Contro l'Udinese sarà una prova da "big"
Donadoni: «Avversario ottimo, ma noi siamo pieni di entusiasmo. Vediamo che succede»
L'ultima delle big è diventata proprio la sua squadra. Donadoni, come il collega Guidolin lo sa bene, e allora la sfida contro l'Udinese è una buona occasione per misurarsi con quella parte di classifica che raramente ha vissuto il Cagliari. Una prova della verità contro una squadra che nel 2011 non ha mai perso (8 vittorie e 3 pareggi) e che ha ottenuto 4 successi esterni consecutivi contro Genoa 4-2, Juventus 2-1, Cesena 3-0 e Palermo 7-0. Elenco necessario per capire chi arriva stavolta al Sant'Elia.
Il Cagliari vuole misurarsi con l'Udinese-spettacolo - Insomma, una di quelle sfide per la quale il tecnico rossoblù esordisce affermando: «È una di quelle gare che ci piacciono, stimolanti al punto giusto. Ma anche noi stiamo bene e abbiamo entusiasmo e ci piace misurarci con realtà di questo tipo e vedere che riusciamo a fare». L'Udinese gioca un calcio aperto, quanto e più del Cagliari. «Possono permetterselo perché sanno di poter contare su una buona difesa - ha detto Donadoni - i tre centrali e i due laterali proteggono la squadra, sia in fase di possesso che non di possesso. Quanto ai due attaccanti, se gli si dà spazio, diventano incontenibili». In compenso l'allenatore rossoblù a marzo non ha mai perso in tutta la sua carriera da tecnico, totalizzando 12 pareggi e una vittoria.
Ragatzu potrebbe partire titolare con Acquafresca - Ora deve essere pronto alle assenze di Biondini, Ariaudo e Nenè. «Chiunque andrà in campo, farà bene. L'ha dimostrato Ariaudo domenica a Bologna». Tornerà a disposizione Pisano. «Si è unito al gruppo soltanto da ieri, non può essere al 100%. Così come Gallon, che si sta allenando con noi da qualche mese e non sta benissimo. In compenso ci sarà Ragatzu che sta crescendo giorno per giorno». Ci vorrà più tempo per vedere all'opera Ceppelini. «Ha qualità, ma non è semplice inserirsi nel calcio italiano. Avrà tempo per dimostrare le sue doti». Nessun anteprima sul modulo rossoblù. «Una o due punte, lo deciderò solo domani mattina e dopo aver valutato le condizioni di tutti». Mentre Perico resterà sulla fascia destra a sostegno di Canini, Astori e Agostini, a centrocampo accanto a Conti ci saranno proabilmente Missiroli a destra e Nainggolan a sinistra. A sostegno dell'unica punta Acquafresca si candidano Cossu e Lazzari. Ma Donadoni potrebbe anche decidere di premiare Ragatzu e inserirlo sin dall'inizio accanto a "Bobogol". In tal caso il modulo resterebbe il 4-3-1-2. L'appuntamento alle 15 al Sant'Elia. Arbitra Banti.
Virginia Saba