Il tecnico Corrias: «Viviamo alla giornata»
Fonni in festa per un primato inatteso
Se il Fonni chiude l’anno al comando del girone B di Promozione i meriti non possono che andare alla sua guida tecnica, quel Pietro Corrias, allenatore esperto di una squadra rivelazione che, giornata dopo giornata, ha rubato la scena alle più blasonate avversarie fino ad arrivare al gradino più alto. Il 3-1 di oggi a Osilo nel recupero contro il Malaspina ha proiettato la squadra barbaricina in testa a quota 27 punti con il La Palma Alghero. «Una vittoria entusiasmante – dice un raggiante Corrias – eravamo rimaneggiati per le assenze di Luca Pili, Talanas, Manuel Mura e Manca e giocavamo contro una squadra assetata di punti». Il tecnico descrive così l’incontro: «Abbiamo tenuto bene sul piano difensivo e ripartivamo in contropiede sempre in maniera pericolosa. Il bel gol di Nonne ha aperto la strada al successo e poi con due rapidi contropiedi, fermati fallosamente in area, abbiamo prima raddoppiato e poi chiuso l'incontro su calcio di rigore dopo il gol del 2-1 del Malaspina che aveva ridato speranza agli avversari».
Mister Corrias che cosa vuol dire questo successo in chiusura d’anno?
«Abbiamo dato un segnale importante al campionato. Siamo contenti per il paese di Fonni che può festeggiare il capodanno con il primato in classifica. Abbiamo disputato una buona prova grazie alla perfetta tenuta mentale. Ora siamo lì al primo posto e viviamo alla giornata»
Quando ha capito che il Fonni poteva recitare un ruolo di primo piano in questo campionato?
«Sin dalle prime giornate, perché abbiamo pareggiato fuori casa con due squadre di vertice come il Latte Dolce e il Porto Rotondo e poi abbiamo battuto in casa sia il Tempio che, successivamente, l’Olmedo»
Il Fonni se la può giocare fino alla fine?
«Il La Palma resta, secondo me, una squadra di categoria superiore, quella con i valori superiori al Fonni e a squadre come il Latte Dolce e l’Olmedo che però praticano il miglior calcio del girone. Poi c’è anche il Porto Rotondo e il Tempio che dispongono di giocatori molto esperti. Con questi successi la fiducia nei mieii giocatori aumenta al pari dell’autostima e Fonni reciterà il ruolo dell’incomodo»
Fine anno al primo posto chi se lo sarebbe mai aspettato?
«Il bilancio è certamente lusinghiero, i ragazzi sono consapevoli del bel campionato che stanno facendo, sono orgogliosi, ci tengono a continuare su questo standard di rendimento facendo leva su valori importanti quali la lealtà, il coraggio e l’intraprendenza»
Cosa c’è dietro questi successi?
«I ragazzi si allenano seriamente, si impegnano a fondo perché sono giocatori di valore come Floris, Talanas, il capitano Satgia, Massimiliano e Manuel Mura, Pili, Marceddu, ora è rientrato anche il vecchio capitano Coinu, lo stesso Costa che viene da Sassari ha qualità, si applica e ci sta dando un grande contributo. Poi abbiamo lanciato giovani interessanti come Giovanni Murrocu e Marco Nonne, entrambi del ‘92, Giuseppe Milia del ’93. Discorso a parte per Gino Noli, un ’91 che veniva dalla Prima categoria e che si sta confermando ad alti livelli; è veloce e sempre pericoloso in contropiede, è un moto perpetuo che ha l’argento vivo addosso. La crescita di tutti questi giovani non può che fare felice l’allenatore e la società»
Alla ripresa del campionato che Fonni ritroveremo?
«Abbiamo due partite ravvicinate importanti perché incontriamo in casa prima il Borore (in anticipo il 5 gennaio, ndr) e poi il Latte Dolce che è dietro di noi e vorrà scavalcarci. Spero che le feste non intacchino troppo i muscoli dei miei ragazzi ma è giusto che dei giovani, pur sempre dei dilettanti, in questi giorni si divertano»
Nel girone di ritorno il Fonni potrà mantenere questo rendimento?
«Io ho piena fiducia nei miei ragazzi, anzi spero proprio che riescano a migliorare laddove mostrano ancora delle lacune. Alcuni tendono a portare troppo palla, dobbiamo velocizzare di più la manovra e poi ce la giocheremo alla pari con tutti perché il Fonni non mette in campo solo l’agonismo ma ha anche altre qualità»
Fabio Salis