In un girone i capitolini fanno 19 punti rispetto ai gialloblù
COS senza scampo con la Romana ma Aloia torna a segnare
Un girone fa la sfida tra Costa Orientale Sarda e Romana fu un po' come un passaggio di consegne perché i sarrabesi-ogliastrini, in quel momento vicecapolista, furono schiantati in casa 0-4 interrompendo una serie positiva di 13 risultati utili mentre i capitolini erano a metà della lora striscia che arrivò poi a toccare le 15 gare senza perdere utili a rientrare in zona playoff. Da lì in poi la squadra di D'Antoni, partita dal -7 rispetto alla COS, è riuscita ad arrivare al +12 col successo odierno per 3-1, a ribadire una superiorità evidenziata dal diverso cammino delle due squadre nel 2024.
La gara. Nell'ultima trasferta stagionale, poche erano le motivazioni della COS se non quelle di misurarsi alla pari contro chi prolungherà la stagione e spera di conquistarsi la miglior posizione nella griglia playoff. Nei primi venti minuti di gara c'è poco da raccontare sul piano delle occasioni, fino alla conclusione violenta col mancino di Demontis dai venti metri che Mastrangelo respinge d'istinto coi pugni. Superata la mezzora la Romana legittima i buoni dieci minuti di gioco andando a sbloccare il punteggio: al 32’ Succi va in pressione su Piras che non dà forza al retropassaggio per Xaxa che, in uscita disperata ferma l'avversario col corpo, la palla viene recuperata da Armini che dribbla Piras e con un sinistro morbido deposita la sfera in fondo al sacco. Lo stesso Armini, al 15’ della ripresa, firma il bis intervenendo di testa con un perfetto terzo tempo sull'assist da sinistra di Sfanò. La squadra di D'Antoni gioca sul velluto e cala il tris con Vagnoni che apre a chiude un fraseggio di prima di stupenda precisione che vede Succi ricevere palla e servire con un preciso lob Calì che, sempre di prima intenzione, premia l’inserimento in area di Vagnoni bravo a metter palla alle spalle di Xaxa. Palla al centro e Aloia (nella foto Costa Orientale Sarda), con furbizia e intuizione calcia direttamente dal disco di centrocampo sorprendendo Mastrangelo fuori dai pali. La punta ritrova il gol dopo 24 giornate di astinenza. La squadra di Loi prova a rientrare in gara, al 32' un'azione a sinistra porta Naguel a calciare con un sinistro improvviso disinnescato da Mastrangelo in tuffo. Dall'altra Xaxa ha riflessi da campione sul colpo di testa di Nannini sugli sviluppi di un angolo e se, subito dopo, anche Nurchi sfiora la marcatura, il match si chiude con la progressione di Calì che si allunga la palla che Xaxa blocca con una uscita bassa ma viene colpito dall'attaccante di casa che rimedia la seconda ammonizione chiudendo anzitempo la gara. Nell'ultimo turno la COS riceve la visita del Cassino potendo incidere, indirettamente, sulla griglia playoff mentre la Romana, ad Ardea cercherà la vittoria contro la Nuova Florida, andando ad incidere a sua volta sulla griglia playout, sperando di guadagnarsi la semifinale in casa visto lo scontro diretto Nocerina e Ischia.
ROMANA: Mastrangelo, Sfanò, Tarantino, Redondi (22' st Paolelli), Fiore (11' st Vagnoni), Succi, Carbone (11' st Nannini), Ruggeri, Spinosa, Calì, Armini (22' st Romagnoli). A disp. Antolini, Ferraro, Rufo, Minnocci, Pagliuso. All. David D'Antoni
COS SARRABUS OGLIASTRA: Xaxa, Piras (40' st Sotgia), Scarafoni (18' st Cabiddu), Cadau (44' pt Naguel), Demontis, Ladu, Bonu, Caferri, Mat. Floris (20' st Aloia), Gallo, Santoro (31' st Nurchi). A disp. Mau. Floris, Gasmi, Loi, Satta. All. Francesco Loi
ARBITRO: Filippo Pazzirelli di Macerata
RETI: 32' pt Armini, 14' st Armini, 22' st Vagnoni, 23' st Aloia
NOTE: Espulso al 48' st Calì. Ammoniti: Floris, Bonu, Demontis, Ruggeri. Angoli 4-3. Recupero: 4' + 5'