Confermate le regole per promozioni e retrocessioni
Francia, il Comitato Esecutivo dell'FFF ratifica l'annullamento di tutti i campionati dilettantistici
In attesa di prendere una posizione ufficiale sui massimi campionati francesi, alla luce delle dichiarazioni del primi ministro Edouard Philippe (leggi qui), il Comitato Esecutivo della FFF aveva già deciso - nella riunione del 27 aprile - di porre fine a tutte le competizioni di campionati, distretti, campionati nazionali di National 3, National 2, D2 femminile e futsal, e campionati nazionali giovanili (femminile e maschile) confermando quando stabilito nella riunione del 16 aprile scorso.
Il 12 marzo, in seguito all'annuncio da parte del Presidente della Repubblica di misure di contenimento sanitario per combattere la pandemia di Covid-19, Noël Le Graët prese immediatamente la decisione di sospendere tutte le competizioni al fine di preservare la salute di dirigenti e giocatori nel calcio dilettantistico. La FFF sperava in una ripresa delle competizioni dato il ruolo sociale essenziale del calcio. Doveva essere l'appuntamento di una ripresa delle attività sul territorio.
Ma, alla luce degli ultimi annunci del Presidente della Repubblica, lunedì 13 aprile, che hanno esteso le misure di contenimento sanitario fino all'11 maggio, questa possibilità di ragionevole ripresa delle attività non è più possibile.
Di fronte alla natura eccezionale della situazione, la FFF ha organizzato un'ampia consultazione con i calciatori, le loro organizzazioni rappresentative, le Leghe e i distretti per determinare una soluzione armonizzata con termini per fermare le competizioni eque su tutto il territorio. Al termine di questa fase di scambi e studi, il Comitato Esecutivo della FFF ha quindi preso le seguenti decisioni in merito ai termini di interruzione delle competizioni di Campionati e Distretti (dalla quarta serie in giù):
► interruzione delle competizioni il 13 marzo (data di sospensione delle competizioni) indipendentemente dal numero di partite giocate;
► determinazione delle classifiche in base al quoziente dei punti ottenuti dividendo i punti conquistati col numero di partite giocate, al fine di neutralizzare l'effetto delle partite rinviate;
► la divisione dei club a pari merito secondo le regole del campionato in questione. Se le regole del campionato non sono operative o non consentono lo spareggio, verranno applicati i criteri stabiliti dalla Federazione;
► la limitazione del numero di retrocessioni a una per campionato, in linea con le norme che prevedono l'impossibilità di ripescare l'ultima in qualsiasi circostanza;
► la fissazione del numero di promozioni in base alle norme prevalenti per la competizione in questione.
Per quanto riguarda le competizioni nazionali (eccetto National 1 e D1 Arkema), il metodo di determinazione delle classifiche sarà identico a quello stabilito per i campionati delle Leghe e dei Distretti. Le promozioni e le retrocessioni saranno decise secondo le consuete regole di ciascuna delle competizioni interessate.
Per quanto riguarda il campionato nazionale femminile 1 e D1 Arkema, il Comitato esecutivo FFF, che desidera un trattamento armonizzato per l'alto livello femminile e maschile, ha deciso di continuare la riflessione a favore di una possibile ripresa tenendo conto della natura specifica di queste due competizioni. Allo stato attuale, la possibilità di posticipare il calendario per queste due competizioni a partire da giugno consente di prevedere una ripresa. La sfida sportiva della fine della stagione per National 1, con l'ingresso nel mondo professionale in Ligue 2 ,e anche quello della D1 Arkema con il principio di qualificazione per le competizioni UEFA europee, prende parte a questa riflessione. Anche le semifinali e la finale della Coppa di Francia femminile e la finale della Coppa di Francia maschile saranno presto riprogrammate a seconda delle condizioni di salute. In tutti i casi, il FFF desidera specificare che rimarrà attento allo sviluppo di misure sanitarie e che saranno osservati i principi di precauzione per i club e la salute per i giocatori.
Il Comitato Esecutivo FFF annuncerà nei prossimi giorni un massiccio piano per sostenere il calcio amatoriale e le sue 14mila squadre al fine di sostenere il loro riavvio la prossima stagione e facilitare l'accoglienza dei nostri dirigenti.
La FFF desidera salutare l'impegno e il senso di responsabilità e solidarietà di dirigenti e club. Attraverso queste decisioni e le sue azioni a supporto degli operatori sanitari, la FFF desidera contribuire agli sforzi di tutti nella lotta contro la pandemia di coronavirus. Quando verrà il momento, il calcio, forte dei suoi valori e del suo ruolo sociale ed educativo, parteciperà pienamente alla convivenza.