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Ferrini Cagliari ad un passo dal suo sogno: Festa, Dessì e Flumini stendono il Sant'Elena; la Kosmoto torna da Carbonia soltanto con un punto e perde il passo
Colpo grosso del Serramanna a Pula, Guspini salvo

Ferrini Cagliari ad un passo dal suo sogno: Festa, Dessì e Flumini stendono il Sant'Elena; la Kosmoto torna da Carbonia soltanto con un punto e perde il passo

Si mette in discesa il rettilineo finale per la Ferrini Cagliari, che esce dalla sfida con il Sant'Elena con il pieno di punti e allunga il vantaggio, un regalo inaspettato per gli uomini di Giordano, nei confronti della diretta inseguitrice Kosmoto Monastir, che si deve accontentare di un punto nel match esterno contro il Carbonia e ora deve sperare in un miracolo all'ultima giornata per acciuffare lo spareggio, con i cagliaritani che affronteranno in casa il forte Siliqua, ormai ai play-off, ma avranno a disposizione due risultati su tre per centrare la vittoria finale.

Diego Flumini (Ferrini) festeggiato dai compagni dopo il golLa capolista sblocca il punteggio dopo appena 13 minuti: intuizione di Flumini per Festa che prima salta Motzo e poi brucia l'incolpevole Palumbo con un mancino preciso; la replica dei padroni di casa arriva puntuale, ma Simonetti non è fortunato nella sua deviazione di testa.
La Ferrini non allenta la pressione e passa ancora a 4 dal riposo con Dessì, direttamente su calcio di punizione; l'ultimo squillo della prima frazione è in un colpo di testa di Festa su cui Palumbo è formidabile.
Nella ripresa, Festa firma la sua personalissima doppietta, con una deviazione che inganna Palumbo, apparso non impeccabile. Il Sant'Elena è alle corde, la Ferrini sferra il colpo di grazia nel finale con Flumini che si procura e trasforma un calcio di rigore.

 

Pomeriggio decisamente più turbolento per la Kosmoto Monastir, che non riesce ad avere la meglio su un ostico e combattivo Carbonia, a caccia di punti pesantissimi per evitare lo spareggio play-out con il Serramanna, distante ora sette lunghezze.
La prima vera occasione del match capita sui piedi di Fanni, conclusione alta sulla traversa, ma il Carbonia non sta di certo a guardare e cerca di pungere con Cosa e soprattutto con Demontis, che colpisce il montante della porta difesa da Zanda. Break degli ospiti con Poddesu, che non arriva puntuale sul bel pallone offerto da Mascia; sembra decisamente più pericoloso il Carbonia con Marini, diagonale che sfiora di pochissimo il palo. La partita è bella e vibrante: Fanni cerca di mettersi in spalla i suoi e si crea due buone occasioni, ma il fortino messo in piedi da mister Ollargiu regge all'urto; a dieci dal termine della prima frazione, Riccardo Pisu trova il varco giusto, per gli ospiti l'azione è viziata da un netto fuori gioco, e batte inesorabilmente Zanda.
Nella ripresa, la Kosmoto dimostra subito di non voler mollare: ancora Fanni protagonista, ma la sua mira, di testa, non è precisa; il Carbonia sfiora invece la seconda rete con Marini, murato miracolosamente dalla difesa avversaria. Un rinvio di Zanda rischia di tramutarsi nel gol del pareggio, che arriva poco dopo: Cardia batte Saiu sugli sviluppi di un calcio d'angolo e firma il pareggio.
Le due squadre si affrontano a viso aperto nell'intento di superarsi: Marini da una parte, bello l'intervento di Zanda che si rifugia in calcio d'angolo, e Fanni, Cardia e Curcio incendiano il finale di gara, ma il punteggio non cambia più, con la Kosmoto che perde il passo nel momento cruciale della stagione e dovrà presumibilmente giocarsi tutto negli spareggi play-off.

 

Goleada del Siliqua che saluta il proprio pubblico con un sontuoso 8 a 1 e manda un chiaro messaggio alle rivali per gli spareggi: i ragazzi di Piras stanno bene e arrivano agli appuntamenti decisivi al massimo della forma, con la chiara intenzione di centrare un obbiettivo, quello dell'Eccellenza, che appare sicuramente alla portata. Leggi la cronaca della gara.

 

Vittoria anche per la Frassinetti che passa di misura, 3 a 2 il risultato, contro il San Vito, che saluta la Promozione dopo appena un anno.
Il pomeriggio per i locali si complica già alla mezz'ora, con Sanna che beffa Piroddi con una sfortunata deviazione che inganna il suo compagno di squadra; dopo 180 secondi, Curreli pesca dal cilindro una magia, spedendo di prima intenzione, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Farci, la sfera alle spalle di Piroddi; i padroni di casa restano in corsa e accorciano nel finale di tempo con Locci, pescato bene da Laconi, che supera Ollano.
Nella ripresa, serve il miglior Piroddi per evitare la terza rete degli ospiti, al turo con Mura, Aresu, Curreli, Meloni e per ben due volte Cois. Il San Vito sembra alle corde ma trova la forza per pervenire al pareggio con Laconi, ma Meloni firma il nuovo e definitivo sorpasso per i bianco verdi.

 

Ritorno alla vittoria per la Monteponi Iglesias che stende con un secco 3 a 1 l'Orrolese di Carracoi: i locali passano in vantaggio alla mezz'ora con Marci, ma a 3' dal riposo Marcialis trova la rete del pari. Nella ripresa, sale sugli scudi il neo entrato Loddo, che mette a segno una doppietta nel giro di tre minuti che chiude definitivamente i giochi.
Un Arbus senza pietà si scaglia sul malcapitato Progetto Sant'Elia e si aggiudica il confronto con un tennistico 6 a 1: la partita è bella e vibrante sin dalle prime battute, con Tronu che sigla il momentaneo vantaggio, seguito dalla rete di Di Naro che vale per l'1 a 1. L'equilibrio dura appena cinque minuti, perchè Frau trova il punto del nuovo sorpasso; nella ripresa, Secchi disinnesca due occasioni create da Di Naro.
Scampato il pericolo, l'Arbus dilaga: Tronu per Frau, che non può sbagliare e firma il 3 a 1; poi ci pensa ancora Tronu che questa volta fa tutto da solo e batte ancora Fortini, che poi lascerà spazio al giovane Concas, colpito per due volte da Tronu prima e Pusceddu poi.

 

Termina in parità, 2 a 2, il confronto salvezza tra Guspini e Atletico Narcao: un punto che va benissimo per i padroni di casa, che mettono le mani sulla salvezza con novanta minuti di anticipo, decisiva la classifica avulsa, e possono dare inizio alla festa dopo un campionato sicuramente difficile: l'avvio dei locali è veemente, ma Oliva e Tomasi non trovano la lucidità necessaria al momento della conclusione; al 22' Tomasi è decisamente più fortunato, quando capitalizza al massimo l'assist di Oliva.
Alla mezz'ora Ibba impatta e regala nuovo entusiasmo ai suoi, che nella ripresa passano addirittura in vantaggio con Piras, ma è questione di secondi, perchè Vacca spende un fallo su Saruis, per l'arbitro è calcio di rigore, dal dischetto Tomai non sbaglia.

 

Discorso salvezza rimandato invece per il Pula, che incassa una inaspettata sconfitta in casa ad opera del Serramanna, a caccia di punti vitali per disputare lo spareggio play-out: la gara è equilibrata, con le due squadre che cercano più volte la via del gol; sblocca tutto Ena, alla mezz'ora della ripresa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
14 Ritorno
Girone A