La rettifica del presidente della Samp
Dietrofront Garrone: «Perché Lippi non convoca Cassano? Dietro non c'è nessun fatto grave»
Cassano-sì, Cassano-no in Nazionale si alimenta di altri contenuti e rivelazioni che coinvolgono il ct Lippi e i motivi della mancata convocazione del fantasista barese. Lunedì 2 novembre, il presidente della Sampdoria, Garrone, prova a fare luce sul perché Cassano non venga chiamato in Nazionale: «Antonio ha una spiegazione che conosco anch'io di cui non intendo parlare. Io con Lippi non ho mai parlato, non mi sono mai permesso di parlare di Cassano. Può darsi che un giorno venga fuori questa storia, e sarà una storia molto molto brutta». Queste le eloquenti dichiarazioni rilasciate dal numero uno blucerchiato, intervistato da Radio Capital, riprese il giorno dopo in prima pagina dal Corriere dello Sport. E così si infiamma la polemica, divenuta sempre più accesa, nell’anno che porta al Mondiale.
Poco dopo, arriva però pronta la smentita del presidente della squadra genovese, affidata al sito ufficiale della Samp:«In relazione alla prima pagina odierna del Corriere dello Sport in cui si fa riferimento ad alcune dichiarazioni rilasciate dal sottoscritto in data lunedì 2 novembre all’emittente Radio Capital- si legge nella nota - intendo precisare come non esista nessun fatto grave o dietrologia d’alcun genere dietro le mancate convocazioni di Antonio Cassano nella nostra Nazionale. Il c.t. Marcello Lippi, nell’esercizio delle sue funzioni che peraltro rispetto in toto, ha l’autorità di chiamare in maglia azzurra chi logicamente meglio crede e reputa maggiormente funzionale al suo progetto. Già in passato ho in più di una occasione manifestato il mio dispiacere nel non vedere il nostro Antonio tra i convocati in azzurro. Questo pensando e riferendomi a ciò che il ragazzo ha saputo esprimere sul campo nelle sue stagioni con la maglia della Sampdoria. Oggi – prosegue Garrone – provo rammarico pensando a come il mio pensiero, peraltro espresso più da amante del calcio che da addetto ai lavori, possa aver scatenato un tale putiferio mediatico». Perfetto dietrofront e il mistero continua.
Anche il c.t. Lippi ovviamente non dà grossi spunti in merito: «Non ho nulla di particolare da dire. Ho ascoltato quel che è stato detto e naturalmente quando ho letto stamattina sono caduto dalle nuvole. Poi ho letto con piacere quella che è, mi pare, una smentita. Perciò non ho nulla da replicare. Se eventualmente ci fossero state delle cose particolari, sarei stato curioso di saperle anche io perché non le conosco. Ma visto che c'è la smentita, ripeto, non ho da aggiungere nulla…».
Per adesso quindi, si chiude il capitolo di una diatriba che, ne siamo sicuri, continuerà a far parlare. Ai Mondiali in Sudafrica mancano poco più di sette mesi.
Silvia Dell'Orto