Ottimo pari per il Su Planu, colpaccio S.Antioco
Cordeddu, Viani e Piludu: il Lanusei allunga nuovamente, Tortolì fermato da Argiolas e tradito da Nieddu; il Siliqua non sbaglia: per i play-off è corsa a tre
Le preoccupazioni in casa Lanusei sono durate appena sette giorni: i ragazzi allenati da Loi infatti hanno immediatamente ripreso il largo dopo la sconfitta subita nel big-match della settimana scorsa, grazie ai tre punti arrivati nella sfida interna contro il Sant'Elena, al terzo stop delle ultime cinque gare, in piena corsa per una salvezza che con tutta probabilità verrà decisa soltanto all'ultimo.
La capolista è stata capace di archiviare in fretta le scorie, e le paure, arrivate dopo il ko contro il Tortolì; abile inoltre nel non perdere la testa, la calma e la concentrazione in una gara insidiosissima, con gli ospiti che hanno tenuto brillantemente il campo, concedendo poco all'attacco più prolifico del girone.
Nella ripresa, Cordeddu sblocca la gara e da il la per la vittoria numero 17 in stagione; nel finale, dopo un intervento provvidenziale di Ganadu, Viani e Piludu chiudono la pratica segnando una rete a testa, per un successo che a cinque giornate dalla fine potrebbe essere fondamentale, alla luce anche della sconfitta rimediata dal Tortolì contro il nuovo Pula targato Garau.
Gli ospiti guidati da Murino vengono traditi da Nieddu: il bomber, decisivo nella vittoria contro la capolista con una giocata formidabile, non è riuscito a ripetersi, fallendo ben due calci di rigore, che pesano non poco, è ovvio, nell'economia della partita.
Sarebbe riduttivo commentare il successo del Pula puntando l'attenzione sui demeriti degli avversari, perchè i padroni di casa hanno creato tanto, soprattutto nella prima parte della gara, subendo però nella ripresa il ritorno furioso degli avversari, con Toro che è stato determinante, soprattutto, come già detto, in occasione dei penaltty.
Sugli scudi Argiolas, a segno alla mezz'ora con un tiro al fulmicotone che non lascia scampo a Pischedda; l'attaccante chiude poi il discorso nel finale, siglando la rete della sicurezza.
Il Pula, che non vinceva da due turni, si conferma al terzo posto, ad una sola lunghezza dal Tortolì secondo, che interrompe una striscia clamorosa di quattordici risultati utili consecutivi.
Si risveglia anche il Silqua di Titti Podda che dopo quattro pari di fila riprende con grande convinzione la sua marcia con obbiettivo play-off: il 3 a 1 rifilato a domicilio all'Arbus, un punto soltanto nelle ultime tre uscite e una classifica che non può lasciare tranquilli, è fondamentale per mantenere il passo del Pula e per accorciare nei confronti del Tortolì.Le cose non si mettono bene per gli ospiti, costretti a inseguire già dopo cinque minuti: rete, pregevolissima, di Incani che in acrobazia batte Serventi; il Siliqua non si scompone e riordina le idee: Cacciuto alla mezz'ora firma il pari direttamente dal dischetto, poi serve ottimamente Picciau che due minuti più tardi sigla il sorpasso.
Nella ripresa, il Siliqua legittima il risultato ancora con Cacciuto, doppietta per lui, e lancia la sfida a Pula e a Tortolì.
Il Su Planu strappa un punto importantissimo in chiave salvezza dal confronto esterno contro la Ferrini Cagliari e mette la testa fuori dal pantano: i 26 punti permettono di guardare al futuro con rinnovata fiducia, a cinque gare dal termine sono infatti quattro le squadre alle spalle della compagine allenata da mister Fadda, ma il solo punto di vantaggio nei confronti delle tre dirette inseguitrici è ancora troppo esiguo per permettere di fare calcoli, se si considera poi che nel prossimo turno arriverà l'Orrolese lanciatissima di Boi, che non farà sconti; le buone notizie però arrivano soprattutto dalla prestazione offerta dal Su Planu al cospetto degli uomini allenati da Giordano che, con il pareggio incassato ieri, il terzo delle ultime quattro gare, dicono con tutta probabilità addio ai sogni play-off: con quindici punti ancora in ballo non si può mai dire, ma la situazione dei cagliaritani, a parlare è proprio la classifica, appare decisamente complicata in questo senso.
Ospiti in vantaggio in avvio grazie ad una rete di Sarotrio, ma Bonu ripristina gli equilibri 5 minuti più tardi.
Nella ripresa, il copione si inverte: Festa sigla il sorpasso per i locali, trasformando un calcio di rigore; a dieci dal termine, ci pensa Porceddu a fissare il punteggio sul definitivo 2 a 2.
Continua nel migliore dei modi il lavoro per il neo tecnico Boi sulla panchina dell'Orrolese: la sfida contro il fanalino di coda Masullese rispetta il pronostico della vigilia e si chiude con un rotondo 4 a 0 in favore dei locali, che agganciano così la Ferrini a quota 40, alimentando i rimpianti per una stagione che probabilmente avrebbe potuto regalare qualche soddisfazione in più.
Successo griffato dalle reti di Marcialis, che sblocca la gara direttamente su punizione; nel finale di tempo Serra e Damiano, bella la sua conclusione acrobatica, allungano.
Nella ripresa, Lay mette a segno il quarto gol e blinda definitivamente il risultato.
La Kosmoto Monastir si arrende ad una buona Frassinetti, 0 a 1 il finale, con gli uomini di Filippi che si godono questi tre punti, seconda vittoria consecutiva, che valgono un bel +4 nei confronti della zona play-out.
Partita piacevole sin dalle prime battute, con le due squadre che si affrontano a viso aperto in una partita molto tattica ma mai noiosa, anche se le occasioni da rete non sono tantissime: partenza a razzo per i bianco-verdi, che trovano la via della rete grazie ad un guizzo di Sannia; il Monastir cerca di reagire ma la Frassinetti è attenta in difesa e si schiera compatta chiudendo bene tutti gli spazi.
Nella ripresa, la Kosmoto cerca di acciuffare il pari ma non riesce a pungere; per gli ospiti, arriva così un successo che vale quasi un'intera stagione.
Secondo ko consecutivo per il Carbonia che si arrende in casa contro l'Atletico Narcao, terza vittoria di fila, la quarta degli ultimi cinque turni: Medda sente profumo di salvezza, con i 29 punti in classifica.
Porcu pesca dal cilindro, su punizione, la perla che vale per l'1 a 0; nella ripresa, con i padroni di casa in doppia inferiorità numerica per le espulsioni rimediate da Sanna e Mei, il Narcao ha vita facile e passa ancora con Demontis e Pau nel finale.
Colpo grosso del Sant'Antioco che torna alla vittoria dopo quattro turni di digiuno, in cui è arrivato soltanto un punto, e si aggiudica il confronto diretto in trasferta contro il Quartu 2000, agganciando proprio questi ultimi in classifica a quota 25: decisiva la doppietta di Friargiu; Mascia, nel finale, mette a segno la rete della bandiera per i padroni di casa.