Collaboratori Sportivi, in arrivo i pagamenti del bonus: «Fine settimana e inizio della prossima»

Pochi giorni ancora e i Collaboratori Sportivi potranno ottenere il bonifico dell'indennità per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021. Sarà un pagamento unico con importi diversi pari a 1.200, 2.400 o 3.600 euro a seconda di quanti compensi i soggetti destinatari hanno dichiarato di aver percepito, per l’anno di imposta 2019, relativi ad attività sportiva in una misura inferiore a 4.000 euro annui, tra 4.000 e 10.000 euro annui o superiore ai 10.000 euro annui. 

L'imminente pagamento dei bonus lo fa sapere - attraverso una nota - Sport e Salute che sta ricevendo le somme dal ministero dell'Economia: «Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima Sport e Salute S.p.A. riceverà dagli uffici competenti le risorse stabilite dal Decreto Sostegni per l’indennità ai Collaboratori Sportivi. Come è sempre successo per le precedenti erogazioni, nella stessa giornata in cui avrà in cassa le somme previste Sport e Salute effettuerà i pagamenti ai beneficiari».

Sport e Salute aveva fatto sapere il 2 aprile scorso che, secondo quanto previsto dall'art. 10 del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, c.d. “decreto sostegni”, avrebbe proceduto ad erogare, in via automatica, l’indennità anche per i mesi di gennaio, febbraio e marzo, prevista dalla normativa vigente ai collaboratori sportivi già beneficiari dell’indennità per i mesi precedenti. Ai collaboratori sportivi che hanno già ricevuto l’indennità nel 2020 è stata inviata una mail contenente il link per confermare, o meno, la sussistenza dei requisiti previsti dal “decreto sostegni” ai fini dell’erogazione dell’indennità prevista per i primi tre mesi del 2021. Contemporaneamente aveva anche attivato una procedura per accedere alla piattaforma attraverso un appuntamento da prendere con l'invio un SMS col Codice Fiscale personale al numero 339/9940875.

Ma ci sono anche diverse segnalazioni di molti Collaboratori Sportivi, destinatari del bonus e aventi titolo per riceverlo, che sono state vittime della burocrazia informatica in quanto la mail non sarebbe arrivata o sarebbe finita tra gli spam. E perciò viene chiesto a Sport e Salute di adottare la soluzione già utilizzata col precedente decreto ristori di dicembre 2020 che consisterebbe nel riaprire le date di accesso alla piattaforma per gli aventi titolo ai quali non è stato permesso di poter confermare attraverso mail di avere ancora i requisiti per ricevere il bonus pari a 1.200, 2.400 o 3.600 euro relativo ai primi tre mesi del 2021.