Il tecnico: «Avremmo voluto far meglio»
Donadoni: «Che rabbia per questo finale di campionato, presto incontrerò Cellino per pianficare il futuro»
Alla fine anche Roberto Donadoni si è dovuto arrendere. Sulla contestazione dei tifosi della Curva Nord, il tecnico rossoblù ha dovuto ammettere: «Ci spiace la contestazione dei nostri tifosi, ma bisogna capirli. L'ultima parte del campionato non è stata esaltante, avremmo voluto far meglio ma non ci siamo riusciti». Nonostante una prova orgogliosa del Cagliari che ha rimediato allo svantaggio chiudendo la stagione contro il Parma con un pareggio, i tifosi non hanno perdonato alla squadra le sette partite senza vincere con quattro sconfitte, tra l'altro consecutive, e tre pareggi. «In queste ultime gare non è mancata la voglia di far bene - spiega Donadoni - i ragazzi hanno tirato fuori tutto quello che avevano in corpo dopo un campionato faticosissimo. Alla fine le risorse erano poche».
Obiettivo salvezza raggiunto con largo anticipo - Il tecnico bergamasco rimarca, comunque, il fatto che la squadra abbia centrato la salvezza con un mese e mezzo d'anticipo: «Rimanere in serie A era il nostro obiettivo lo abbiamo raggiunto in pieno e in grande anticipo. Certo, mi fa rabbia non essere riusciti a incrementare la classifica». Donadoni si è comunque guadagnato la riconferma nel Cagliari e smentisce l'esistenza di divergenze con il presidente Cellino: «Stiamo già lavorando in pieno accordo su linee di massima per il prossimo campionato, adesso ci incontremo, io, il presidente Cellino e il direttore sportivo Marroccu per mettere a punto il progetto di squadra per il prossimo campionato».