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Diego Oliviera, che dribbling al Lanusei: «Non c'è nessun accordo, vado al Delta Porto Tolle». Il club ogliastrino: «L'operazione era già chiusa, ora troveremo un giocatore più serio»
Giallo sull'acquisto del brasiliano

Diego Oliviera, che dribbling al Lanusei: «Non c'è nessun accordo, vado al Delta Porto Tolle». Il club ogliastrino: «L'operazione era già chiusa, ora troveremo un giocatore più serio»

Diego Oliveira sì, Diego Oliveira no? Come in uno dei tanti dribbling fatti vedere al Castiadas il brasiliano elude l'accordo con il Lanusei e si promette al Delta Porto Tolle, club della provincia di Rovigo che milita in serie D. A poco più di ventiquattr'ore dall'ufficializzazione dell'acquisto (leggi l'articolo) data dalla società ogliastrina sul proprio sito, e riportata da tutti gli organi di stampa, il giocatore smentisce di aver preso impegni con il Lanusei; dall'altra parte, invece, i dirigenti parlano di biglietti quasi fatti per far arrivare l'attaccante in Sardegna e con la casa per ospitare tutta la stagione il giocatore già individuata. Alla fine l'acquisto diventa un non acquisto e, com'era prevedibile, arriva la reazione contrariata della società con precise accuse al giocatore e al suo procuratore di non mantenere la parola data.

L'ex Castiadas Diego Oliveira nella gara contro il Lanusei«Non c'è nessun accordo con il Lanusei - esordisce Oliveira dal Brasile - è vero che abbiamo parlato e che ero molto interessato ma poi si è prospettata un'altra situazione molto più importante». Poi ringrazia per la chiamata degli ogliastrini: «Per me è un piacere l'interesse che ha avuto nei miei confronti una bella società come il Lanusei ma ho preso l'impegno con il Delta Porto Tolle che mi ha fatto una proposta cui non potevo rinunciare. Andrò da loro al 100% e il Lanusei non farà i biglietti aerei per me». Venuta a conoscenza dell'improvviso e inatteso dietrofront di Oliveira, il Lanusei chiarisce la situazione per bocca del direttore sportivo Fabio Piras che ha condotto l'operazione per far arrivare il giocatore in Ogliastra: «Sinceramente sono caduto dalle nuvole, l'operazione era già chiusa con il suo procuratore e col giocatore ho parlato io personalmente sulle date del suo arrivo in Sardegna. Mi ha addirittura dato il suo codice Iban per caricare i soldi del biglietto, gli hi risposto che non avrei inviato soldi ma che avremmo fatti noi i biglietti una volta ricevuto la fotocopia dei documenti. Oliveira mi ha scritto da dove partiva, gli scali che avrebbe fatto fino a Cagliari. Voleva anche la casa e avevamo già parlato per trovare la situazione giusta per lui»Poi aggiunge: «Ho chiamato il procuratore di Oliveira per dirgli se per caso stavano giocando al rialzo. Ora si rimangia la parola? Benissimo, troveremo un giocatore più serio, alla fine è meglio sapere prima con chi si ha a che fare che non dopo, quando magari avrebbe raggiunto l'Italia a nostre spese per poi firmare con altre società». Incredulo anche il direttore generale Alessandro Asoni che si era prodigato per ufficializzare quello che doveva essere l'acquisto più importante nel mercato: «Queste sono le conseguenze quando si ha a che fare con persone poco serie, ad iniziare da chi dice di essere un procuratore. Per non parlare dello stesso calciatore, sentito in prima persona dal nostro direttore sportivo. Aveva chiuso con noi, stavamo predisponendo i biglietti per fine mese, sono sconcertato da quanto sia poco seria certa gente». 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G