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Adama Coulibaly, attaccante, Li Punti
Colpacci per Li Punti e Bosa, l'Iglesias inguaia il Calangianus

Ferrini e Villasimius trafitte in casa, il Ghilarza si mette di nuovo sulla scia dell'Ilva

Se l'anticipo del sabato ha lasciato inalterato il distacco in vetta tra Ilva e Tempio, con lo scontro diretto chiuso in perfetta parità, le gare della domenica non hanno prodotto il riavvicinamento al primo posto di Ferrini e Villasimius, entrambe trafitte in casa e così torna vicecapolista solitaria il Ghilarza di nuovo vincente nella sfida intrna col Sant'Elena dopo le due sconfitte di fila. Si riaffacciano nei piani altissimi sia il Taloro, con il secondo 1-0 di fila, che il Li Punti tornato al gol e quindi al successo dopo quattro partite in cui era arrivato un solo punto. Nell'altra gara del sabato il San Teodoro aveva battuto di misura la Tharros trascinandosi poi il Bosa nell'affiancare il Carbonia, caduto a Gavoi, per lasciare da solo al quart'ultimo posto il Sant'Elena, avvicinato dall'Iglesias a cui riesce il blitz a Calangianus. Solo uno 0-0 per la Villacidrese che rimanda la festa per la prima vittoria e permette al Barisardo di portare la striscia utile a 4 gare e nella posizione sicura a quota 15.

 

Ancora un pari per l'Ilva dopo quello di Carbonia e, per la prima volta, la capolista non vince in casa - e quindi non segna - perché il Tempio si dimostra solido nella supersfida allo Zichina (condizionata dal forte vento) e attento con Truddaiu nell'unica occasione concessa ai maddalenini nel primo tempo quando il portiere chiude bene il primo e devia in angolo la conclusione di prima di Facundo Maitini su assist di Lobrano. Nella ripresa la squadra di Cotroneo prova a sfruttare le palle inattive ma Madero, di testa, manda fuori di poco ad un passo da Truddaiu. Poi Virdis è un attimo in ritardo per deviare sottoporta l'assist dello sgusciante Igene e, poco dopo, la punta ex Ossese reclama un rigore sulla spunta in area di Piriottu. Superata la metà frazione la difesa biancoceleste perde il capitano Di Pietro, espulso da Nieddu sulla scivolata a metà campo che abbatte l'ex Gallo, ma non l'impenetrabilità che Bulla prova a scalfire con un tiro dai sedici metri alto sulla traversa e con Arca su punizione, ma Ruzittu è attento e blocca, proprio quando anche Gallo viene espulso nel recupero. Il divario tra le due rivali resta di sei punti ma ora torna al secondo posto il Ghilarza, a -5 dagli isolani, per effetto della vittoria di misura sul Sant'Elena. Il match del Walter Frau si decide tutto a cavallo della mezzora di gioco perché Samuele Pinna, dalla lunga distanza, insacca la sfera alle spalle di Fortuna e, due minuti dopo, Piroddi viene espulso lasciando i quartesi in dieci uomini e col fardello di recuperare il risultato senza lasciare grandi spazi ai guilcerini di raddoppiare. I biancoverdi restano in solitaria al quartultimo posto e si concentrano nella Coppa Italia con la possibilità di giocarsi l'accesso in finale nel doppio confronto col Bosa.   

 

Perdono una grande chance di andare a -4 dalla vetta sia la Ferrini che il Villasimius, battute entrambe sul proprio campo da Li Punti e Bosa. I cagliaritani iniziano bene il match ma vengono sorpresi poco prima del 20' dalla giocata di Coulibaly che in area di rigore e da posizione defilata riesce a girarsi e infilare Manis con un preciso diagonale destro. La squadra di Pinna reagisce e reclama un calcio di rigore per un fallo di mani non rilevato dall'arbitro, ad inizio ripresa ci provano prima Murgia (sfiorato l'incrocio dei pali) e poi Galloni (colpo d testa) mentre i sassaresi impegnano Manis con Coulibaly e Rako che costringe il portiere al tuffo per evitare due volte il raddoppio. Che arriva su calcio di rigore trasformato da Pucinelli per un fallo di mani di Cogoni. Pittalis evita il rientro in gara dei padroni di casa negando il gol a Figos con un gran tuffo sul colpo di testa dell'attaccante, nel recupero però Usai segna il rigore e infiamma gli ultimi minuti in cui il giovane Putzolu segna con un tocco di punta sull'uscita di Pittalis ma il primo assistente segnala il fuorigioco e lascia l'urlo in gola al classe 2006 per quello che sarebbe stato il primo gol in Ecccellenza. I sarrabesi, scesi in campo senza l'infortunato Argiolas e lo squalificato Arrus, nella prima frazione non riescono a creare grandi pericoli dalle parti di Idrissi mentre i planargiesi, poco prima dell'intervallo, orchestrano l'azione da tre punti: sul lungo lancio del portiere a scavalcare i centrali di casa, la palla arriva a Ciriblan che la fa filtrare verso Sagitov implacabile nell'insaccare la sfera una volta trovatosi di fronte a Gonzalez. Nella ripresa la squadra di Carboni perde per espulsione Pes e nell'ultima mezzora deve rintuzzare la sfuriata dei gialloblù di Manunza vicini al pareggio in diverse occasione specie quando, sul cross di Melis, Camba si avvita per colpire di testa ma la palla centra il palo. Gli assalti finali non portano al pareggio e i rossoblù chiudono il momento negativo di un pareggio in tre gare incassando tre punti d'oro in chiave salvezza.

 

Il Taloro concede il bis e, dopo l'1-0 col Bosa, torna al successo anche in casa battendo con identico punteggio anche il Carbonia. Questa volta è l'argentino Ricci a mettere il marchio al successo molto applaudito dalla tifoseria di casa con la squadra capace di piazzare il gol da tre punti mentre si trovava con l'uomo in meno. Nel primo tempo il tiro di Fadda viene ribattuto da Brailly, poi Alcaraz si oppone in tuffo alla punizione dal limite di Castro mentre a Mele, di testa, non riesce ad insaccare così come ha fatto sette giorni prima. I sulcitani non stanno a guardare, il tiro di Basciu viene deviato in angolo e, poco dopo, la conclusione di Giganti viene respinta da Sau sulla linea di porta. Prima del riposo Fadda e Wojcik mandano fuori da posizione favorevole. Ripresa avvincente, Carbonia in gol con il tap-in di Basciu ma annullato per fuorigioco. Poi Fadda esalta i riflessi di Alcaraz costretto a rifugiarsi in angolo. Superata l'ora di gioco i gavoesi restano in dieci per l'espulsione di Delussu (doppio giallo) ma non si arrendo: Alcaraz manda in angolo il tiro di Vassidiki e al 27' la decide Ricci battendo Alcaraz da posizione defilata. Sau, su angolo, sfiora il raddoppio pizzicando la traversa. I sulcitano nel finale cerca il pari e la gara si accende ancor di più col cartellino rosso sventolato a Soro prima e Chidichimo poi. Esulta il Maristiai con la squadra di Mura che cancella l'1-4 col Sant'Elena e affolla la quarta piazza a quota 17.

Continua l'ascesa del San Teodoro che, nel secondo anticipo del sabato, ferma la corsa della Tharros - decimato dalle squalifiche - e piegato dal gol di Malesa dopo un quarto d'ora che infila Mereu di testa sulla punizione battuta dal rientrante Molino. Nella ripresa la gara è apertissima, Melis nega il pari a La Valle mentre la traversa toglie il raddoppio al capocannoniere Mulas così come Mereu non consente a Ruzzittu di festeggiare col gol il rientro in campo dopo i 4 turni di squalifica. I viola portano a sei la striscia utile di risultati da quanto in panchina siede Sanna conquistando la quarta vittoria e 14 punti. 

Per la prima volta in stagione l'Iglesias non subisce gol e, nell'importantissimo scontro diretto a Calangianus, ne segna almeno uno con Caverzan. poco prima dell'intervallo, tornando al successo dopo quattro turni in cui aveva raccolto appena due pareggi. Continua la maledizione dei giallorossi al Signora Chiara, neanche al quinto tentativo arriva il successo in casa in quella che doveva essere la gara del sorpasso agli avversari e del rilancio in chiave salvezza. Per la squadra di Malu diventa complicato il recupero in classifica col secondo ko di fila per 1-0 e la zona playout distante 7 lunghezze laddove si trova ora il Sant'Elena prossimo avversario dei giallorossi.  

La Villacidrese manca l'appuntamento col primo successo in campionato e la rimonta in classifica si fa sempre più complicata. Contro il Barisardo, nel match di Siliqua giocato a porte chiuse, la squadra di Mannu non trova la via del gol anche perché l'ultimo arrivato, il centravanti francese Brice Tutu, resta in tribuna in attesa del transfer che completi l'iter del tesseramento. Gli ogliastrini, confermano l'ottimo stato di salute, concedendo poco agli avversari e creando l'occasione migliore del match quando, alla mezzora, Sakho centra la traversa su punizione. Il pari porta a quattro la striscia utile dei biancoblù che, a quota 15, restano fuori dalla zona calda. 

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Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
11ª giornata