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Promozione
Il tecnico: «Lanusei e Porto Corallo sono forti»

Falco non nasconde il Samassi: «Sì siamo favoriti ma non ci siamo solo noi»

Tutti danno per favorito il Samassi, la corazzata del girone dopo una campagna acquisti sontuosa che ha portato in biancoblù giocatori di categoria superiore come Piludu, Trogu, Milia, Falciani, altri che hanno vinto il campionato di Promozione come Placentino, Pilleri ed Erriu. Poi c'è Nunzio Falco che, da giocatore, in questa squadra sarebbe stato capitano e guida assoluta, ora lo fa dalla panchina e ha la consapevolezza di dover affrontare avversarie di grandissimo valore: «Noi non ci nascondiamo ma sarà una passeggiata, non accetto che si dica questo. Sappiamo bene che tutti ci affronteranno col coltello tra i denti e che questo è un campionato più difficile di quello della scorsa stagione che ho vinto a Pula». Il quasi 38enne di Castelfranco Emilia (ma ora vive a Pula) cercherà il bis in panchina: «Adesso per me inizia un’altra carriera, fare l’allenatore è altrettanto stimolante».

 

Oggi l’esordio ad Arbus, che sensazioni sta provando?

«Un po' di emozione e curiosità perché è l'esordio da allenatore. Ci tengo a partire bene come del resto tutta la squadra»

Ritroverete i granata battuti una settimana fa in Coppa Italia

«Ma sarà un’altra gara, conosco l’ambiente, l’Arbus è squadra che non ti fa giocare. Bisogna prestare molta attenzione e avere tanta pazienza per sbloccare la gara al momento opportuno»

In Coppa a loro poi mancavano diversi titolari come Aresu, Tomasi e Piras

«Ed infatti saranno più forti, di contro noi siamo senza gli squalificati Falciani e Piludu, mentre Romita ha un problema alla schiena. In goni caso disponiamo di ottimi giocatori che non faranno rimpiangere gli assenti»

Tutti vi considerano giustamente la corazzata, come gestire l’abbondanza?

«So bene che chi rimane fuori non è contento, questo è nel dna del giocatore. Ma volendo fare cose importanti quest'anno bisognava avere un gruppo numeroso, tutti sannno che ognuno di loro avrà i suoi giusti spazi. In questo primo mese di lavoro li ho apprezzati tutti, sono ragazzi splendidi e motivati»

Piludu e Trogu sono i vostri bomber, intanto ha però segnato Tronu

«E non ho dubbi che Paolo e Federico segneranno molti gol, è impossibile che non faranno la loro parte sono due grandi giocatori che hanno avuto l’umiltà di scendere di categoria»

Come state? Avete un po’ stentato in Coppa

«Siamo una squadra tutta nuova, soltanto Granitzio e Argiolas sono stati riconfermati. Trovare subito l’amalgama non è semplice ma tutti si sono messi a disposizione, non siamo ancora al 100% ma tra due o tre gare lo saremo senz'altro»

Il Lanusei altra favorita, la incontrerete alla quarta giornata, questo big-match arriva troppo presto?

«Io penso a domenica dopo domenica, ora in testa c’è solo la gara con l’Arbus. Abbiamo fatto la preparazione per stare in forma tutto l’anno e non per partire a tutta velocità. Ora spero di recuperare tutti gli effettivi perché ai ragazzi ho detto: “Siete voi che dovete mettermi in difficoltà”»

Un altro vostro passaggio cruciale sembra quello tra l’ottava e nona giornata quandro incontretere La Palma e Sant’Antioco

«Io dico che questo è un campionato più difficile rispetto a quello dell’anno scorso dove c’eravamo noi, Porto Corallo e Quartu 2000. È facile lasciare punti per strada, non solo con La Palma e Sant'Antioco»

Il Porto Corallo alla 13ª giornata e l’ultima giornata col Quartu 2000, ci sono analogie con il Pula?

«Non nego che l’ho pensato quando ho visto i calendari, sembra di rivivere il cammino dell’anno scorso, spero che finisca così, in festa ad Is Arenas»

Ed era l’ultima partita da giocatore, sembra un’eternità

«Parentesi chiusa dopo tanti anni di successi e delusioni ne inizia un’altra diversa ma altrettanto bella»

Quali sono le vostre avversarie?

«Il Lanusei ha preso molti giocatori di categoria superiore, il meglio dell’Ogliastra mentre il Porto Corallo ha cambiato quasi nulla e, anzi, si è rinforzata. Ma non va trascurata una squadra come il Sant’Antioco che ha fatto capire di essere in grande forma rifilando 5 gol a Siliqua e Ferrini. Lo stesso Quartu 2000 ha tenuto quasi la stessa difesa e in attacco ha aggiunto Picciau e Concas, miei ex compagni a Pula. Anche Tortolì, La Palma, Asseminese, Serramanna sono forti. Il livello è cresciuto parecchio, l’inserimento del terzo fuoriquota ha fatto risparmiare da un lato mentre dall’altro ha fatto spendere per giocatori di categoria superiore»

In questo articolo
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2011/2012
Tags:
Sardegna
Girone A
Intervista