Eccellenza che caos: col cambio data delle ultime tre giornate il Tortolì non può giocare con l'Orrolese, il 22 marzo ha il ritorno dei quarti di Coppa Italia

Come facilmente preventivato lo scorso 9 febbraio (leggi l'articolo) la qualificazione del Tortolì ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti crea degli enormi problemi al finale del campionato di Eccellenza dopo la decisione del Comitato Regionale di cambiare le date delle ultime tre giornate per anticipare di una settimana la chiusura della stagione regolare e permettere alle Rappresentative Allievi e Juniores che partecipano al Torneo delle Regioni di avere i giovani convocati per tempo visto che l'esordio è previsto per sabato 8 aprile.

Nell'originario calendario la 13ª giornata si sarebbe dovuta disputare domenica 26 marzo e si era deciso di anticiparla a mercoledì 22 marzo, la 14ª giornata si sarebbe dovuta disputare domenica 2 aprile ed è stata anticipata a domenica 26 marzo e la 15ª giornata si sarebbe dovuta disputare domenica 9 aprile ed è stata anticipata domenica 2 aprile. Questa modifica, però, non ha tenuto conto della possibilità che il Tortolì superasse il primo turno delle fasi nazionali della Coppa Italia Dilettanti. Cosa che è avvenuta ieri. Avendo eliminato l'Unipomezia negli ottavi di finale, gli ogliastrini dovranno disputare il secondo turno (quarti di finale) contro la vincente di Paterno-Macchia con le date del doppio confronto fissate ad inizio stagione dalla Lega Nazionale Dilettanti per il 15 e 22 marzo. In pratica la gara di ritorno dei quarti di finale contro Paterno o Macchia andrebbe a coincidere con la nuova data della 13ª giornata nella quale è prevista anche la gara Orrolese-Tortolì. Non si potrebbe anticipare di una settimana la sfida tra ogliastrini e sarcidanesi (o l'intera giornata) perché mercoledì 15 marzo c'è appunto l'andata dei quarti di finale, posticiparla di una settimana al 29 marzo sarebbe nuovamente rischioso perché è prevista l'andata delle semifinali di Coppa Italia con la formazione di Francesco Loi che potrebbe essere qualificata. Di conseguenza non è nemmeno utile la data del mercoledì 5 aprile perché ci sarebbe il ritorno delle semifinali di Coppa Italia. Oltre al fatto che comprimere in una settimana le ultime tre gare in calendario significa che molte squadre si giocherebbero un'intera stagione in sette giorni. Non è pensabile far giocare un match valido per la 13ª giornata dopo la fine del campionato con probabilmente l'Orrolese impegnata nella corsa salvezza. Tra l'altro nelle ultime due giornate non si possono fare modifiche al programma gare a meno che non siano ininfluenti per la classifica.

Le soluzione a disposizione sarebbero o spostare la 11ª giornata da domenica 12 marzo a mercoledì 8 marzo (unico turno infrasettimanale vuoto a marzo nel calendario della Coppa Italia Dilettanti) e mettere la 12ª giornata a domenica 12 marzo per poi chiudere il campionato con sole gare alla domenica, ossia la 13ª giornata al 19 marzo, la 14ª giornata al 26 marzo e la 15ª giornata al 2 aprile. Una modifica, che se ufficializzata, cadrebbe a meno di una settimana dalle gare programmate (vedi le gare della 11ª giornata) con probabilmente la quasi decisiva Budoni-Tortolì per il salto in serie D degli ogliastrini e che porterà le squadre a rivedere i propri programmi in pochi giorni quando invece la modifica poteva essere decisa un mese fa. Altrimenti, l'altra soluzione (escludendo di tornare al programma originario e terminare la stagione regolare il 9 aprile per la concomitanza del Torneo delle Regioni) è di far slittare l'ultima giornata dal 9 aprile al 23 (il 16 è Pasqua) ma vorrebbe anche dire tenere aperti per tre settimane (visto che la penultima giornata si giocherebbe il 2 aprile) molti verdetti finali, facendo slittare anche le previste date di playoff e playout regionali.