Debuttano Nuorese e Porto Rotondo, sfide delicate in Guspini-Castiadas e San Marco-Ossese

Seconda domenica di calcio d'Eccellenza ma terza giornata per il nuovo campionato che domani vedrà contemporaneamente tutt'e otto le squadre partecipanti mentre nelle prossime tre giornate ci saranno gare già disputate a settembre e ottobre che renderanno parziali le giornate fino a riavere il programma completo a partire dall'ultima di andata quando la classifica sarà riallineate per partite disputate. Si va in campo alle 16 e ci sarà l'esordio di Nuorese e Porto Rotondo (il turno di domani, la classifica completa alla sesta giornata) 

ATLETICO URI-NUORESE arbitra Marco Casula di Ozieri (Diego Massa di Carbonia e Nicola Mascia di Cagliari)

La classifica dice testa-coda con 10 punti di differenza. Ma la classifica fotografa quanto è successo tra le 8 partecipante ad inizio stagione, ulteriormente smossa dalla vittoria di domenica scorsa dell'Atletico Uri e dal riposo forzato della Nuorese che, tra l'altro, si trascina una penalizzazione di 5 punti che non poteva essere omessa in questa ripartenza. E, perciò, può sembrare un'ultima spiaggia per i barbaricini, almeno per quanto riguarda il discorso primo posto che, per quanto riguarda la squadra di Marco Sanna, dovrebbe passare per un filotto di vittorie a partire dal match del "Ninetto Martinez". Ma i giallorossi di Paba sanno benissimo che la classifica non rispecchia i valori i campo con l'ulteriore incognita dello stato di condizione fisico-tecnica di un avversario che è all'esordio e si presenta con diverse novità in ogni reparto. Inoltre, tra le fila dei verdazzurri ci sono diversi calciatori che hanno subiti un 5-1 nello scorso campionato probabilmente ancora indigesto.

GUSPINI-CASTIADAS arbitra Andrea Senes di Cagliari (Marco Fara e Mauro Biagini di Oristano)

Sfida molto delicata tra due ottime squadre, cambiate e rinforzate per questa ripartenza e reduci da un pareggio non del tutto soddisfacente nella gara inaugurale. Il Guspini lo ha tenuto fuori casa, a Bosa, ma non certo con una candidata per la vittoria finale, il Castiadas lo ha agguantato a 5' dalla fine contro una San Marco che non ha il chiodo fisso per la serie D. Dunque chi dovesse perdere tra mediocampidanesi e sarrabesi subirebbe un primo e forte contraccolpo nella corsa al primo posto, un pareggio sarebbe un bel freno a meno che la Nuorese non porti a tenere compatta la classifica ricordando che sia la squadra di Murru che quella di Prastaro devono incontrare due volte l'attuale capolista del mini-girone. Perciò non sarà mai perso niente al termine dei 90' ma conta molto l'interpretazione della gara con un campo allentato dalla pioggia che invita alla battaglia, al di là della voglia dei due organici di sopraffare l'altro.

PORTO ROTONDO-BOSA arbitra Luigi Pica di Roma 1 (Filippo Noschese e Nicola Deriu di Oristano)

Nel format normale sarebbe stato uno scontro diretto per la salvezza ma guai a trattare Porto Rotondo e Bosa come le cenerentole di questa coda di campionato perché possono regalre molte sorprese. I planargiesi hanno fatto un'ottima figura all'esordio, fermando il Guspini e rischiando anche il colpaccio giocando in modo disinvolto e mostrando alcune pericolose pedine come gli attaccanti Pinna e Marco Carboni e l'esterno Di Angelo. Gli olbiesi sono al debutto con l'obiettivo di divertirsi senza avere grandi pressioni e con un reparto avanzato nuovo di zecca ma che sa di ritorno al passato: il tecnico Marini ha riportato alla base Danilo Ruzzittu (ex Torres) e Alessio Mulas (ex Luogosanto), la coppia-gol che nella vittoria del campionato di Promozione del 2017-18 mise a segno oltre 50 reti prevalendo su avversari come lo stesso Bosa ma anche l'Ossese.

SAN MARCO-OSSESE arbitra Stefano Bogo di Oristano (Riccardo Loi e Alessio Evangelisti di Oristano)

Salta ancora il ritorno della San Marco ad Assemini, perciò la squadra del presidente Stara non si ricongiunge ancora al proprio paese all'impianto del Santa Lucia e prosegue l'emigrazione verso Villasor. Dove si presenta l'ambiziosa Ossese per un match tra due squadre che hanno raccolto meno di quanto abbia detto il campo all'esordio. Per la squadra di Antinori il pari di Castiadas è buono e anche giusto ma la vittoria è stata sfiorata in modo netto due volte, con il palo di Porcu e l'occasione all'ultimo secondo di Scalas. Per i ragazzi di Cantara la sconfitta di Uri è arrivata su palla inattiva che ha spezzato un equilibrio che lasciava presagire una bilancia pendente verso la prima squadra che avesse fatto gol. Per due squadre votate al bel gioco e con poca voglia di fare calcoli, un pareggio potrebbe risultato negativo in chiave primo posto sulla fotografia istantanea della classifica ma, come detto per Guspini e Castiadas, la San Marco deve incontrare due volte l'Atletico Uri a partire dalla prossima gara.