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Antonio Prastaro, allenatore, Tonara
«Onorati di ospitare la Torres, cercheremo di far punti»

Coppa Italia, per il Tonara un traguardo storico, Prastaro: «La finale non era programmata, contento per i ragazzi e i nostri tifosi»

Una finale vinto e una persa di Coppa Italia ma di Promozione, il Tonara ora alza il tiro e conquista la finale nella manifestazione di Eccellenza. Tre passi da gigante nei quali i barbaricini hanno fatto fuori Taloro, Samassi e Muravera, sempre vincendo le gare al "Su Nuratze" e mai subendo il gol. Contro i sarrabesi è finita 1-0 dopo l'1-1 dell'andata. ll tecnico Antonio Prastaro si gode il traguardo raggiunto «Non era di sicuro programmato e siamo contenti di aver dato la possibilità alla comunità di Tonara, che ci dà sempre una grande mano, di vivere un'altra bella giornata di sport. Personalmente è una grande soddisfazione aver raggiunto questa finale perché una cosa è avere in mano una corazzata o comunque una squadra che deve lottare per il vertice, noi invece stiamo lì a guadagnarci domenica dopo domenica i punti per la salvezza. Ha segnato Antonio Pili, il nostro capitano, di Tonara e avrebbe potuto anche raddoppiare su rigore, alla fine un errore che alla fine non ha inciso sul risultato». Il prossimo 31 gennaio a Sa Rodia sarà il trofeo tricolore da contendere con l'Atletico Uri: «Un'ottima squadra, tra quelle che più mi ha impressionato. Esprimono un ottimo calcio, vanno alla ricerca del risultato attraverso il gioco. Per noi è già un grande traguardo esser arrivati fin lì, sono veramente contento per i ragazzi che hanno messo cuore e volontà per arrivare a giocarci questo trofeo». Nella gara contro il Muravera un primo tempo in equilibrio fino al finale in cui ha sbloccato Pili e poi c'è stato l'episodio del rigore non trasformato con l'espulsione di Satta che ha costretto la squadra di Oliveira a giocare tutta la ripresa con l'uomo in meno. «Abbiamo chiuso il match soffrendo - dice Prastaro - e così forse è più bello. Nei primi 20' abbiamo un po' buttato palla per troppa precipitazione, poi abbiamo fraseggiato meglio ritrovando lucidità e siamo arrivati di più in area avversaria. Nella ripresa quando arrivi sei volte a concludere e non chiudi le gare allora rischi in una palla buttata nel mucchio e rimetti tutto in discussione. Nel calcio nulla è scontato anche quando meriti di portare a casa il risultato».

Sulle ali dell'entusiasmo Tonara domenica vivrà un'altra bella giornata di sport nella gara contro la Torres: «Ospitiamo una delle squadre più prestigiose della Sardegna e siamo onorati di poterla incontrare. Cercheremo di fare quello visto contro il Samassi, contro una bella squadra che ha iniziato a prendere un po' di fisionomia di squadra rispetto ad inizio stagione abbiamo combattuto e fino alla fine tentato di portare a casa un punto. Il rammarico è quello di aver subito due gol su palle inattive. Siamo al giro di boa, il girone di ritorno sappiamo essere sempre molto più duro e insidioso, le squadre si stanno rinforzando però noi continuiamo a credere nella nostra identità di gioco e di gruppo e la squadra sono sicuro che potrà rendere la vita difficile a tutti».

In questo articolo
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2017/2018
Tags:
Coppa Italia semifinali