A segno Foti, Sanna e Marci, rossoblù in corsa
Erbì riaccende l'Iglesias, il Monastir affonda al Monteponi e perde la vetta
La Monteponi Iglesias si ricorda di essere una grande squadra e riapre il suo campionato battendo nettamente 3-0 la capolista Kosmoto Monastir che non perdeva dalla gara d'andata contro i minerari ed era reduce da sette vittorie di fila. Inizia col botto l'avventura di Maurizio Erbì sulla panchina dei rossoblù, chiamato in settimana dal presidente Sandro Foti per sostituire l'esonerato Graziano Milia.
L'ex tecnico del Samassi ha dato compattezza e convinzione ad una squadra che ha cancellato in un sol colpo il pesante 5-1 in casa della Frassinetti Elmas. Il punteggio finale può anche essere eccessivo per la squadra di Riccardo Spini che però si è sfaldata nel momento in cui era chiamata a raddrizzare il match come spesso le è riuscito in questo "girone" senza sconfitte. La vetta conquistata ad inizio anno torna in mano alla Ferrini ma Fanni e compagni sapranno cancellare il ko è riprendere la caccia a quel sogno chiamato Eccellenza.
Formazioni. Erbì si trova subito ad affrontare il forfait di Blanco, in porta va Marongiu, il quarto baby diventa Cuccu ('97) e Marci finisce in panchina. In difesa ci sono Granella, Puddu, Piras e Pittau, a centrocampo Cuccu, Cotza, Ferraro e Meloni, in avanti Marco Foti e Sanna. Anche Spini si trova con l'improvviso ko di Zanda e tra i pali ci va il giovane Frau, linea di difesa formata da Ugas, Porcu, Damiano e Caddeo, a centrocampo Falchi, Daniele Poddesu, Farci e Cardia, in attacco Ligas e Fanni.
Primo tempo. Il ristrutturato Monteponi prova a drenare la tanta acqua scesa su Iglesias, l'arbitro Cosseddu dà l'avvio constatando che le fasce tengono bene mentre diverse pozzanghere si sono formate nella zona centrale. L'infreddolito pubblico al riparo nella tribuna coperta sa già che il rischio di assistere ad una gara di pallanuoto è elevato. Ed è un vero peccato perché le prime giocate con alta percentuale di tecnica tra Fanni, Ligas e Farci da una parte, Foti, Sanna, Cotza e Ferraro dall'altra fanno aumentare il rammarico perché la palla frena sul più bello e smorza lo spettacolo. La partenza è del Monastir che sfrutta il vento a favore e una maggior determinazione per invadere la metà campo avversaria. Subito aggressivi Poddesu e Farci mentre Fanni semina il panico. Al 6' fugge sulla destra e crossa radente, Ligas è ritardo e poi perde il corpo a corpo in area contro Granella e Cuccu. L'Iglesias cerca campo e lo trova quando Marco Foti riesce ad addomesticare la palla senza che i mastini Porcu e Damiano gliela rubino. Al 7' Sanna, su traversone di Ferraro da destra, anticipa l'uscita di Frau ma la sua girata di testa è fuori misura con lo specchio di porta libera. Si rammarica il bomber di Sant'Antioco sempre seguito da una decina di sostenitori-parenti in ogni gara. La pressione della Kosmoto continua, al 10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Farci calcia radente col sinistro, Marongiu si distende e devia ancora in corner. Fanni sembra essere sceso in campo con l'acquascooter ed è imprendibile palla al piede, Ligas prova la botta appena trova uno spiraglio, così fa al 17' ma il suo missile esce mezzo metro a destra dell'incrocio dei pali. La costante ricerca del gioco dei 22 è encomiabile, solo i difensori, Porcu-Damiano e Piras-Puddu, dall'alto della loro esperienza calciano di prima la palla o la alzano per la battuta al volo.
Quando l'orologio scocca il 21esimo minuto improvvisamente la gara si sblocca ed è la Monteponi a farlo col suo capitano: Marco Foti raccoglie il traversone da destra di Sanna, anticipa Porcu e gira imparabilmente la palla in rete di testa. Esultanza nella bandierina del bomber ed esultanza in tribuna dei tifosi rossoblù. La capolista non ci sta e aumenta la dose di agonismo trovando però avversari preparati anche su quel piano. Al 26' Fanni doma avversari e pozzanghere e la sua azione insistita parte in fascia e arriva fin dentro l'area, cerca lo spazio per liberare il sinistro ma poi serve Ligas, un rimpallo favorisce Falchi il cui destro al volo è alto sulla traversa. Farci è astuto e al 29' ci prova da 35 metri su punizione, la palla cade ad un metro da Marongiu che è bravo a non farsi sorprendere e deviare in angolo d'istinto. Scollinata la mezzora arriva una buona dosa di scivolate e contrasti a pelo d'acqua, poi la Monteponi prova a pungere con lo sgusciante Sanna al 35' quando sfonda centralmente e verticalizza per Foti ma esca Frau e blocca a terra. Sul capovolgimento di fronte, Farci calcia lungo verso Ligas, la palla scavalca Granella e consente all'ex Serramanna di entrare in area con un metro di vantaggio, controllo e destro in diagonale murato da Marongiu con il solissimo Fanni al centro che si dispera chiedendo invano l'assist del compagno. Da destra o sinistra non cambia la giocata di Fanni, quando parte palla al piede è imprendibile: al 39' si beve Granella e poi Puddu, arriva fin sotto a Marongiu ma il suo assist in mezzo trova Piras al rinvio e non un compagno per poggiarla in rete, sulla ribattuta Farci scaglia un violento sinistro che Fanni prova a correggere in rete di testa senza riuscirci. Si arriva al riposo senza altre emozioni ma con tanti altri interventi schizza-acqua, domina però il fairplay in campo tra avversari che sono stati compagni di squadra in altre stagioni e si evidenzia la buona direzione di Cosseddu, determinato nelle decisioni da prendere ma aperto al dialogo con giocatori e allenatori.
Secondo tempo. Nella ripresa il copione non cambia, la novità è che dopo qualche minuto si vede il sole illuminare l'erba del Monteponi e cessa il forte vento. Sarà però un breve intermezzo. Al 4' Sanna va via a destra e mette in area un pericoloso cross, Ugas respinge di testa, Cotza arriva in corsa e calcia col destro, la palla murata da Falchi schizza verso Frau che blocca sicuro. Cambi in vista, Erbì fa scaldare Marci mentre Spini ne manda 5 a fare esercizi. Sanna staziona sulla fascia vicina alla tribuna e il tifo a suo favore lo gasa, al 10' è bravo e caparbio nel portarsi in area Damiano e Caddeo, poi fa filtrare un cross radente che taglia Frau e sembra buono per Foti, il capitano entra in scivolata ma non impatta alla perfezione e il portiere ospite si ritrova la sfera in mano sulla linea di porta mentre a finire dentro in rete è l'attaccante di casa. Il Monastir è principalmente Fanni, al 14' guadagna una punizione sulla trequarti destra, Farci pennella in area una pericolosa palla sbucciata e alzata in campanile da Porcu e Fanni, Marongiu esce e zittisce tutti. Erbì capisce che solo il raddoppio può evitare guai, perciò al 17' toglie il claudicante e applaudito Ferraro e mette il più fresco Marci. Intanto Sanna imperversa a destra, il suo tiro-cross al 19' trova l'efficace parata a terra di Frau con Marci pronto a raccogliere un'eventuale respinta. Spini dà più peso offensivo ai suoi e al 20' manda in campo l'attaccante Curcio per il difensore Caddeo, arretra a destra Poddesu e cambia di fascia Ugas. Che al 22' sbuccia l'intervento di testa favorendo la corsa solitaria di Sanna che, giunto davanti a Frau, calcia addosso al portiere e poi si fa anticipare dal numero uno ospite sulla carambola che ne consegue. Ancora Frau bravo a non perdere una palla schizzata dentro l'area piccola al 24'. Nonostante le tre punte in campo la Kosmoto non si rende particolarmente pericolosa sebbene forzi i tempi per cercare almeno il pareggio. Un proposito che crolla al 30' quando Sanna sposta la sua azione a sinistra e parte in velocità, poi converge passando in mezzo a Porcu e Damiano, appena mette piede in area scaglia il destro secco che trafigge Frau, scontata la corsa verso la tribuna a raccogliere il meritato applauso di parenti e tifosi. Spini manda in campo Littera per capitan Poddesu, rimette a destra Ugas e cerca spinta a sinistra. Ma il morale dei suoi scema mentre cresce a dismisura quello dei ragazzi di Erbì. Fanni ci prova al 33' su punizione ma la barriera respinge, il bomber ex Sanluri recupera palla e mette in area una palombella per Farci che ci prova in rovesciata sbucciando solamente la sfera. Il Monastir rischia parecchio perché la linea di difesa è alta, al 34' Frau esce e respinge corto, Sanna recupera palla nel cerchio di centrocampo e prova un pallonetto ma l'acqua smorza la giocata e permette al portiere avversario di rimediare. Ligas, un po' in ombra e nervoso, ci prova al 36' girando di testa a fil di palo una palla calciata da Farci dalla destra. Fanni è indomito fino all'ultimo, al 42' prova lo sfondamento in area, poi risbuca fuori e crossa in area, Farci cerca il contatto con Piras e cade in area, bravo Cosseddu a lasciar correre, così Cardia impatta di testa ma la palla esce di poco alta sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte Sanna sta per entrare in area tutto solo, Littera chiude la diagonale e lo aggancia in scivolata, l'arbitro non può far altro che estrarre il cartellino rosso. Poi Sanna calcia forte ma alto la punizione dai sedici metri. Il tris è rimandato di poco perché Marci al 45' recupera una palla fermata dalla pozzanghera e, appena entrato in area, batte Frau con un preciso destro angolato. L'ex centrocampista di Lanusei, Muravera e Sanluri va poi a raccogliere l'abbraccio dei compagni della panchina. I 3' di recupero scivolano rapidi e al triplice fischio c'è un po' di tensione tra Sanna e Ligas prontamente domata dall'intervento dei rispettivi compagni di squadra. Felicità in casa Monteponi che riapre i giochi al vertice, la Kosmoto perde la vetta e l'imbattibilità che durava dall'inizio di ottobre ma sarà protagonista fino alla fine per un posto in Eccellenza.
MONTEPONI IGLESIAS: Marongiu, Granella, Puddu, Piras, Meloni, Cotza, Cuccu, Pittau, Marco Foti, Ferraro (17' st Marci), Sanna. A disp. Blanco, Mattia Foti, Sireus, Piludu, Loddo, Musiu. All. Maurizio Erbì.
MONASTIR KOSMOTO: Frau, Ugas, Caddeo (20' st Curcio), D. Poddesu (31' st Littera), Porcu, Damiano, Cardia, Farci, Ligas, Fanni, Falchi. A disp. Zanda, Manca, Mascia, Spiga. All. Riccardo Spini.
ARBITRO: Federico Cosseddu di Nuoro.
RETI: 21' pt Marco Foti, 30' st Sanna, 45' st Marci.
NOTE: Espulso al 43' st Littera per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Granella, Curcio, Puddu. Recupero: 0' + 3'. Spettatori: 250 circa.