Il Sant'Elia vuole il sorpasso, per Tortolì è dura
Corsa playoff: Fertilia e San Teodoro quasi dentro, il Muravera rischia più del Castiadas
Due giornate appena alla fine del campionato di Eccellenza. Il campionato l'ha già vinto il Porto Torres con tre giornate d'anticipo grazie al pareggio interno (1-1) nella 31ª giornata contro il Terralba. I ragazzi di Affuso ora guardano rilassati agli ultimi 180' per capire chi sarà l'altra squadra sarda che tenterà il salto di categoria attraverso gli spareggi-promozione.
PLAYOFF. Partecipano quattro squadre, quelle classificate dalla seconda alla quinta posizione. Le semifinali saranno in gara unica in casa della miglior classificata: la seconda contro la quinta e la terza contro la quarta. La successiva finalissima si giocherà in campo neutro. Sei squadre in lizza con chance differenti.
Il Fertilia (59 punti), è decisamente la squadra messa meglio. Ha un vantaggio di 6 punti rispetto alla sesta in classifica, il Progetto Sant'Elia, che incontrerà proprio domenica a Cagliari. Con un pareggio è dentro altrimenti la matematica arriverà la domenica seguente contro il già salvo Atletico Decimomannu. Il problema dei giuliani di Giorico non è tanto la qualificazione, quanto respingere l'attacco del San Teodoro e conservare quel secondo posto che, solo sulla carta, dovrebbe regalare una semifinale più agevole.
Il San Teodoro (57 punti), può tranquillamente ambire al secondo posto perché ha la possibilità concreta di fare sei punti nelle prossime due gare nelle quali incontra a Decimomannu l'Atletico di Sergio Fadda, già pago del suo ottimo campionato, e poi in casa riceverà l'Olmedo che probabilmente arriverà in Gallura già aritmeticamente retrocesso. In ogni caso difficilmente ai ragazzi di Tatti sfuggirà il terzo posto che permette almeno di giocare la semifinale in casa.
Il Muravera (55 punti), rischia tanto l'esclusione dai playoff dopo essere stata per buona parte della stagione la vera antagonista del Porto Torres per il salto di categoria. Ma si parlava di una squadra con ben altro rendimento, guidata da Marco Piras e non del tutto lacerata dai problemi societari che hanno portato il tecnico alle dimissioni, Oliveira a stare più in panchina che in campo e, per ultimo, il diesse Cacciabue ad abbandonare la barca. I gialloblù hanno due scontri insidiosissimi: domenica a Samassi contro una squadra alla disperata dei punti per evitare i playout e poi all'ultima giornata in casa contro l'Ittiri che invece lotta per evitare la retrocessione diretta. Deve fare bottino pieno altrimenti Castiadas e Progetto Sant'Elia, un punto e due punti dietro, potrebbero fare il sorpasso.
Il Castiadas (54 punti), gioca contro squadre già salve. Domenica riceve il Taloro, sazio dopo il 3-0 al Porto Torres, e poi va a Sassari contro una Torres con la testa al prossimo campionato dopo il 2-4 con l'Olmedo. Per non avere sorprese i verdi di Piccarreta devono fare sei punti, altrimenti, con una vittoria e un pareggio devono sperare in uno scivolone del Muravera, un punto avanti, o del Progetto Sant'Elia, un punto dietro.
Il Progetto Sant'Elia (53 punti), è la squadra migliore del girone di ritorno nel quale ha perso solo una volta (3-0 a Carbonia). I ragazzi di Martinez vogliono completare una grandissima rimonta che alla 12ª giornata, con il cambio tecnico e poi con l'arrivo di tanti nuovi acquisti, li vedeva al sestultimo posto. Il calendario è tosto: in casa con il Fertilia alla ricerca del punto qualificazione e poi a Tortolì, a soli due punti dai cagliaritani. Ha il potenziale per fare bottino pieno e, in più, deve sperare in qualche passo falso di Muravera o Castiadas. Negli scontri diretti è in vantaggio coi primi e in svantaggio coi secondi.
Il Tortolì (51 punti), è nei giochi solo perché tenuto dalla matematica. Deve sperare in troppi risultati negativi delle avversarie per ottenere un posto nei playoff. Domenica va a Carbonia non ancora salvo del tutto e poi il Progetto Sant'Elia in uno scontro che potrebbe eliminare entrambe le compagini dalla corsa. Non può comunque fare meno di sei punti per coltivare la flebile speranza.