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Castiadas-Torres si giocherà con la presenza dei tifosi sarrabesi, il Prefetto di Cagliari riapre "L'Annunziata", decisivo l'intervento di sindaco e Questore
Il presidente Piu: «Decisione giusta, ora la gara»

Castiadas-Torres si giocherà con la presenza dei tifosi sarrabesi, il Prefetto di Cagliari riapre "L'Annunziata", decisivo l'intervento di sindaco e Questore

Dietrofront, Castiadas-Torres domani non si giocherà più a porte chiuse ma con l'ingresso perlomeno della sola tifoseria di casa. Così ha disposto stamattina la Prefettura di Cagliari rimodulando l'ordinanza di ieri che vietava l'ingresso all'impianto de "L'Annunziata" ai tifosi di entrambe le squadre sulla base di "una storica rivalità tra tifoserie spesso sfociata in episodi di violenza ed intemperanza". A sbloccare la situazione, secondo il nuovo decreto emesso dal Prefetto Giuliana Perrotta e trasmesso al Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti, è stata l'ordinanza del sindaco di Castiadas Quintino Sollai che "autorizza l'utilizzo dell'impianto sportivo limitatamente alla sola tifoseria locale" e, contemporaneamente, la nota del Questore di Cagliari Filippo Dispienza che "ha chiesto di rivalutare le misure disposte (ossia la gara a porte chiuse, ndr) proprio alla luce del provvedimento adottato dal sindaco del paese sarrabese".

 

Il pubblico del Castiadas a "L'Annunziata"Fatte queste osservazioni, il Prefetto ha decretato percio che "per la gara Castiadas-Torres del 15 novembre vi è solamente il divieto di assistere alla partita da parte dei tifosi sassaresi" unito "al divieto di utilizzo dei biglietti eventualmente già venduti ai residenti in Provincia di Sassari". In questo modo al derby potranno assistere i tifosi castiadesi, quelli sarrabesi e tutti gli sportivi cagliaritani che vorranno godersi dello spettacolo calcistico che andrà in scena a "L'Annunziata" domani pomeriggio alle 14.30. Il presidente Pierpaolo Piu - che ieri aveva meditato di non far scendere la squadra in campo - ha accolto con grande favore la nuova ordinanza prefettizia: «Sono contento che sia stato rivalutato il tutto e sia stata data la possibilità di entrare liberalmente al campo alla nostra tifoseria e agli sportivi sarrabesi e cagliaritani. Non capivo e ho chiesto le motivazioni che avevano spinto a chiudere il nostro impianto in conseguenza di una storica rivalità tra le due tifoserie, quando il Castiadas è solo da pochi anni che si affaccia nei campionati regionali più importanti ed è alla seconda partecipazione alla serie D. La Torres fortunatamente ha giocato tante stagioni in serie C e gli auguro di tornarci presto, continuo comunque a non capire perché restino questi divieti alle trasferte dei tifosi torresini. Siamo nel 2015 e continua a pagare una comunità intera per cose accadute anni fa, tutto ciò aumenta le distanze e tiene viva una rivalità che non ha ragione d'essere. Ad ogni modo, da adesso in poi possiamo pensare esclusivamente alla partita di domani, per noi molto importante, che stava andando in secondo piano per altre questioni».

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
12 Andata
Girone G