Decimo torna a festeggiare una promozione, stagione d'oro per la squadra di Bartoli

I ragazzi di Damiano Bartoli, con il vento in poppa, approdano nel campionato di Prima categoria. Un successo sportivo meritato, fortemente voluto, che riporta Decimo nel gradino dal calcio dilettantistico che conta. A Decimomannu è stata festa grande. Per atleti e tifosi irriducibili allo stadio comunale, al termine della seconda partita del triangolare playoff (contro il Samatzai terminata per tre reti a zero) si sono aperte le porte del paradiso. Una vittoria che proietta il soladizio campidanese, composto per la quasi totalità da ragazzi del luogo, nel prossimo campionato di Prima categoria.
L'ultima e decisiva bella prestazione dei cinici decimesi, frutto di una doppietta nella ripresa del gioiellino d’attacco Federico Perra (un lusso a questi livelli) e di Murgia nel primo tempo, è il degno epilogo di una stagione calcistica condotta con raziocinio e grande furore agonistico. Specie tra le mura amiche. È bene ricordare che in campionato i rossoblù avevano chiuso i giochi al secondo posto a due soli punti dalla capolista Frassinetti.

Una promozione che riempie di gioia il neo presidente del sodalizio Fabiano Meloni e il suo vice Ettore Melis coadiuvati da uno staff appassionato e all’altezza delle attese. Un torneo disputato nel girone D di Seconda categoria (i rossoblù erano al secondo campionato dopo i due precedenti disputati in Terza) che ha visto l”inossidabile” capitano Kiki Mameli, uomo guida e calciatore di esperienza con alle spalle non pochi campionati giocati in Promozione ed Eccellenza, imporsi sulle più forti squadre del girone.
Decimo calcistica torna dunque a festeggiare una promozione: l’ultima risaliva al maggio del 2007 in occasione dello storico balzo in Eccellenza dell’U.S. Aurora-Decimomannu di Nioi, Murru e company.   
Menzione particolare per il bravo mister Damiano Bartoli che ha saputo guidare – per la terza stagione consecutiva – in maniera organica e senza esasperazioni o forzature tecnico-tattiche il buon collettivo messo a disposizione dalla società. Un risultato straordinario, quello colto dai suoi ragazzi, che hanno interpretato il torneo giocandolo sempre con l'imperativo di “prima divertirsi”. Il successo finale è il giusto premio a questo spirito.

Tonino Uscidda