Escluse Avezzano, Castelnuovo e Matera, i sarrabesi verso il ripescaggio
Covisod, in tre non hanno presentato ricorso: si apre la strada per il ritorno in serie D della COS
Manca solo l'ufficialità ma la Costa Orientale Sarda giocherà anche il prossimo anno in serie D. E questo perché sono saltate altre tre squadre aventi diritto, oltre al Vastogirardi che non aveva presentato domanda di iscrizione il 10 luglio scorso portando a 164 il numero delle iscritte.
«Alle ore 14 di oggi - si legge nel comunicato della Lega Nazionale Dilettanti - termine di scadenza dei ricorsi dei club a seguito delle istruttorie negative della Co.Vi.So.D., non hanno presentato la documentazione richiesta le seguenti società: SSD Avezzano Calcio ARL, Castelnuovo Vomano SSDARL e FC Matera SSD ARL. La stessa Co.Vi.So.D., esaminati tutti i ricorsi pervenuti, relazionerà il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti». Di conseguenza ci sarebbe anche la speranza che l'Olbia, invece, faccia parte di quelle società che, presentando il ricorso avverso il parere negativo della Commissione di Vigilanza nei tempi giusti, possa poi ottenere il parere motivato dello stesso Organo di vigilanza che porterà poi, a fine luglio, il Consiglio Direttivo ad ammettere il club gallurese.
Tornando invece al ripescaggio della COS Sarrabus-Ogliastra, ora si tratta di aspettare solamente gli atti ufficiali:
1) La Lega Pro, dopo le tre esclusioni di Brescia, Spal e Lucchese, dovrà ufficializzare i nomi delle squadre che colmeranno il vuoto attraverso le due diverse procedure: la riammissione di due squadre che uscirebbero dall'organico della serie D (Pro Patria e Caldiero Terme), e il ripescaggio di una seconda squadra di serie A, non presente nei quadri della serie D (Inter U23).
In questo modo l'organico della serie D scende da 164 a 162 e si avrebbe il ritorno al format voluto dalla Lnd lo scorso novembre con i 9 gironi da 18 squadre.
2) La Lega Nazionale Dilettanti, attraverso il Consiglio Direttivo di fine luglio, dovrà ufficializzare i nomi delle squadre che colmeranno il vuoto creatosi con le tre società escluse oggi: Avezzano, Castelnuovo Vomano e Matera. E lo farà attingendo, in alternanza, dalla graduatoria delle squadre perdenti i playout di serie D - in cui la COS è ufficiosamente seconda dietro il Follonica Gavorrano - e dalla graduatoria delle squadre perdenti gli spareggi-promozione di Eccellenza - in cui è ufficiosamente in testa il Montespaccato - E il fatto che il ripescaggio parta proprio dalla graduatoria della serie D farà sì che la Costa Orientale Sarda diventi la terza ripescata dopo Follonica Gavorrano e Montespaccato. L'ufficialità si potrà avere ad inizio del mese prossimo, intorno al 4-5 agosto, attraverso un comunicato della Lnd ma già nel Consiglio Direttivo di fine luglio, in cui faranno parte tutti i presidenti dei vari Comitati Regionali, il presidente del CR Sardegna Gianni Cadoni sarà testimone nel vedere la COS nel terzetto delle ripescate.
Le implicazioni per i campionati sardi. Il ritorno in serie D della COS Sarrabus-Ogliastra libera un posto nell'Eccellenza della Sardegna con il Tortolì che risulta essere il primo in graduatoria avendo vinto i playoff di Promozione. Nel caso in cui, invece, il Barisardo non dovesse completare la procedura di iscrizione versando la prima rata entro lunedì 28 luglio, allora il posto degli ogliastrini verrà preso dal Sant'Elena, secondo in graduatoria avendo perso la finale playoff di Promozione. A cascata si dovranno poi colmare i vuoti nei campionati minori in base alle graduatorie che si sono create al termine delle sfide playoff. In Prima la graduatoria è formata da San Giorgio Perfugas, Mogoro, Baunese e Thiesi, in Seconda categoria la graduatoria è formata da Accademia Sulcitana, Atletico Sorso, Macomer e Villagrande.