco Piras, Venneri, Cocco e Deligios in difesa, Aramu, Masia, Angheleddu e Ladu a centrocampo Figos e Cardia in attacco. Il campo de "L'Annunziata" si riempie di tifosi, colma la porzione di tribuna ospiti occupata dai supporters ogliastrini. Che si scaldano già al 4' con la bomba di capitan Masia dai 25 metri che Zanin devia in angolo con prontezza di riflessi. Al 9' è la volta di Angheleddu che su punizione manda la palla sopra la barriera ma anche sopra la traversa. La risposta del Castiadas è importante, passa 1' e Oliveira da sinistra centra teso in area di rigore, Melis prende il tempo a Cocco e gira a rete di testa, la palla sibila il palo alla destra di Floris. Altri sessanta secondi e Oliveira crea altri grattacapi, supera Piras e calcia in diagonale col sinistro, Floris respinge di piede. Protesta il Lanusei 1' dopo quando sulla punizione di Angheleddu e la sponda di Cocco, Cardia a porta vuota viene pescato in posizione di fuorigioco, l'attaccante aveva comunque lisciato la conclusione. Il Castiadas al 16' reclama un rigore con Caraccio che va a terra sul contatto con Deligios. Il gaucho ha spunti interessanti e costringe mister Loi ad abbassare Ladu, al 26' però va via lo stesso al mancino classe '95 e a Cocco, dal fondo scaglia un violento tiro-cross che Floris respinge con difficoltà anche se poi il primo assistente aveva segnalato che la palla aveva oltrepassato la linea di fondo. Altro episodio dubbio al 32' quando Cardia supera Porcu e cade in area, l'arbitro Berger fischia per ammonire l'attaccante ogliastrino scatenando le proteste del tecnico Loi. la gara è salita di tono perché il Lanusei è stimolato dal vantaggio dell'Ostia sul Muravera, ma la gara la fa il Castiadas che continua ad andare con facilità sulle fasce. Gli ogliastrini pungono in contropiede, al 42' Deligios è scoordinato quando tenta il pallonetto vedendo Zanin fuori dai pali. 

Nella ripresa si fa vedere il Castiadas al 3’ con il cross da destra di Giulio Pinna per Oliveira ma Piras è bravo ad anticipare l'intervento del brasiliano. Loi cambia subito Masia con Pili. Al 6' Angheleddu allarga troppo la conclusione da fuori area dopo aver intercettato una palla a Rais. Castiadas pericoloso nel giro di 1', prima Piras intercetta col braccio un cross di Oliveira e scatena le proteste della panchina biancoverde, poi Caraccio riceve palla da Rais e lascia partire un destro in corsa potente che scheggia la traversa. In 5' mister Loi si gioca altre due carte, fuori Cardia per Mattia Floris (10’) e poi Deligios per Gisonni (15’). Quest'ultimo si procura una punizione dai venti metri al 18', batte Angheleddu e palla che lambisce  il palo alla destra di Zanin. Anche Mereu cambia, al 24' toglie l'ammonito Matteo Pinna per Rossetti e passa al 4-2-3-1 con Melis dietro l'ex attaccante della Primavera del Bologna. Ma la partita ha detto tutto perché il Muravera nel frattempo pareggia e toglie ogni speranza al Lanusei che è sicuro del sestultimo posto, il Castiadas trema un attimo quando il San Cesareo passa in vantaggio sul Rieti ma non rischia niente e porta a casa il pareggio che condanna i laziali all'Eccellenza. Una sentenza che arriverà fra due settimane anche per la perdente del playout tra i sarrabesi e gli ogliastrini con quest'ultimi forti del campo amico e del pareggio che nei 120' li premierebbe.

CASTIADAS: Zanin, Cecconello, Tuniz, A. Usai, Porcu, Rais, Caraccio, M. Pinna (24' st Rossetti), G. Pinna, E. Melis, Oliveira. A disp. Pioli, Cordeddu, Daleno, Finizio, E. Piras, Migoni, Porru, Frau. All. Bernardo Mereu.

LANUSEI: Maurizio Floris, M. Piras, Aramu, Deligios (15’ st Gisonni), Cocco, Venneri, Cardia (10’ st Mattia Floris), Masia (3’ st Pili), Figos, Angheleddu, Ladu. A disp. Spanedda, Sedilesu, Caredda, Delrio, Lai, Bonu. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Mario Berger di Pinerolo.

NOTE: Ammoniti: Cardia, M. Pinna, Rossetti. Angoli: 3-1. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 500 circa.