Coppa Italia: la Sigma parte in quinta, l'Atletico Calcio batte il La Palma, sorridono anche Usinese e Macomerese, Villacidrese e Villasimius di misura

C'era, è ovvio, grande fame di calcio giocato, dopo uno stop forzato, lungo e doloroso, ma il primo turno dei sedicesimi di finale di Coppa Italia è stato un ottimo e abbondante antipasto, utilissimo per rifarsi la bocca e prepararsi per il campionato, che ripartirà fra due settimane: per quanto riguarda le squadre di Promozione ci sono già state le prime grandi sorprese di giornata, con la Sigma che vola in casa contro il Selargius e la Villacidrese che si candida per un ruolo da protagonista e batte al primo round il nuovo Gonnosfanadiga di Floris, di misura. Brilla in trasferta anche l'Usinese, che travolge la Lanteri con un netto 4 a 1; più contenuto nel risultato, ma altrettanto efficace, il secco 2 a 0 rifilato in casa dalla Macomerese ai danni della matricola Paulese. Può far festa anche l'Atletico Calcio, grazie allo straordinario 3 a 0 rifilato nel derby cagliaritano al La Palma. Pari spettacolo, con ben sei reti, nella prima battaglia tra Seulo e Andromeda, con l'Orrolese spettatore interessantissimo che entrerà in gioco nel triangolare a partire dal prossimo turno. Terminano in parità le sfide tra Fonni e Tonara, uno a uno il finale, e quella tra Bittese e Siniscola Montalbo.

La Sigma cala una stupefacente cinquina nella prima uscita ufficiale della stagione, con i ragazzi allenati da mister Riccardo Spini che partono con il turbo e spazzano via il Selargius di Sotgiu: i padroni di casa si presentano in forma smagliante e trovano il gol del vantaggio in avvio, dopo appena cinque minuti, con Placentino. Il Selargius cerca di reagire con Di Laura, che si proietta in avanti ma non riesce ad impensierire Serra con un tiro troppo debole. Nella ripresa, la Sigma aumenta i giri del proprio motore e raddoppia con Ligas, pescato bene dal solito Placentino che sfonda sulla destra e serve il compagno per il facile appoggio in rete. Ancora Placentino protagonista poco dopo, con un'azione individuale che manda in confusione il pacchetto arretrato avversario, costretto alle maniere dure per fermare il fantasista, che si procura così un calcio di rigore che lui stesso trasforma per il momentaneo 3 a 0. Il Selargius è ormai alle corde e la Sigma ne approfitta per sferrare i colpi del ko, prima con il solito Limbardi, pronto a confermare le ottime cose fatte vedere nella passata stagione, e poi nel finale con Pancotto, che insacca sugli sviluppi di un corner.

Domenica assolutamente positiva per l'Usinese targata Loriga, che si impone con un rotondo 4 a 1 ai danni della Lanteri SS, con le due squadre in scena nel neutro di Uri. Nella prima parte del primo tempo si assiste al botta e risposta tra Sanna, che porta in vantaggio i rosso-blu, e il solito Igene che acciuffa il provvisorio pari al 20'. A dieci dal riposo Nuvoli regala il nuovo vantaggio all'undici di Loriga, che nella ripresa allunga definitivamente con Saba prima e poi con Usai.

Festa grande anche in casa Atletico Cagliari, che si aggiudica l'attesissimo derby cittadino contro il La Palma, con un netto 3 a 0 finale. Tra le due squadre è subito partita vera, con i padroni di casa che dopo 8' colpiscono un clamoroso palo con Brignone, ma a gonfiare la rete, al quarto d'ora, saranno i ragazzi dell'Atletico, con Suella che beffa Pisu. Il duello tra i due si ripete alla mezz'ora, con l'estremo difensore che evita la beffa con un intervento prodigioso. Allo scadere però, Suella mette nei pasticci Pisu con una conclusione al veleno, sulla palla si avventa Pillosu che insacca senza problemi. Nella ripresa il La Palma cerca di invertire il trend della gara ma senza esiti apprezzabili; a cinque dal termine invece Amorati scarica alle spalle di Pintus la palla del tre a zero. La partita regala l'ultima emozione al 38', con Fois che si procura un calcio di rigore ma Piroddi dice no al tentativo di Brignone, con il passaggio del turno messo in cassaforte.

È in assoluto tra le più grandi candidate per la vittoria finale del campionato, con una campagna acquisti di primissimo livello, ma la Villacidrese di mister Congia dimostra sin da subito di voler correre, sino in fondo, anche per la Coppa: il primo ostacolo, il Gonnosfanadiga allenato da mister Lello Floris, si è rivelato un osso molto duro, ma alla fine dei primi 90' ufficiali della stagione a far festa sono i padroni di casa che si impongono, di misura, con il punteggio di 3 a 2. Il vantaggio della Villacidrese arriva dopo mezz'ora di gioco, con il tiro cross di Deidda che inganna Uccheddu anche grazie alla bella finta di Piras. Nella ripresa i bianco-verdi rialzano la testa con la rete siglata da bomber Tomasi. Bastano appena cinque minuti al goleador di casa Figos per riportare i suoi in avanti con un comodo colpo di testa, poi Paulis, dal dischetto, allunga ancora. A dieci dalla fine, con il Gonnos ridotto in dieci a causa dell'espulsione rimediata dal portiere Uccheddu, Pinna tiene aperto più di uno spiraglio in vista del ritorno con il gol che vale per il definitivo 3 a 2.

Secco 2 a 0 casalingo anche per la Macomerese, che parte con il piede giusto nella sfida alla matricola Paulese: i padroni di casa sbloccano la gara al 12' con Foddai. Le due squadre danno vita ad una gara piacevole, con diversi capovolgimenti di fronte; per gli ospiti, bel tentativo di Schirra ma la palla termina sulla traversa. Ad inizio ripresa Foddai, su assist di Colombo, timbra per la seconda volta il cartellino e mette una seria ipoteca per il passaggio del turno.
Successo di misura per il Buddusò di Pische, che batte per 2 a 1 una buona Oschirese: i primi 45' scorrono veloci all'insegna del grande equilibrio, nella ripresa arrivano anche i gol, con Asara che regala il vantaggio ai padroni di casa con uno sfortunatissimo autogol. Mascia, direttamente su calcio di rigore, sigla il raddoppio. Nel finale Sotgia segna la rete della speranza in vista della partita di ritorno, con l'Oschirese che cercherà la rimonta.

C'era grande attesa per vedere all'opera il Villasimius di Falco, che durante il pre-campionato ha già fatto vedere ottime cose: la sfida contro il Tortolì ha mantenuto tutte le premesse della vigilia, rispondendo colpo su colpo agli avversari per una partita bella e intensa. Il primo tempo si chiude in parità, sullo 0 a 0, nonostante le tantissime occasioni create dalle due compagini. Nella ripresa il copione non cambia, con Timpanaro che suona la carica per gli ogliastrini, ma il muro di Arras e soci regge bene all'urto, anche grazie ad un pizzico di fortuna e all'aiuto del palo. Alla mezz'ora, arriva il sigillo di Marco Boi, su invito di Testa.
Tre i pareggi della giornata: Fonni e Tonara chiudono in parità, sull'1 a 1, con Salvatore Boi che porta in vantaggio gli ospiti al 20', primo gol per lui con la nuova maglia, ma ad inizio ripresa il solito Cadau toglie le castagne dal fuoco per mister Cucca e soci. Discorso qualificazione rimandato ai prossimi 90'.
Inizia invece con il botto, e sei reti in tutto, il triangolare tra Seulo, Andromeda e Orrolese, con le prime due squadre in campo che si danno battaglia e non risparmiano i colpi, come recita il 3 a 3 finale. Vantaggio di Asunis per gli ospiti, il raddoppio di Porru dopo pochi minuti, con lo stesso che si ripete alla mezz'ora per una partenza da capogiro. Il Seulo sembra alle corde ma reagisce con Yatta, su assist di Ghiani, poi è il turno di Mapout. Nella ripresa la gara rimane godibile, con Ghiani che trova il definitivo pari.
Pari spettacolo, 2 a 2 il finale, tra Bittese e Siniscola con gli ospiti che partono fortissimo con l'uno-due siglato da Saporito e Castelluccio, per una mezz'ora di altissimo livello. Poco prima del riposo però, ci pensa Sanna a rimettere in carreggiata i suoi con una fucilata, direttamente su punizione, da distanza siderale, e Floris che non può far nulla, con la palla che si stampa all'incrocio. Nella ripresa, al quarto d'ora, il definitivo pari messo a segno dal giovanissimo Columbu, che bagna nel migliore dei modi il suo esordio ufficiale in prima squadra

Rinviate a data da destinarsi, causa Covid, le gare tra Arborea e Tharros, quella tra Villamassargia e Monteponi, nel triangolare con il Cortoghiana, e la sfida tra Porto Cervo e Calangianus, nel triangolare con il Luogosanto.