Donadoni costruisce il centrocampo: con Lazzari e Missiroli, Cossu resta trequartista

E così il Cagliari si svegliò dal torpore del mercato. Due squalifiche per portare in rossoblù un mediano col numero 23 soprannominato “Missile”. Sarà l’arma in più di  Donadoni per domenica contro il Bari di Ventura sventurato. Titolare o no ancora è da capire, ma probabilmente il tecnico non avrà scelta. Nessun timore per Simone Missiroli che, capitano a soli 24 anni e già più di 70 gare in serie A, saprebbe come svolgere quel compito negli ultimi anni affidato a bei giocatori dalla tecnica affinata, Fini e Lazzari.La differenza notevole è data da quei 191 cm di altezza, insomma, una mezzala tutta intera.

Col recupero di Lazzari, Missiroli farà il regista - Come sempre il serbatoio della serie B diventa il maggior bacino d’utenza per il Cagliari e l’augurio è che questo giocatore sia l’ennesimo talentino da serie A sfornato dal Cagliari. Non scoperto, perché la Reggina ha avuto la vista lunga nel valorizzare questo ragazzo del proprio settore giovanile, calabrese doc che è stato affettuosamente salutato da società e tifosi per inseguire la sua nuova avventura in Sardegna. Ma come utilizzarlo? Se Lazzari tornasse a disposizione, Simone Missiroli potrebbe andare direttamente in posizione di regista e lasciare la possibilità a Cossu di fare il trequartista. Diversamente spazio al tridente sacrificando il numero sette sardo affiancato da Biondini a destra e il neo-acquisto a sinistra.

Finita l'emergenza, il centrocampo è di qualità - Saranno fondamentali questi giorni di allenamento per capire meglio come schierare il Cagliari anti-Bari. Insomma, emergenza rientrata per Donadoni che dopo la squalifica di Conti e Nainggolan e le partenze di Pinardi e Sivakov (imminente) non aveva più centrocampisti. E d’ora in poi sarà curioso vedere, quando tutti saranno nuovamente operativi, quali saranno le mosse del  tecnico. Nainggolan rischierà di essere sacrificato per Missiroli? Lazzari avrà finito di giocare in rossoblù e lo aspettano mesi di panchina? Forse più competizione significa solo più qualità. E per il centrocampo non sarebbe male.

Virginia Saba