È Falco il nuovo tecnico del Sanluri, Pilloni: «Ha accettato la sfida e avrà il mio totale appoggio»

Nunzio Falco è il nuovo allenatore del Sanluri. Ad ufficializzare la chiamata dell'ex tecnico del Samassi è Paolo Pilloni, il proprietario del club mediocampidanese al quale stanno sempre a cuore le sorti della squadra nonostante una squalifica di 5 anni e un daspo che non gli permette di stare a contatto diretto con i giocatori. Le dimissioni del tecnico Antonio Prastaro  (leggi l'intervista) subito dopo Natale avevano aperto una crisi tecnica che l'imprenditore sanlurese ha risolto prontamente affidando la panchina al 41enne sardo-emiliano (è nato a Castelfranco Emilia il 26 novembre 1973 ma vive e lavora a Pula) reduce dall'esperienza col Samassi che ha guidato per due stagioni e mezzo ottenendo una vittoria del campionato in Promozione e un ottavo posto in Eccellenza prima di lascare il club biancoblù circa un anno fa.

Il Sanluri si trova all'ultimo posto in classifica con 11 punti dopo 17 giornate, la squadra composta da tanti giovani era partita molto bene conquistando 10 punti nelle prime 8 giornate e poi solo un pareggio nelle successive 9 complici una serie di infortuni e squalifiche che avevano reso più complicate le scelte del tecnico. Da qui le dimissioni di Antonio Prastaro per dare una scossa ad una squadra che non riusciva più a fare risultato. Paolo Pilloni ringrazia l'allenatore uscente e dà il benvenuto a quello entrante: «Sono molto dispiaciuto per la decisione presa da Antonio, che capisco perché fatta da un uomo che ci mette passione e ha dato il massimo per il Sanluri. Ho cercato di trattenerlo, l'ho spronato a continuare perché avrebbe ancora avuto da me un appoggio totale anche in caso di retrocessione. Si sapeva dall'inizio che sarebbe stata una guerra e Prastaro stava facendo bene il suo lavoro. Ultimamente ci stava andando tutto storto perché avevamo troppe assenze ma i ragazzi ci stavano mettendo l'anima, a Castelsardo non meritavamo di perdere e abbiamo fallito il gol del pari al 92'. Alla fine devi condividere la scelta fatta da Antonio, lo ringrazio del lavoro fatto, è un bravo tecnico e un'ottima persona, resta un amico e la sua presenza sarà sempre ben accetta da noi».

Ora si volta pagina e il testimone della missione impossibile passa a Nunzio Falco. «In qualità di proprietario del club - dice Paolo Pilloni - devo fare il massimo per appoggiare nel modo migliore un ex calciatore professionista e un giovane tecnico come Nunzio. Gliel'ho detto subito, questa è una sfida mia e sua, se facciamo bene entrambi ci toglieremo grandi soddisfazioni ma accettiamo anche le conseguenze che questo sport può portare, cioè di retrocedere. Certo è che prima di perdere ci venderemo cara la pelle, combatteremo fino alla fine, se ci gira meglio torneremo presto a vincere, non può continuare questo periodo di sfortuna. Bisogna tener duro, ci sono ancora 17 gare e la salvezza può arrivare anche con i playout, per noi sarebbe fonte d'orgoglio perché la squadra è piena di giovani promesse». L'accordo con Falco è arrivato senza tanti problemi: «Ci siamo intesi subito, lui è un ex giocatore professionista abituato a combattere, dobbiamo cercare di tenere tutto il gruppo unito, non gli chiedo nulla di particolare, sa bene che la salvezza vale una vittoria del campionato. Ce la tentiamo, faremo due innesti come eravamo d'accordo anche con Prastaro, stiamo cercando un attaccante e un centrale difensivo». Domani alle 15 al Campu Nou di Sanluri inizia l'avventura di Nunzio Falco in biancorosso, l'esordio in campionato sarà dei più duri in casa del Castiadas per domenica 4 gennaio, poi martedì 6 ci sarà lo scontro diretto in casa col La Palma.