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Vittoria salvezza per il Carbonia di Demontis

Flumini risponde a Curcio: Monastir e Ferrini si dividono la posta in palio; blitz del Guspini, Monteponi al tappeto, il Siliqua ringrazia e si prende il terzo posto

Termina in parità, per 1 a 1, l'attesissimo big-match d'alta quota, che vedeva di fronte le prime due della classe, un confronto decisivo per la vittoria finale. Alla fine dei giochi, Kosmoto e Ferrini si dividono l'intera posta in palio: un punto che permette ai padroni di casa di mantenere la vetta della classifica, ma che consente, allo stesso tempo, agli uomini di Giordano di mantenere il fiato sul collo della capolista, staccata sempre e solo di una lunghezza.
I bianco-azzurri non sono riusciti ad approfittare al massimo del turno casalingo, in caso di vittoria Spini e soci sarebbero volati ad un ben più consistente +4 in classifica; il che significa, allo stesso tempo, che i cagliaritani sono usciti indenni da una trappola in cui, in passato, hanno lasciato le penne tantissime rivali.
Gli ospiti partono con il piede giusto e mettono in chiaro le proprie intenzioni: la Ferrini è scesa a Monastir con il chiaro intento di rompere le uova nel paniere alla Kosmoto, e la punizione di Dessì, dopo nemmeno 5 minuti di gioco, è un segnale inequivocabile: serve il miglior Zanda per disinnescare la minaccia. La replica dei padroni di casa è affidata ad una conclusione di Fanni, che si perde sul fondo. La partita è bellissima, e il numeroso pubblico, cornice ideale per la partita forse più importante della stagione, sembra apprezzare: ci prova ancora Dessì, sempre su punizione; poi è il turno della Kosmoto con Falchi che di testa, su cross di Poddesu, cerca di sorprendere Toro, che controlla però senza difficoltà.
La Ferrini costruisce un'altra bella palla da gol con Sitzia, bello il suo tiro di prima intenzione che termina fuori per un soffio.
A due dalla fine, la Kosmoto confeziona la zampata per il vantaggio e sblocca il punteggio: Fanni impegna severamente Toro con una conclusione dalla distanza, il portiere ospite non trattiene la sfera sulla quale si avventa Curcio che ribadisce in rete.
Nella ripresa, la Ferrini ritorna in campo con la chiara volontà di pervenire al pareggio: passano 4' e gli sforzi degli ospiti vengono subito premiati: Mainas per Flumini che di testa beffa Zanda.
La Kosmoto, colpita a freddo, cerca di reagire con Fanni, Toro si salva non senza qualche affanno; la Ferrini tiene ottimamente il campo e sfiora il colpaccio con un diagonale del solito Flumini, poi le due squadre si imbrigliano a vicenda, sino al 90'.

 

Alle spalle del duo di testa, cade clamorosamente la Monteponi Iglesias, che perde il confronto con il Guspini e, aspetto peggiore, il terzo posto in classifica a vantaggio del Siliqua: gli ospiti piazzano probabilmente il risultato più importante della giornata, andando a conquistare, meritatamente, tre punti pesantissimi su di un campo difficilissimo, contro un avversario in salute, che con Erbì in panchina non aveva ancora incassato una sconfitta.
Dopo un avvio convincente dei locali, il Guspini cresce alla distanza e passa a cinque dal riposo grazie ad una rete dell'ex Porcu, bravo a trovare lo spazio per il tiro e a bruciare Blanco con una rasoiata.
Nella ripresa, la Monteponi non riesce ad essere particolarmente incisiva: Ferraro prova a salvare i suoi con una bella conclusione su cui Pusceddu è prodigioso.
Per il Guspini, 3 punti d'oro in ottica salvezza e quarta vittoria consecutiva: il distacco dalla quartultima sale a +9.

 

Chi approfitta al massimo del passo falso dei minerari è il Siliqua di Piras che batte a domicilio un Progetto Sant'Elia con l'acqua alla gola e si aggiudica il confronto: Picciau mette le cose in discesa per gli ospiti, siglando il vantaggio dopo 10 minuti di gioco; nella ripresa però, Ortu trova il punto del pari, che rimette in gioco i padroni di casa.
Il risultato regge sino al 43', quando Sedda trova la rete della vittoria, beffando gli avversari, in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Mancosu. Leggi la cronaca della gara.
Dopo la sconfitta rimediata nel turno precedente, la Frassinetti riparte di slancio e mette nel mirino la Monteponi, distante appena due lunghezze: i ragazzi di Filippi confezionano una cinquina da applausi contro l'Atletico Narcao: sblocca il punteggio Mura dopo dieci minuti con una conclusione a giro che non lascia scampo a Dessalvi; cinque minuti più tardi, Curreli si procura un calcio di rigore, che lo stesso trasforma.
Il Narcao prova a reagire, ma la Frassinetti vista ieri è stratosferica, e passa ancora: calcio d'angolo battuto da Pichiri, testa di Oppes e palla in fondo al sacco.
Nella ripresa, il copione non cambia: a segno Cois, con un rasoterra chirurgico, e Depau, con una bordata su cui Dessalvi non può nulla.
L'Orrolese torna a casa a mani vuote dopo la difficilissima trasferta di Arbus: scontro verità tra due delle compagini più sorprendenti del girone, con i padroni di casa che confermano, per l'ennesima volta, tutti i progressi sul piano della maturità e della personalità, frutto del grande lavoro fatto da mister Incani che può così godersi uno dei successi più prestigiosi della stagione.
La partita è frizzante sin dalle prime battute, ma il punteggio si sblocca soltanto al termine del primo tempo, quando Argiolas in acrobazia insacca per il momentaneo 1 a 0.
Nella ripresa, l'Arbus si rialza immediatamente: Mingoia serve Tronu che appoggia in rete di piattone; Mingoia prende in spalla i suoi, conquista un calcio d'angolo, bella la sua conclusione su sui Ruggiu si salva miracolosamente, e pesca il solito Tronu in area che trova la rete del definitivo sorpasso.

 

Termina in parità, 2 a 2, il confronto tra un San Vito a caccia di punti salvezza e il Girasole di Mereu, che naviga in acque decisamente più tranquille e torna a far punti dopo due sconfitte consecutive: apre le danze Mereu, che porta in vantaggio gli ospiti dopo appena 10 minuti; il Girasole insiste e sfonda ancora con Tegas, ma il San Vito rialza la testa, accorciando le distanze con Porcedda.
Nella ripresa, Tocco completa la rimonta e rinnova le speranze salvezza dei padroni di casa.
Vittoria fondamentale per il Pula di Aiana che nell'anticipo di sabato ha battuto per 2 a 1 il Sant'Elena, ritorna alla vittoria dopo tre turni di digiuno e si allontana dal quartultimo posto. Leggi la cronaca della gara.
Vittoria importantissima, in chiave salvezza, anche per il Carbonia, che in casa batte per 2 a 1 il Serramanna e vola a quota 24 punti: decide l'incontro la doppietta di Demontis tra primo e secondo tempo; di Sartorio, nel finale, la rete della bandiera per gli ospiti.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
8 Ritorno
Girone A