Ferrini, partenza da prima, Pinna: «Merito dei ragazzi che nelle difficoltà si stanno esaltando»

Due partite e due vittoria, miglior attacco (sei gol fatti) e seconda miglior difesa (un gol subito). Non sorprende tanto l'avvio bruciante della Ferrini quanto l'aver saltato - e molto bene - due ostacoli molti duri come Nuorese e Ossese, accreditate per l'altissima classifica. Nell'anticipo di sabato un rotondo 4-1 dopo aver sofferto per un tempo.

«Faccio i complimenti ai ragazzi - dice il tecnico Sebastiano Pinna - perché abbiamo battuto una signora squadra. Come organico l'Ossese è una delle migliori, in avanti hanno quattro giocatori dalla qualità pazzesca e si è visto dalle occasioni create e il gol fatto. Noi dovevamo stare in partita, ribattendo colpo su colpo. Il risultato lascia il tempo che trova ma la vittoria è legittima, abbiamo giocato con grande qualità, senza paura e creando diverse palle-gol. Per noi è una iniezione di grande fiducia, siamo in ritardo su certi aspetti e tante defezioni, la rosa è corta ma ci sono tanti giovani. Il nostro percorso è questo, fare tanti punti in questa prima fase di assestamento per raggiungere la salvezza velocemente. Il nostro calendario aveva difficoltà elevatissime, abbiamo incontrato Nuorese e Ossese e domenica siamo a Ghilarza, poi nel turno infrasettimanale il Monastir che ci ha eliminato in Coppa e andremo a Budoni. Nell'ipotesi peggiore c'erano zero punti nelle prime 4 partite, il calcio per fortuna non è sempre razionale e in questi sei punti è merito dei ragazzi che nelle difficoltà si stanno esaltando. Sarebbe da presuntuosi dire che va tutto bene, dobbiamo lavorare molto e abbiamo degli infortunati. Non ci facciamo ingannare dalla classifica, la società non ha fatto una campagna acquisti per provare a vincere, il budget è quello dell'anno scorso, con l'obiettivo che resta quella della salvezza. Viviamo alla giornata e affronteremo un Ghilarza molto forte. I playoff? Sono il sale del calcio, la porta di servizio per la serie D, avendoli eliminati si toglie tanto interesse e ne perde l'economia del campionato, chi sarà lontano dalla seconda posizione potrebbe anche smantellare il proprio organico».